Recensione dello spettacolo “Partenza in salite” in scena a teatro dell’Auditorium alla fratta a San Daniele del Friuli il 17 febbraio 2023
Corrado e Camilla Tedeschi in un piacevole testo, fra paure e battibecchi
Corrado Tedeschi è un nome di grande popolarità, tanto che la sua entrata in scena viene accompagnata da un applauso dal pubblico dell’Auditorium alla Fratta a San Daniele del Friuli, più televisiva che teatrale, nonostante gli oltre venti anni di frequentazione assidua dei principali palcoscenici italiani.
Conscio dell’affetto del pubblico, mette in scena sé stesso, come spiega alla fine della serata: il protagonista è un attore di successo, un po’avanti con gli anni ma non ancora vecchio, con una figlia trascurata e rancorosa che ritrova per delle lezioni di guida, una moglie presto abbandonata, tante fidanzate, l’ultima una ballerina brasiliana, un bugiardo seriale, eterno peter pan. Ma anche un uomo chiamato a fare i conti con una malattia, una operazione, ansie, preoccupazioni.
Poteva venirne fuori un polpettone melenso, una specie di telenovela stucchevole per offrire al genitore famoso una riabilitazione morale, invece è un lavoro grazioso, delicato, che non assolve e non condanna nessuno, piacevolmente onesto e cinico, con un buon testo che cerca di mettere a confronto l’educazione di facciata, formale e stucchevole del padre con la ruvida comunicazione non sempre verbale della figlia. Un viaggio insieme che solidifica un rapporto che non si era mai rotto, ma che accanto a delle gustose, ma mai scontate, risate, offre momenti di melanconia ed un finale che guarda al futuro.
La regia è di Tedeschi coadiuvato da Marco Rampoldi : una soluzione narrativa semplice, con una strutturazione ad episodi, con tempi forse un po’ televisivi, ma funzionali allo spettacolo, che conta su una scenografia di Andrea Bianchi, che pone al centro del palcoscenico una divertente e sconclusionata automobile .
Decisamente centrati i costumi: Corrado Tedeschi vestito da Corrado Tedeschi, compassato ed elegante, con la camicia appena aperta ed un aria da conquistatore; la figlia Camilla che sembra aver comperato a caso tutto quello che ha trovato nelle bancarelle di un mercatino etnico.
Anche i ricordi della gioventù paterna, come un terribile cappello rasta, che andava di moda quando il padre aveva l’età della figlia, ma anche degli occhiali rossi bamboleggianti, che paiono aver fermato il tempo al momento in cui i genitori si sono separati.
A sottolineare ancora una volta che lo spettacolo non è scontato o frettoloso, ma offre attimi intensi.
Per quel che riguarda le prove d’attore, entrambi decisamente divertenti. Tedeschi padre ha dalla sua una grande esperienza, ma soprattutto dei magnifici tempi comici e la capacità di non eccedere, di non essere mai tronfio, eccessivo. Caso mai mezzo passo indietro, attento a non essere scontato, neanche nei momenti più prevedibili. Camilla si è dimostrata perfettamente all’altezza della situazione e non solo perché di fatto interpretava se’ stessa. Ha saputo offrire una fasta tavolozza di espressioni, anche grazie ad una mimica facciale spassosissima, ma anche un bel percorso vocale, ammorbidendo i toni ed ingentilendo i tempi , man mano che lo spettacolo scorreva.
All’inizio tagliente e scostante, alla fine si ritrovava a parlare la stessa lingua del padre, che nel frattempo aveva perso le maschere dell’attore ed aveva ritrovato l’uomo.
Gianluca Macovez
18 febbraio 2023
Informazioni
PARTENZA IN SALITA
di Gianni Clementi
con Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi
regia Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi
scene di Andrea Bianchi
costumi di Adele Bargilli
assistente alla regia Paola Ornati
produzione : Good Mood presenta
in tournée nel calendario Ert dal17 al 20 febbraio 2023