Domenica, 24 Novembre 2024
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Accademia Filarmonica Romana. Stagione 2017/2018, oltre 50 appuntamenti fra musica, danza e teatro musicale

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Sono circa cinquanta gli appuntamenti della stagione 2017-18 dell'Accademia Filarmonica Romana, firmata dal direttore artistico Matteo D'Amico: musica, danza, teatro e letteratura per promuovere una offerta culturale diversificata, aperta a tutti e per tutte le età. Ad accoglierli il Teatro Olimpico per il teatro musicale e la danza, il Teatro Argentina per la musica da camera e i grandi solisti internazionali, la Sala Casella con il suo Cerchio della musica (un modo diverso, da parte del pubblico, di avvicinarsi alla musica, stabilendo con gli artisti un rapporto più intimo e diretto), e la piccola Sala Affreschi per i concerti dedicati alla musica d'oggi e ai giovani interpreti.

 

L'INAUGURAZIONE. Due appuntamenti, molto differenti fra loro, segnano l'avvio di stagione ad ottobre. Il primo a dare il via domenica 15 ottobre in Sala Casella è il pianista Gabriele Carcano, classe 1985, giovane sì ma già artisticamente maturo, che apre la seconda parte del ciclo Beethovenklavier, avviata con grande successo di pubblico nell'autunno 2016, con l'esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven. Due giorni dopo, il 17 ottobre, sul palco del Teatro Olimpico tornano gli acclamati ballerini-illusionisti più famosi al mondo: sono i MOMIX che presentano W Momix Forever (in scena fino al 5 novembre), spettacolo nato dalla creatività e fantasia di Moses Pendleton per festeggiare i 35 anni della compagnia statunitense.

DON GIOVANNI DI MOZART SECONDO L'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO. Da giovedì 9 novembre (fino al 26 novembre) va in scena al Teatro Olimpico la prima, attesa, italiana – produzione dell'Accademia Filarmonica Romana e del Festival Les Nuits de Fourvière di Lione – del Don Giovanni di Mozart secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio, nuovo originale lavoro di questa orchestra che della multietnicità (umana e artistica) ha fatto il suo punto di forza. Sarà un Don Giovanni androgino, affidato alla voce femminile di Petra Magoni: pensato come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club dall'ambientazione anni '20 ma anche fortemente contemporaneo, Don Giovanni dirigerà la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione, fra lirica e ritmi e melodie pop, reggae, sonorità arabe, africane e samba... Mario Tronco firma la direzione artistica e la regia, quest'ultima insieme ad Andrea Renzi, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Tronco. Nel cast, accanto a Petra Magoni e ai musicisti dell'Orchestra, ritroviamo anche Mama Marjas (protagonista della precedente Carmen secondo dell'Orchestra di Piazza Vittorio), insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l'Orchestra, Simona Boo dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse.

BEETHOVENKLAVIER. Vincitore del Borletti Buitoni Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo ha presto inserito tra i migliori giovani talenti della scena musicale internazionale, a Gabriele Carcano spetta dunque il primo recital della seconda parte del Beethovenklavier che si terrà in cinque concerti, dal 15 ottobre al 17 dicembre, la domenica pomeriggio (ore 17.30) in Sala Casella. La Filarmonica chiama dunque a raccolta una nuova generazione di artisti italiani, giovani sì, ma già artisticamente maturi e avviati verso una promettente carriera, a cui non mancheranno tecnica, intelligenza e consapevolezza piena dei propri mezzi. Andrea Lucchesini si è assunto l'onere di coordinare l'intero progetto, che vede ciascun concerto arricchirsi con l'esecuzione di un brano di un compositore italiano d'oggi (Matteo Manzitti, Marco Momi, Michele dall'Ongaro, Nicola Campogrande). A formare la squadra insieme a Gabriele Carcano, ci saranno Alessandro Taverna (29 ottobre), Bruno Mereu e Ludovica Vincenti (19 novembre), Mariangela Vacatello (3 dicembre) e Giuseppe Andaloro (17 dicembre). A margine della rassegna, il concerto del pianista Filippo Gorini (22 ottobre), giovanissimo talento, che eseguirà le Sei Bagatelle op. 126 e le 33 Variazioni Diabelli op. 120. A introdurre i concerti Guido Zaccagnini, voce storica di Rai Radio3, che guiderà il pubblico al migliore ascolto delle pagine pianistiche beethoveniane. All'iniziativa hanno collaborato le più prestigiose scuole e accademie di musica in Italia da cui provengono i più giovani fra i pianisti invitati: la Scuola di Musica di Fiesole, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola e l'Accademia di Musica di Pinerolo. Preziosa infine la collaborazione con Rai Radio3, che registrerà tutti i concerti per successive trasmissioni all'interno del suo palinsesto.

