Sabato, 19 Aprile 2025
$ £

Un mondo che deraglia tra la comicità e le crisi dei ricchi, Carrozzeria Orfeo di nuovo al “Vascello”

Recensione dello spettacolo Salveremo il mondo prima dell'alba  in scena al teatro Vascello dal 15 al 19 Aprile 2025

 

Sbarca nuovamente al teatro “Vascello” l'ultimo spettacolo di “Carrozzeria Orfeo”, dopo il successo delle repliche del 2024 e i precedenti “Thanks for Vaselina” e “Miracoli Metropolitani” del 2023 molto apprezzati dallo stesso pubblico romano.

Lo stile caustico, provocatorio e dissacrante dell'affermata compagnia di Mantova si rinnova, ma rispetto alle volte precedenti lo sguardo si focalizza sui ricchi e sui loro disagi, passando da popstar stressate e ninfomani, a imprenditori green a comunicatori masochisti con legami presso i governi e le multinazionali, mental coach egocentrici e ottimisti, scrittori di temi gender per bambini.

L'ambientazione è una clinica specializzata dislocata a bordo di un satellite nello spazio, disegnata con una curata e eccellente scenografia polifunzionale.

Il pretesto che accomuna i personaggi è l'analisi e la disintossicazione dalle dipendenze e disagi sotto la guida di un mental coach, interpretato dal co-regista Massimiliano Setti. Si tratta di un ritiro ecologico presso un satellite in orbita, dove usciranno tutte le tensioni e fragilità di questi esseri irrisolti che a turno si confessano e crollano. 

La cifra di Carrozzeria Orfeo e dello stesso autore dei testi e co-regista Gabriele De Luca è quella di smascherare i comportamenti, le bassezze umane, mettere a nudo le fragilità facendo immedesimare il pubblico in queste vicende quotidiane e in uomini qualsiasi molto simili, anzi uguali a noi.

Lo scopo del coach sembra parlare anche a noi, sulla bellezza, ma anche sull'imperfezione, l'insicurezza, l'impotenza e l'incapacità che diventano parte integrante della vita, si cerca di dare nuovi sguardi senza disegnare la visione, lasciando spazio all'attenta personale riflessione sui fatti e sul mondo che ci circondano. Perchè le vicende di Carrozzeria Orfeo sono sempre connesse con l'attualità e i problemi sociali, qui convogliati e deragliati in una fatidica  deriva mondiale di guerra nucleare e estinzione umana, paradossali sì, ma non impossibili al giorno d'oggi.

Anche i personaggi son per lo più legati a temi sociali vivi e di grido, come la femminista incazzata, la coppia gay, il servitore del Bangladesh. Quest'ultimo, interpretato con grande comicità da Sebastiano Bronzato, è collegato molto umanamente al tema dell'ecologia e del dominio distruttivo umano, altro tema in prima linea nella pièce. 

Il testo è molto ben scritto, articolato e strutturato, compie un arco completo dei personaggi ben delineati e delle loro vicende. Spesso si avvale di affermazioni formulate come “massime” o frasi d'effetto metaforiche ma efficaci che colpiscono a fondo. Come “...I sorrisi perchè serve luce per proiettare le ombre”, “Dio è in ciò che fai”, “Se non ci fossero i limiti non ci sarebbero i desideri” “Serve conflitto nella vita” e “Ogni giorno è un'apocalisse per qualcuno”.

Il biglietto da visita della scrittura di De Luca è anche il costante umorismo che a loro volta tutti i sei attori riproducono fedelmente in scena e con successo. E' poi creare momenti di rottura, di verità e di esposizione dei personaggi ...siamo tutti fragili. Ciò vale anche per i ricchi, a volte pure di più, ma per motivi diversi. È il farsi delle domande e spingere il pubblico a porsele.

C'è spesso di mezzo il sesso, anche bizzarro, come esperienza integrante e immancabile dell'uomo e della donna, di cui piace sempre parlare o “vedere” in maniera ironica.

Nonostante si parla di speranza, colpa e perdono, nonostante si anela a una catarsi dei drammi della vita, che a volte appare possibile, la visione dello spettacolo non è rosea, e manca sempre qualcosa alla realizzazione. 

Tuttavia in scena emergono tanti momenti di magia, sottolineati dalle musiche originali, dolci, evocative “dello spazio”, create da Massimiliano Setti, momenti di sensibilità, e come dice il coach “attimi di felicità” che si possono prendere al volo. 

Ma “la vera illuminazione è fuggire da sé stessi”.

 

Demian Antonio Aprea

16 Aprile 2025

 

informazioni

dal 15 AL 19 Febbraio 2025

Teatro Vascello

SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL'ALBA

Produzione :  Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini 

Compagnia: Carrozzeria Orfeo

Drammaturgia : Gabriele Di Luca

Regia : Gabriele Di Luca,Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi  

Con : (in o.a.) Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, 

                        Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati 

Assistente alla regia : Matteo Berardinelli
Consulenza filosofica : Andrea Colamedici
Musiche originali : Massimiliano Setti 

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori

Search