Sabato, 23 Novembre 2024
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BACK TO MOMIX: 90 minuti di meditazione nel mondo della Natura e in quello dei Sogni

Recensione dello spettacolo Back to Momix in scena al Teatro Olimpico di Roma dal 07 al 19 novembre 2023

 

Eleganza, delicatezza e sensualità in punta di piedi. La firma inconfondibile di Moses Pendleton, coreografo di fama internazionale, conosciuto per aver ideato e diffuso la cifra stilistica dei Momix nel mondo, torna a calcare la scena italiana con lo spettacolo “Back to Momix”. Il calendario della tournée si apre a Roma al Teatro Olimpico, in collaborazione con l'Accademia Filarmonica Romana, con oltre 10 appuntamenti serali dal 7 al 19 novembre. La scelta del titolo, doppiamente evocativo, rappresenta la volontà della compagnia di ballo, sotto la co-direzione artistica di Cynthia Quinn, di tornare, o meglio di ritornare, dopo la pausa imposta dall'emergenza del Covid19, a stupire il pubblico e a donare allo spettatore un momento di sollievo, un’occasione di gioia e di bellezza. Scorrono così, come un sorso d’acqua che rinfresca e disseta, i due atti, 45 minuti ognuno, in cui vengono riproposte, tra le altre, performance storiche e acclamate come Botanica, Remix e 35th Anniversary Creation. Attraverso un connubio impeccabile dell’uso dei costumi, delle luci, della scenografia e di una selezionata proposta musicale, l’intento dei Momix è, ancora una volta, quello di stimolare e rinnovare negli astanti una sensazione intima di pace e connessione con la parte più profonda ed essenziale del sé e con lo spirito della Natura, valicando, almeno per la durata dello spettacolo, i confini umani e quelli terreni.

Il richiamo al mondo naturale è il must to be del genio di Pendleton che - nella trasposizione teatrale proposta – il coreografo raffigura come sospeso, misterioso, non totalmente disvelato e per ciò stesso assimilabile a quello ugualmente insondabile del sogno, dell'illusione, dell'intimità e dell'inconscio. I due mondi, che prendono corpo sul palcoscenico attraverso diciassette performance eseguite da un cast di eccezionali professionisti, si incontrano e si confondono nella rappresentazione scenica, ricreando un'atmosfera immersiva e quasi magica nella quale il pubblico sperimenta un'alternanza tra uno stato eccitativo di benessere insieme con una più pacata sensazione di equilibrio interiore, di rilassatezza, di pace. In assenza di un racconto e di una storia con un filo narrativo chiaro e definito che generalmente, pur intrattenendo il pubblico, lo obbligano alla presenza, alla concentrazione e all’attenzione, in Back to Momix alla platea si richiede esattamente il contrario: assentarsi, astrarsi, fluttuare, fare un salto verso l’ignoto, affidarsi senza paure, lasciarsi trasportare verso l’altrove, sperimentare la libertà. Viene confermata, dunque, in questo atteso ritorno, la forte componente creativa e astrattiva che caratterizza l’arte performativa dei Momix. Adornati con tulle variopinti e dai colori accesi e vividi, otto ballerine e ballerini dalla fisicità perfettamente scolpita si esibiscono in danze, acrobazie e finanche prove di ginnastica artistica e ritmica. Sul palcoscenico, con l’immancabile presenza di un amuleto che accompagna tutte le performance, i danzatori fluttuano sensuali e sinuosi, raccontando, attraverso la bellezza del corpo e dei movimenti la stessa fascinazione che la Natura è in grado di suscitare nell’animo umano, altrettanto morbida, variopinta, potente e delicata insieme. Lo stupore che il pubblico vive di fronte all’eleganza e alla sofisticatezza delle performance è, quindi, lo stesso che si sperimenta di fronte a un fiore che ondeggia al vento o che si schiude (Aquaflora), di fronte a un’ape che vola e si posa, di fronte ai raggi (Solar Flares) che penetrano nell’umidità di una giornata di pioggia offrendo una, seppur timida, calura. Affidandosi alle costanti stimolazioni visive e sonore, Pendleton sfida l’alienazione generata da un mondo sempre più informatizzato e mira, attraverso un genere di cui è stato precursore, alle viscere delle persone, cullando la parte più irrazionale, creativa e fanciullesca di ognuno di noi. Back to Momix, da vedere in prima fila per assorbirne il più possibile la realtà immersiva e meditativa che offre, è rivolto a chi ha bisogno di tirare un sospiro di sollievo, a chiunque voglia emozionarsi, stupirsi e ritrovare, anche solo per un breve momento, una connessione tra il mondo personale e quello naturale.

 

Francesca Sposaro

15 novembre 2023

 

 

 

informazioni

BACK TO MOMIX

Spettacolo in collaborazione con Accademia Filarmonica Romana

Produzione Planeta Momix

Fondatore e Direttore Moses Pendleton
Direttore Associato Cynthia Quinn

Durata: 90’

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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