TEATRO ARGENTINA, LA MUSICA DA CAMERA E I GRANDI SOLISTI. Al Teatro Argentina, consolidando una preziosa collaborazione con il Teatro di Roma e portando al centro della vita di questo teatro la musica, sua ospite assidua per quasi tre secoli, saranno di scena la musica da camera e i grandi solisti di oggi. Nel percorso dei sette concerti della stagione (il giovedì alle ore 21), cui si aggiunge il ciclo di cinque appuntamenti del Focus Baudelaire in coproduzione con il Teatro di Roma, si potranno ascoltare interpreti di valore assoluto, impegnati in programmi che spaziano dal barocco ai nostri giorni. Ad inaugurare il ciclo il 25 gennaio la rarità barocca di La sete di Christo (1683) oratorio di Bernardo Pasquini affidato all'interpretazione di Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta, formazione che ha consolidato negli ultimi anni prestigio internazionale nel recupero ed esecuzione di questo repertorio; notevole anche il cast formato da Francesca Aspromonte, Francisco Fernandez Rueda, Luca Cervoni e Mauro Borgioni. L'1 febbraio un incontro originale, quello fra il jazzista Enrico Pieranunzi e Domenico Scarlatti, una stimolante rilettura, fra suggestioni e improvvisazioni, delle Sonate del musicista napoletano, miracoloso equilibrio tra spirito improvvisativo e sapienza compositiva. Si rimane ancora 'barocchi', con l'ensemble Concerto de' Cavalieri che l'8 febbraio esegue, diretto da Marcello De Lisa, repertorio strumentale dei principali autori barocchi italiani (Corelli, Torelli, Vivaldi) e di Händel. Carisma e talento da vendere, la pianista trentenne Katia Buniatishvili – fra le più celebri della sua generazione – terrà un recital il 15 febbraio con un programma che affianca Brahms e Liszt a Čajkovskij e Stravinskij. Di rara bravura è anche Sol Gabetta, anche lei gradito ritorno alla Filarmonica, che l'1 marzo, con il pianista Bertrand Chamayou esegue Brahms (la bellissima Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99) e Šostakovič. Uno sguardo sul Novecento lo daranno Peppe Servillo, storico leader degli Avion Travel, non nuovo alle incursioni nella musica contemporanea, e Roma Sinfonietta, diretta da Fabio Maestri, con l'Histoire du soldat di Stravinskij, cui si affiancherà Elogio per un'ombra di Petrassi e La terra del rimorso di Panni (8 marzo). A chiudere il ciclo filarmonico all'Argentina, lo straordinario talento del violinista Maxim Vengerov, assente dai palcoscenici romani da diversi anni, impegnato nell'esecuzione integrale del repertorio per violino e pianoforte di Brahms, con il pianista Roustem Saitkoulov e il sul suo prezioso violino ex-Kreutzer Stradivari del 1727.

FOCUS BAUDELAIRE AL TEATRO ARGENTINA. Poesia e musica si incontrano in questo progetto che vede collaborare insieme Filarmonica Romana e Teatro di Roma, dedicato alla lettura integrale de I fiori del male di Baudelaire, associandovi le musiche di quegli autori (Liszt, Chopin, Beethoven) che Baudelaire conosceva e amava. Cinque concerti concentrati in pochi giorni (dall'11 al 22 marzo) di cui saranno interpreti il pianista Roberto Prosseda e il poeta e francesista Nicola Muschitiello, che ha curato per la BUR la recente traduzione della prima edizione del 1857 de I fiori del male celebrata come «nuova, coraggiosa traduzione della prima edizione censurata» del libro. È proprio su questa raccolta, comprendente anche le sei poesie "scandalose" che nel 1857 un tribunale parigino condannò ad essere espunte definitivamente dall'opera, che si concentreranno le letture di questa piccola rassegna.

