#SerieTv #Legion
Un trentenne schizofrenico, reduce da un tentato suicidio, che ha trascorso la maggior parte della sua vita fra terapie psichiatriche e cattive amicizie che a stento lo hanno tenuto lontano dal suo lato più oscuro. Questo il profilo di David Haller che facilmente delineiamo fin dalle prime battute. Ma subito viene proposta un’altra possibile versione dei fatti. David è il più forte mutante di tutti i tempi, in grado con un semplice sguardo di far fuori un plotone di soldati preparati e armati fino ai denti. Qual è la verità? Siamo davanti a uno schizofrenico o a un mutante?
Tutta la serie tv si basa proprio sulla risposta a questa domanda, sulla ricerca della verità/realtà. Otto puntate durante le quali si viaggia all’interno della psiche del protagonista. Una trama ben congeniata, con uno storytelling che tiene sempre alta l’attenzione e spesso confonde anche lo spettatore più esperto. La fotografia è curata fin nei minimi dettagli, mentre la regia regala dei piani sequenza di un’efficacia unica e rari da vedere in una serie tv del genere. Sono molti i temi trattati dalla diversità, alla difficoltà dei rapporti sentimentali, dalla fiducia verso l’altro passando per la ricerca del sé e l’accettazione della propria identità.
Ogni puntata è un piccolo capolavoro per i motivi sopra elencati, inoltre le colonne sonore sono sempre azzeccate, la scenografia da dieci e lode (vedi le sequenze dedicate al piano astrale) ed il modo “pop” di rendere su schermo quanto descritto nel fumetto (ricordiamo che la serie è tratta dall’omonimo fumetto) risulta veramente efficace. Ottimo lavoro anche in fase di casting. Dan Stevens (David Haller) è l’interprete perfetto per un personaggio così controverso, Rachel Keller che interpreta Sydney Barrett (fidanzata di David dotata del potere dello scambio dei corpi) invece impiega qualche puntata prima di convincere del tutto ma alla fine anche lei riesce a vestire bene i panni della mutante "intoccabile". Lo scettro della miglior interpretazione va però a Aubrey Plaza ovvero a quel, anzi quella Lenny Busker amica controversa di David che si scoprirà poi essere un mostro, pardon antico mutante, che vive nella sua mente da quando questi è infante e che tenta disperatamente di impadronirsi del suo corpo.
“Non è la solita serie sui super eroi”, con questa frase è stata lanciata la serie. È vero se non l’avete ancora vista dovete sapere che non è, per fortuna, la solita scontata serie tv sui super eroi. Vi troverete davanti ad un qualcosa di più vero, intimo seppur disturbato, ma soprattutto alla serie che più di ogni altra ha reso meno traumatico il passaggio dal fumetto allo schermo. Il finale di stagione rimane coerente con le puntate precedenti, si spera solo che la seconda stagione, già in produzione, non finisca per ricalcare il leitmotiv della prima.
Labirintica, colorata, sentimentale, insinua il dubbio nello spettatore costantemente e ci ricorda che il potere più grande sta nella nostra mente, basta solo saperla usare. Il voto che diamo a questa serie è 28/30.
Enrico Ferdinandi
5 aprile 2017
Informazioni
Titolo originale |
Legion |
Anno |
2017 – in produzione |
serie TV |
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drammatico, fantascienza, supereroi |
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Stagioni |
1 |
8 |
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Durata |
50-68 min (episodio) |
Lingua originale |
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Caratteristiche tecniche |
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Colore |
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Crediti |
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Ideatore |
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Doppiatori e personaggi |
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Jeff Russo |
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Noah Hawley, Lauren Shuler Donner, Bryan Singer, Simon Kinberg, Jeph Loeb, Jim Chory, John Cameron |
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Casa di produzione |
Marvel Television, FX Productions, 26 Keys Productions |
Prima TV Stati Uniti d'America |
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Dall' |
8 febbraio 2017 |
Al |
in corso |
Prima TV in italiano (pay TV) |
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Dal |
13 febbraio 2017 |
Al |
in corso |
Rete televisiva |