Informazioni: SHOWTIME - ANNO 2017 – DRAMA THRILLER – STAGIONE 3 – EPISODI 18 – DURATA EPISODI 60 MIN
È finita.
Come tutte le cose belle doveva finire.
Rimane ovviamente un velo di nostalgia e di sconforto, ma anche la consapevolezza di aver assistito ad uno degli eventi mediatici più potenti e importanti che il ventunesimo secolo ci potrà mai regalare:
Diciotto ore “pure e dure”, senza filtri o censure del genio incondizionato di David Lynch.
Non staremo qui a fare recensioni o spoiler della serie.
Twin Peaks – The return va semplicemente vista.
Da chi ama il cinema, da tutti quelli (in questo momento storico davvero tanti, forse troppi) che dicono di amare le serie televisive e anche da chi non ama il cinema o il cinema così “particolare” di Lynch.
Perché questo gioiello è un dono che il regista statunitense ci offre in un momento molto particolare, dove il mondo ci vuole sovraccarichi di impegni, combattuti tra mille cose da fare, obbligati sempre a dare un senso a tutto. Ed invece Lynch ci trasporta in un mondo (uno solo?) in cui le cose avvengono molto lentamente, i personaggi sono talmente bizzarri da sembrare pazzi e gli avvenimenti poi…ora che è finita, sui blog “degli intenditori di cinema” c’è la corsa a dare un senso al finale.
Il vero senso della serie è la consapevolezza che, se a un genio dei nostri tempi viene lasciata libertà creativa e nessuno tipo di vincolo, può veramente regalarci ore e ore di puro cinema.
VOTO ALLA SERIE: 110 E LODE CON BACIO ACCADEMICO
CURIOSITA’
- PUNTATA TOP: stag. 3 ep. 8 il bene e il male secondo sua maestà David Lynch. POESIA PURA.
- PUNTATA FLOP: a nostro avviso nessuna.
- Se e quando uscirà la colonna sonora consigliamo caldamente l’acquisto. Gli artisti che si alternano al Roadhouse sono semplicemente da urlo, ne citiamo giusto un paio: Moby e Edward Louis Severson III (andate a cercare chi è)
- GRAZIE DI TUTTO DOUGIE JONES
Marco Baldari
13 settembre 2017