Martedì, 04 Marzo 2025
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Il Ministero della Solitudine al teatro Vascello: solitudine e alienazione dell'uomo moderno secondo “lacasadargilla”

Recensione dello spettacolo Il Ministero della Solitudine in scena al teatro Vascello dal 18 al 23 Febbraio 2025

 

Questo lavoro del collettivo teatrale “lacasadargilla”, piuttosto “rock e giovanile” ha debuttato nel 2023 e ricevuto due premi Ubu per “miglior regia” di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni e “miglior attore – performer” Francesco Villano che nello spettacolo interpreta “F”.

Tratta il tema risaltante nel titolo, ovvero la solitudine del nostro attuale quotidiano, condizione esistenziale basica e alternata dell'uomo, al giorno d'oggi forse maggiormente imperante, grazie all'individualismo, all'alienazione della tecnologia e altri fattori sociali.

Si parla di un epidemia di isolamento umano, i personaggi, frammentati nella loro psiche, si incrociano in scena continuamente ma non si connettono realmente o talvolta si sfiorano, concentrati solo sui propri bisogni, nevrosi, perdite di coscienze, aspirazioni e illusioni. L'amore e i contatti sono di plastica, immaginari, abbandonati. 

E qui subentra la presenza di un apposito Ministero, realmente istituito nel Regno Unito nel 2019, che nello spettacolo si fa ascoltatore, programmatore di sostegno e risolutore dell'instabilità dei cittadini che a lui si rivolgono per un aiuto. Un aiuto vacuo, precario, articolato e molto complicato, per lo più insufficiente.

La compagnia compie una ricerca della parola e del presente tramite improvvisazioni degli stessi attori, guidata dai due registi e curata drammaturgicamente da Fabrizio Sinisi, scrittore di respiro internazionale. Si immergono in percorsi narrativi contemporanei per raccontare il malessere umano e sociale di oggi, l'incomunicabilità, toccando vari temi in voga e aprendo molti spazi. Si spinge ad una riflessione molto intellettuale e non di pancia che alterna figure interessanti a clichè stereotipati e trovate già viste in altri spettacoli, quali karaoke bizzarri o balletti che ormai sono un “must“ del teatro sperimentale di oggi. 

Lo spazio scenico suggestivo e futuristico, ultramoderno, ottimamente creato da Ferroni, viene costantemente riempito e mosso con sapienza dai cinque attori.

L'alienazione umana viene ben espressa dal disegno luci di Luigi Biondi. La musica risulta una valvola di espressività ma soprattutto di sfogo che accomuna i personaggi nel loro bisogno di liberazione da sé stessi e dai problemi pregnanti.

Alla fine il pubblico si divide: una parte apprezza il “rispecchiarsi” e lo stile leggero adottato, nonostante i contenuti impegnati. A tratti si diverte grazie all'ironia e al sarcasmo spesso ricercati dagli attori. L'altra parte esce incerta e poco convinta per la catarsi non avvenuta.

 

Demian Antonio Aprea

23 febbraio 2025

 

 

informazioni

dal 18 AL 23 Febbraio 2025

Teatro Vascello

Il Ministero della Solitudine

Produzione :  lacasadargilla

Parole : Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano
Drammaturgia del testo : Fabrizio Sinisi

Regia : Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni 

Con : Caterina Carpio, Tania Garribba, Emiliano Masala, Giulia Mazzarino, Francesco Villano

Drammaturgia del movimento : Marta Ciappina  

Spazio scenico e paesaggi sonori : Alessandro Ferroni 

Luci : Luigi Biondi 

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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