Venerdì, 18 Ottobre 2024
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M’accompagno da me: Il one man show di Michele La Ginestra conquista il pubblico del Teatro Golden di Roma

Recensione dello spettacolo M’accompagno da me in scena al Teatro Golden dal 16 al 26 novembre 2023

 

È una rinnovata versione dello spettacolo “M’accompagno da me” quella che Michele La Ginestra presenta al pubblico del teatro romano, sempre sotto la direzione di Roberto Ciufoli. La novità, che balza subito agli occhi, è la presenza di una parte musicale inedita che funge da collegamento tra i suoi sketch. A occuparsene è trio di giovanissimi musicisti composto da Luca La Ginestra, Giorgia La Commare e Luca Zadra che offrono non solo una rivisitazione di testi classici della tradizione romana e della musica pop contemporanea, ma anche alcuni pezzi inediti che impreziosiscono maggiormente la performance. 

Sul palco, infatti, La Ginestra è da solo ma non del tutto: a interagire con lui, in modo goliardico, sono gli spettatori stessi che fin dal primo momento l’attore chiama a sé e trascina nello spettacolo, coinvolgendoli sempre più man mano che si entra nel vivo dello show. Il palco diventa così un tutt’uno con la platea tanto che si ha l’impressione di assistere al naturale sfogo di una persona amica sulle ingiustizie e sui problemi della vita quotidiana. 

Trasportati in un’immaginaria aula di tribunale si assiste a una carrellata originale di personaggi esilaranti che dialogano con un invisibile giudice per esporre la loro visione della vita: dall’avvocato che difende il suo cliente in modo caloroso al milanese che fa fatica a comprendere le indicazioni stradali, da una Biancaneve con problemi di pronuncia a una Cappuccetto Rosso insidiata dal lupo fino al prete che vuole mettere in guardia i giovani dal matrimonio. La Ginestra non manca nemmeno di omaggiare un grande attore e musicista romano, Ettore Petrolini, portando in scena un suo sketch che si dimostra estremamente attuale nonostante abbia più di cent’anni. 

In questo turbinio di caratteri diversi che si alternano velocemente sul palco, lo showman regala grandi sorrisi e grosse risate di cuore, ma anche emozioni intense e toccanti. La sua raffinata comicità conquista subito l’attenzione e regala vere perle di saggezza mascherate da burle. 

Rispetto alle passate repliche, la pièce dimostra di non aver perso la propria cifra comica anzi, ne ha acquistata di nuova grazie alla riscrittura e rivisitazione. Si ravvisa infatti, un quid in più che invita il pubblico a riflettere sulle storie dei personaggi che ha appena conosciuto; infatti, ognuna è degna di essere raccontata per il grande valore che racchiude in sé.

Ancora una volta Michele La Ginestra si riconferma un autore particolarmente attento all’attualità: dalla realtà che ci circonda attinge a piene mani per la creazione di personaggi efficaci e umanamente veritieri tanto che in essi ci si può facilmente immedesimare. Proprio per questo sdrammatizza le storie con la sua ironia senza però commettere l’errore di sminuirle, anzi, dona loro significati e sfumature diverse, anche in modo molto intenso. 

Alla riuscita di questo show contribuisce la direzione di Ciufoli che, da buon conoscitore delle dinamiche e dei ritmi teatrali, assume qui il ruolo più di consigliere e di compagno di viaggio che di vero e proprio regista, accompagnando l’attore verso la buona riuscita della performance.

 

Diana Della Mura

19 novembre 2023

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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