PROSPETTIVA DEBUSSY. Claude Debussy è stato forse il compositore che prima di ogni altro ha segnato il passaggio dal mondo musicale dell'Ottocento a quello della modernità, aprendo le porte alla grande stagione delle Avanguardie storiche del Novecento. Nell'anno in cui ricorre il centenario della sua scomparsa, è quanto mai doveroso ricordarne l'opera, stimolando le giovani generazioni di musicisti e di ascoltatori ad approfondire il repertorio delle sue composizioni pianistiche e cameristiche. Saranno sei i concerti tutti alla Sala Casella (la domenica alle ore 17.30, dal 21 gennaio al 22 aprile), realizzati in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e in particolare con gli allievi dei suoi prestigiosi Corsi di Perfezionamento, che offriranno al pubblico una panoramica pressoché esaustiva su questa importantissima sezione del catalogo delle composizioni di Debussy.

MUSICA D'OGGI. Costellazione K è l'omaggio della Filarmonica Romana ai novant'anni di György Kurtág, una delle grandi personalità musicali del Ventesimo secolo e della contemporaneità. Il concerto, in programma alla Sala Casella mercoledì 13 dicembre intende tracciare un percorso nel suo mondo poetico articolandolo in 5 punti di luce diversi, ideali pianeti di una cosmologia fantastica, ognuno corrispondente ad una sfera intima della sua biografia e della sua sensibilità. Cinque grandi compositori contemporanei, legati a Kurtág da amicizia e comunanza spirituale, hanno contribuito alla definizione di questo percorso scrivendo un brano legato a una delle numerose fonti d'ispirazione del compositore ungherese. Dal suo grande amico e compagno di avventure musicali, Peter Eötvös, al connazionale László Sáry, dal suo alter ego anglosassone Howard Skempton all'eclettico Lukas Ligeti, fino al più grande compositore giapponese, Toshio Hosokawa. Il programma sarà reso dinamico dall' alternarsi in diverse combinazioni dei vari strumenti, dal solo al trio – interpreti musicisti impegnati da sempre in questo repertorio come Francesco Dillon violoncello, Emanuele Torquati pianoforte e Manuel Zurria al flauto –, si annuncia come un vero e proprio percorso iniziatico in un mondo magico di scoperta del suono e di preziosa poesia.
L'attenzione della Filarmonica alla musica d'oggi prosegue in stagione con la terza edizione di Assoli: sono i concerti, sei in tutto, che si terranno in Sala Casella e nella piccola e accogliente Sala Affreschi della Casina Vagnuzzi, sede della Filarmonica, il venerdì, dal 9 febbraio al 20 aprile (ore 19). Protagonisti i giovani solisti di Imago Sonora, ensemble in residenza della Filarmonica per la musica contemporanea. In programma diverse prime esecuzioni assolute, prime italiane, e la musica dei grandi del Novecento.

IL JAZZ. Prosegue l'interesse della Filarmonica per il mondo jazz, cui da diverse stagioni riserva una nutrita serie di serate speciali. Quest'anno filo conduttore sarà Il jazz e i suoi strumenti e vedrà ripercorre la carriera artistica di importanti musicisti e straordinari strumentisti della storia del jazz, che hanno contribuito alla creazione di differenti stili interpretativi. I concerti (la domenica alle ore 18), sono curati e presentati da Adriano Mazzoletti, scrittore e giornalista italiano considerato uno dei padri della diffusione della musica jazz in Italia. Protagonisti non potranno che essere alcuni fra i maggiori jazzisti italiani d'oggi: Roberto Gatto dedicherà l'incontro ai grandi batteristi della storia (28 gennaio). Maurizio Giammarco, sassofonista di grande valore, eseguirà alcuni temi e composizioni rese celebri dai solisti di sassofono da lui preferiti, da Coleman Hawkins a John Coltrane con un omaggio al veterano Bud Freeman (11 febbraio). Il penultimo incontro (4 marzo) sarà dedicato a un altrettanto straordinario musicista, questa volta italiano, Gorni Kramer; a suonarlo sarà Gianni Coscia, fisarmonicista di talento. L'ultimo incontro (15 aprile) vedrà la presenza di Giovanni Tommaso, contrabbassista che ha sempre attraversato momenti importanti del jazz, come solista e come leader di complessi di grande livello; Tommaso eseguirà alcune pagine dei maggiori solisti da Jimmy Blanton e Ron Carter.

