Lunedì, 25 Novembre 2024
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IO RIDO. Storia misteriosa di una cena indimenticabile

Recensione dello spettacolo Io Rido in scena al Teatro Due dal 2 al 3 maggio 2015

Oscurità, tanta oscurità, un'appartamento fatiscente.

Dalle tenebre emerge un uomo vestito impeccabilmente con un bel farfallino colorato. Ha qualche tic, qualcuno di troppo, forse, ma nonostante tutto riesce ad apparecchiare a metà la tavola.

Ci si chiede, date le circostanze, chi sta aspettando... ed ecco che non tarda ad arrivare una donna in tutù con tanto di coroncina in testa e volto rigato da lacrime nere.

 

L'illuminazione si ravviva e l'atmosfera si fa soffusa, i due strani individui si siedono a tavola e i loro discorsi non sono meno irreali di tutto il resto: Lui che pretende sorrisi da Lei perché ciò che stanno per fare (non devono cenare?!?) così viene meglio e Lei, che parla di un annuncio scritto da Lui dove non veniva specificato nulla e poi di una sua bambina/angelo portata via da altri angeli scesi dal cielo a strappargliela dalle braccia.

Lui allora ricordando una notizia sui giornali intuisce qualcosa di Lei e sembra tirarsi indietro, anche Lei decide di andarsene ma Lui la trattiene e riesce addirittura a farla sorridere e Finalmente si cena... o forse sarebbe meglio dire Lui cena e lei...Beh lei si lascia mangiare.

Uno spettacolo dai toni surreali che ci racconta un fatto di cronaca realmente accaduto non trascurando le dovute drammatizzazioni e dedrammatizzazioni necessarie a non cadere nei soliti luoghi comuni narrativi di una storia di ordinaria follia di tutti i giorni che con delicatezza ed ironia ci da nuovamente tanto da pensare sulle dinamiche psicologiche e sociali contemporanee.

 

Fabio Montemurro  

7 maggio 2015

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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