Recensione dello spettacolo La Piccola Bottega degli orrori in scena al Teatro Sala Umberto dal 3 al 22 dicembre 2019
Cosa siamo disposti a fare per realizzare il nostro sogno? Una domanda spinosa a cui spesso si preferisce glissare la risposta. Rispondere, infatti, vorrebbe dire scrutarsi nel profondo e probabilmente scoprire un io interiore meno bello di quanto si crede.
Sicuramente ci avrà riflettuto il pubblico del Teatro Sala Umberto al termine dello spettacolo La Piccola Bottega degli Orrori.
New York, una bottega sull'orlo del fallimento, un garzone impacciato (Seymour), un avido proprietario (Mushnik), la dolce fanciulla (Audrey), il cattivo di turno (Orin). Gli ingredienti per uno spettacolo accattivante ci sono tutti. A far da collante, poi, una pianta parlante (Audrey2) che, con il suo fare seducente, riesce ad ammaliare il giovane Seymour, inducendolo a compiere le azioni più indegne e miserabili per realizzare il suo sogno: conquistare il cuore di Audrey.
Un musical non nuovo ai palcoscenici italiani e che vede Giampiero Ingrassia incarnare il ruolo del goffo garzone Seymour, lo stesso che nel 1989 lo iniziò alla sua carriera artistica.
Sebbene sia stato più e più volte rappresentato, la versione diretta da Piero di Blasio, che ne ha curato anche l'adattamento, è sicuramente innovativa. La pianta è essa stessa un personaggio attorno al quale ruota tutta la vicenda. Riuscire ad individuare un interprete carismatico, in grado di ipnotizzare non solo gli attori in scena ma lo stesso pubblico, non è stato così scontato. Solo una star di fama internazionale come la Drag Queen Vekma K poteva cogliere la sfida ed imprimere ad Audrey2 la sua originalità.
A capo di un cast di brillanti attori, spicca l'interpretazione di Giampiero Ingrassia. Il suo Seymour goffo ed impacciato fa certamente ridere, ma non solo. Riesce a trasmettere il tormento che vive il garzone, combattuto tra la ragione, che gli impone di fare ciò che è giusto e la passione, irrazionale, che lo spinge verso azioni turpi pur di conquistare la sua Audrey.
Al suo fianco, Fabio Canino nei panni di Mushnik. L'attore, noto ai più soprattutto per la TV e il Teatro, si misura per la prima volta in un musical sorprendendo tutti in positivo nel ruolo del proprietario della bottega: un avido a tratti anche simpatico.
Veste i panni della dolce Audrey, Belia Martin, reduce dal successo di Sister Act. Una voce coinvolgente la sua, che emoziona il pubblico in sala. Il cattivo della storia, Orin, sadico dentista e fidanzato violento di Audrey, è interpretato da Emiliano Geppetti che, con le sue esagerazioni, strappa non poche risate al pubblico.
In realtà, durante tutto lo spettacolo non si può fare a meno di ridere. Accade così che in uno dei momenti topici, quando sembra che Orin stia per soccombere, si senta dalla platea la voce di una bambina che incita il buon Seymour a porre fine alla cattiveria del dentista. Al silenzio iniziale segue irruente, una fragorosa risata del pubblico che raggiunge il palco ed interrompe per brevissimi istanti il racconto, che riprende dopo un caloroso applauso d’incoraggiamento.
Altro elemento fondamentale: l'interpretazione delle canzoni.
Quelle de La Bottega degli orrori sono interpretate dalle tre coriste Giovanna D'Angi, Stefania Fratepietro e Claudia Portale. Tre voci che insieme creano sinfonie accattivanti. Voci melodiose ma non certo invadenti, in grado di interpretare magistralmente qualsiasi brano, e di fare da contraltare nelle esibizioni dei singoli personaggi.
La bottega degli orrori è uno spettacolo ben riuscito non solo perché è divertente, ma soprattutto perché fa venire voglia di tornare nelle serate successive a godere ancora una volta della bravura della regia e degli attori.
Carmen De Sena
7 dicembre 2019
informazioni
GIAMPIERO INGRASSIA – SEYMOUR FABIO CANINO – MUSHNIK
BELIA MARTIN - AUDREY
EMILIANO GEPPETTI ORIN SCRIVELLO - LORENZO DI PIETRO in arte VELMA K AUDREY II
GIOVANNA D’ANGI CRYSTAL - STEFANIA FRATEPIETRO CHIFFON - CLAUDIA PORTALE RONNETTE
ENSEMBLE
MICHELE ANASTASI, LUCREZIA DE MATTEIS, ROSITA DENTI, MARIO PIANA
SCENE GIANLUCA AMODIO | COSTUMI FRANCESCA GROSSI
COREOGRAFIE LUCA PELUSO | DIREZIONE MUSICALE DINO SCUDERI | REALIZZAZIONE BASI RICCARDO DI PAOLA
DISEGNO LUCI OSCAR LEPORE | DISEGNO SUONO LUCA FINOTTI
ADATTAMENTO E REGIA
PIERO DI BLASIO
BASATO SUL FILM DI ROGER CORMAN - SCENEGGIATURA DI CHARLES GRIFFITH
DIRETTORE DI PRODUZIONE CARLO BUTTO’ SUPERVISIONE ARTISTICA ALESSANDRO LONGOBARDI
ASSISTENTE DI PRODUZIONE E AMMINISTRATORE DI COMPAGNIA CARLA DE GASPERIS | AIUTO REGIA ALICE GUIDI
DIRETTORE DI SCENA PASQUALE BERTUCCI |MACCHINISTA GERARDO ESPINOZA
DATORE LUCI OSCAR LEPORE | ELETTRICISTA MICHELA PILO | DATORE SUONO LUCA FINOTTI
SARTA DI SCENA FRANCESCA GROSSI | SCENOGRAFIA SCENARIO | NOLEGGIO IMPIANTO AUDIO E LUCI SUONO E LUCI TRASPORTI EMANUELE FRAGARIA | FOTO DI SCENA E LOCANDINA MASSIMILIANO FUSCO
PREZZI BIGLIETTI dal martedì al giovedì
INTERI
Poltronissima (fila 00-14) € 38,00
Poltrona (fila 15-18) € 38,00
I balconata (fila 2-6) € 28,00
II Balconata (fila 1, 7 - 8) € 28,00
RIDOTTI
Poltronissima (fila 00-14) € 34,00
Poltrona (fila 15-18) € 34,00
I balconata (fila 2-6) € 25,00
II Balconata (fila 1, 7 - 8) € 25,00
PREZZI BIGLIETTI dal venerdì alla domenica
INTERI
Poltronissima (fila 00-14) € 42,00
Poltrona (fila 15-18) € 42,00
I balconata (fila 2-6) € 32,00
II Balconata (fila 1, 7 - 8) € 32,00
RIDOTTI
Poltronissima (fila 00-14) € 38,00
Poltrona (fila 15-18) € 38,00
I balconata (fila 2-6) € 29,00
II Balconata (fila 1, 7 - 8) € 29,00