I MOMIX E L'VIII FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA DANZA DI ROMA. Il primo appuntamento con la danza sarà con gli straordinari MOMIX, che all'istituzione romana sono legati da una collaborazione ultratrentennale. Guidati da Moses Pendleton carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, che ne tiene le fila fin dall'inizio, i MOMIX saranno all'Olimpico dal 17 ottobre al 5 novembre con W Momix Forever, spettacolo nato nel 2015 per festeggiare il traguardo di 35 anni di attività artistica, trascorsi a calcare le scene più importanti di tutto il mondo. Una spettacolare raccolta delle più suggestive e significative coreografie di Pendleton, cui si sono unite nuove creazioni ed il recupero di capolavori che hanno segnato la storia della compagnia: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino al più recente Bothanica e l'ultimo grande successo Alchemy. I più grandi ricorderanno... i più piccoli scopriranno!
Il Festival Internazionale della Danza di Roma, in collaborazione con il Teatro Olimpico, giunge alla sua ottava edizione, presentando quattro lavori di diversa provenienza e formazione artistica per offrire uno spaccato dei diversi volti della danza di oggi. Ad inaugurarlo due classici della coreografia italiana: dall'8 al 10 marzo, la Carmen di Amedeo Amodio, prodotta da Daniele Cipriani Entertainment, con l'eccezionale talento di Davide Dato, primo ballerino dell'Opera di Vienna Il 10 e l'11 marzo sarà la volta di Mediterranea di Mauro Bigonzetti: a 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata al mondo di Bigonzetti, viene ripresa con 20 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment. Di tutt'altro genere sono invece i due appuntamenti di aprile: il 17 e 18 un omaggio alla danza e alla musica dei gitani, con Notte Tzigana che vedrà protagonisti i danzatori del Zigana Clan le cui coreografie si ispirano al mondo nomade dei zigani: l'improvvisazione, la tensione, lo spazio, il dramma, la libertà, il viaggio e la condivisione in gruppo ‒ anima di questo popolo ‒ si trasformano in arte, fra musica, danza e gesto; ad accompagnarli, i musicisti dell'Orchestra Tzigana di Budapest, la più popolare in Ungheria, guidata dal talento del violinista Antal Szalai. Chiusura di festival con il flamenco: il 19 e 20 aprile arriva Pastora Galván star mondiale del flamenco, discendente della consacrata famiglia di artisti sivigliani dei Galván. Con tutto il suo carisma e il suo fascino Pastora presenta il suo nuovo spettacolo, semplicemente Pastora baila. Nelle sue celebri pose, guiderà il pubblico dal flamenco tradizionale ad una visione contemporanea di quest'arte, costellata da molteplici dettagli. Figlia di José Galván, del flamenco infatti Pastora porta nel sangue la tradizione tramandata dai suoi genitori e la modernità dal fratello Israel, artista che ha sviluppato in senso contemporaneo quest'arte.

FESTIVAL "UN ORGANO PER ROMA". Si conferma infine per il quinto anno consecutivo la collaborazione con la Camerata Italica, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia e la IUC, per la nuova edizione del Festival "Un organo per Roma" ideato da Giorgio Carnini. Un'occasione per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle Istituzioni sul problema della mancanza di un organo da concerto all'interno della Sala Santa Cecilia nell'Auditorium Parco della Musica, organo progettato, arrivato alla gara d'appalto e mai realizzato.

SPAZIO GIOVANI

BENVENUTO FORTEPIANO! Si terrà il Sala Affreschi, dal 4 al 6 ottobre la terza edizione del Rome Fortepiano International Competition - Muzio Clementi Prize, concorso di fortepiano che vede coinvolte numerose istituzioni insieme alla Filarmonica Romana (Accademia Cristofori di Firenze, Festival Wunderkammer di Trieste, Centro studi del pianoforte storico presso la Scuola APM di Saluzzo, Festival Les Nuits Romantiques di Verbania e Festival L'Architasto di Roma). Al vincitore sarà data la possibilità di incidere un CD per la Brilliant Classics. In programma anche il concerto del giapponese Naruhiko Kawaguchi, vincitore dell'edizione 2013.

PREMIO "VALENTINO BUCCHI". La Sala Casella ospiterà il 21 e 22 novembre la 37ª edizione del Concorso di Interpretazione Musicale "V. Bucchi", confermando per il secondo anno la collaborazione con la Fondazione Bucchi. Si tratta del più importante concorso italiano d'interpretazione rivolto esclusivamente al repertorio compreso fra il Novecento storico e il periodo contemporaneo. La seconda giornata sarà dedicata al concerto dei finalisti.

PAESAGGIO SONORO. Confermata anche una nuova edizione del progetto Paesaggio sonoro che la Filarmonica organizza in Sala Casella il 28 e 29 novembre, in collaborazione con l'Università di Studi Tor Vergata. Obiettivo dell'intero percorso, attraverso laboratori, prove aperte e concerti, è la diffusione e approfondimento dei diversi aspetti di ricerca teorica e di prassi realizzativa della musica elettroacustica in relazione alla tematica del "paesaggio sonoro": seguendo le prospettive aperte dalla "ecologia sonora", il suono diviene un importante mezzo per conoscere e valutare l'ambiente.

I GIOVANI TALENTI DELLA SOCIETÀ UMANITARIA. Si rinnova la collaborazione con la Società Umanitaria di Milano per la promozione di giovanissimi talenti italiani vincitori del XXVI Concorso di esecuzione musicale che la storica istituzione milanese destina con una borsa di studio ai migliori studenti di conservatori e istituti musicali internazionali. La Filarmonica Romana dà con piacere a loro la possibilità di esibirsi in concerto, in tre appuntamenti in Sala Casella previsti fra febbraio e aprile del 2018.

OPERAEDUCATION CON LA CARMEN. Preziosa come ormai ogni anno, è la collaborazione con AsLiCo per il progetto OperaEducation dedicato ai ragazzi dai 3 ai 18 anni. L'edizione 2018 alla Filarmonica si concentrerà sulla Carmen di Bizet, con due diversi spettacoli collegati a progetti didattici specifici per le fasce di età dai 3 ai 15 anni, che verranno delineati durante l'arco dell'anno, in collaborazione con le scuole di Roma e provincia: si tratta di Opera Kids (3-6 anni) e Opera Domani (6-15 anni), volti a elaborare strategie didattiche e teatrali coinvolgenti, divertenti, ma soprattutto adatte ognuna al proprio pubblico di riferimento. Il 26 e 27 aprile al Teatro Olimpico andrà in scena la versione da opera family della celebre partitura di Bizet, a portata di mano dei più piccoli e dei più grandi.

ALLEGRO CAPRICCIOSO. Da sempre attenta alla formazione dei più giovani e dei giovanissimi, la Filarmonica organizza anche per il 2017-18 dopo i successi della passata edizione, una serie di incontri alla Sala Casella (da ottobre a maggio) rivolti a bambini dai 0 ai 3 anni per l'apprendimento musicale secondo il metodo ideato dallo statunitense Edwin E. Gordon: la Music Learning Theory presuppone che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio; a insegnarla saranno chiamati i docenti dell'Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale.

 

2017

 

Sala Casella

domenica 15 ottobre ore 17.30
BEETHOVENKLAVIER
GABRIELE CARCANO
Gabriele Carcano pianoforte
Beethoven Sonate op. 28 e op. 106 "Hammerklavier"
Manzitti Sonata (prima esecuzione assoluta)

 

Teatro Olimpico
da martedì 17 ottobre a domenica 5 novembre
(tutti i giorni ore 21, domenica ore 17 e 21; lunedì riposo)
W MOMIX FOREVER
direttore artistico Moses Pendleton
co-direttore artistico Cynthia Quinn

 

Sala Casella
domenica 22 ottobre ore 17.30
IN MARGINE A BEETHOVEN
Filippo Gorini pianoforte
Beethoven Sei Bagatelle op. 126; 33 Variazioni su un tema di Diabelli op. 120

 

Sala Casella
domenica 29 ottobre ore 17.30
BEETHOVENKLAVIER
ALESSANDRO TAVERNA

Alessandro Taverna pianoforte
Beethoven Sonate op. 27 n. 1, op. 53 e op. 110
Michele Dall'Ongaro Autodafè

 

Teatro Olimpico
da giovedì 9 a domenica 26 novembre
(tutti i giorni ore 21, domenica ore 18; lunedì riposo)
DON GIOVANNI di Mozart
secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio
Don Giovanni Petra Magoni
Donna Anna Simona Boo
Donna Elvira Hersi Matmuja
Zerlina/Commendatore Mama Marjas
Don Ottavio Evandro Dos Reis
Leporello Omar Lopez Valle
Masetto Houcine Ataa

elaborazioni musicali Mario Tronco, Leandro Piccioni e Pino Pecorelli
direzione artistica e regia Mario Tronco
regia Andrea Renzi
direzione musicale e pianoforte Leandro Piccioni
scenografie Barbara Bessi
costumi, Ortensia de Francesco
light designer Daniele Davino
ingegnere del suono, Angelo Elle

Nuova produzione dell'Accademia Filarmonica Romana
in coproduzione con Les Nuits de Fourvière di Lione

prima rappresentazione italiana

 

Sala Casella
domenica 19 novembre ore 17.30
BEETHOVENKLAVIER
BRUNO MEREU e LUDOVICA VINCENTI

Beethoven Sonate op. 14 n. 2, op. 10 n. 3
Bruno Mereu pianoforte (Accademia di Musica di Pinerolo)

Beethoven Sonate op. 14 n. 1 e op. 10 n. 2
Ludovica Vincenti pianoforte (Accademia 'Incontri con il Maestro' di Imola)

 

Sala Casella
domenica 3 dicembre ore 17.30
BEETHOVENKLAVIER
MARIANGELA VACATELLO
Mariangela Vacatello pianoforte
Beethoven Sonate op. 13, op. 31 n. 3 e op. 111
Marco Momi Almost close

 

Sala Casella
mercoledì 13 dicembre ore 20.30
COSTELLAZIONE K
viaggio nella musica di György Kurtág in 5 pianeti

Francesco Dillon violoncello
Manuel Zurria flauto
Emanuele Torquati pianoforte
musica di Kurtág, Eötvös, Sáry, Skempton, Ligeti e Hosokawa

 

Sala Casella
domenica 17 dicembre ore 17.30
BEETHOVENKLAVIER
GIUSEPPE ANDALORO
Giuseppe Andaloro pianoforte
Beethoven Sonate op. 22, op. 109 e op. 31 n. 1
Campogrande Nudo

 

2018

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 21 gennaio ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I concerto

 

Teatro Argentina
giovedì 25 gennaio ore 21
LA SETE DI CHRISTO (1683)
oratorio di Bernardo Pasquini
Francesca Aspromonte, Francisco Fernandez Rueda,
Luca Cervoni e Mauro Borgioni solisti
Concerto Romano
Alessandro Quarta direzione

 

Sala Casella
IL JAZZ E I SUOI STRUMENTI
domenica 28 gennaio ore 18
LA BATTERIA
da Gene Krupa a Elvin Jones
con Roberto Gatto Trio
l'incontro è presentato da Adriano Mazzoletti

 

Teatro Argentina
giovedì 1 febbraio ore 21
ENRICO PIERANUNZI SUONA DOMENICO SCARLATTI
Suggestioni e improvvisazioni

Enrico Pieranunzi pianoforte

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 4 febbraio ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
II concerto

 

Teatro Argentina
giovedì 8 febbraio ore 21
CONCERTO DE' CAVALIERI

Andrea Di Mario tromba
Ensemble Concerto de' Cavalieri
Marcello De Lisa direttore
musica di Corelli, Vivaldi, Torelli e Händel

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 9 febbraio ore 19
(primo concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Sala Casella
IL JAZZ E I SUOI STRUMENTI
domenica 11 febbraio ore 18
IL SASSOFONO
da Coleman Hawkins a John Coltrane
con Maurizio Giammarco Duo
l'incontro è presentato da Adriano Mazzoletti

 

Teatro Argentina
giovedì 15 febbraio ore 21
KATIA BUNIATISHVILI

Katia Buniatischvili pianoforte
musica di Brahms, Liszt, Čajkovskij/Pletnev e Stravinskij/Agosti

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 18 febbraio ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
III concerto

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 23 febbraio ore 19
(secondo concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 25 febbraio ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
IV concerto

 

Teatro Argentina
giovedì 1 marzo ore 21
SOL GABETTA

Sol Gabetta violoncello
Bertrand Chamayou pianoforte
musica di Brahms e Šostakovič

 

Sala Casella
IL JAZZ E I SUOI STRUMENTI
domenica 4 marzo ore 18
LA FISARMONICA
Omaggio ad un pioniere del jazz italiano: Gorni Kramer
con Gianni Coscia Quartet
l'incontro è presentato da Adriano Mazzoletti

 

Teatro Olimpico
VIII Festival Internazionale della Danza di Roma
giovedì 8, venerdì 9 marzo ore 21; sabato 10 marzo ore 16
CARMEN
balletto in due atti di Amedeo Amodio
musica Georges Bizet
coreografia e regia Amedeo Amodio
scene e costumi Luisa Spinatelli
con Davide Dato (Don José)

una produzione Daniele Cipriani Entertainment

 

Teatro Argentina
giovedì 8 marzo ore 21
HISTOIRE DU SOLDAT. Adieux à la guerre

Peppe Servillo voce
Ensemble Roma Sinfonietta
Fabio Maestri direttore
musica di Panni, Petrassi e Stravinskij

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 9 marzo ore 19
(terzo concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Teatro Olimpico
VIII Festival Internazionale della Danza di Roma
sabato 10 marzo ore 21; domenica 11 marzo ore 18
MEDITERRANEA
coreografia di Mauro Bigonzetti
musica di Mozart, Ligeti, Palestrina e musiche delle culture del Mediterraneo
Solisti e Corpo di Ballo della Daniele Cipriani Entertainment

una produzione Daniele Cipriani Entertainment

 

Teatro Argentina
domenica 11 marzo ore 11
FOCUS BAUDELAIRE
Ciclo di cinque concerti dedicati alle lettura integrale
de I Fiori del Male di Charles Baudelaire
nella traduzione italiana di Nicola Muschitiello (Edizioni Rizzoli, BUR)
Nicola Muschitiello voce recitante
Roberto Prosseda pianoforte
Primo concerto, musica di Beethoven

in coproduzione con il Teatro di Roma

 

Teatro Argentina
giovedì 15 marzo ore 21
FOCUS BAUDELAIRE
Ciclo di cinque concerti dedicati alle lettura integrale
de I Fiori del Male di Charles Baudelaire
Nicola Muschitiello voce recitante
Roberto Prosseda pianoforte
Secondo concerto, musica di Liszt

in coproduzione con il Teatro di Roma

 

Teatro Argentina
domenica 18 marzo ore 11
FOCUS BAUDELAIRE
Ciclo di cinque concerti dedicati alle lettura integrale
de I Fiori del Male di Charles Baudelaire
Nicola Muschitiello voce recitante
Roberto Prosseda pianoforte
Terzo concerto, musica di Chopin

in coproduzione con il Teatro di Roma

 

Teatro Argentina
giovedì 22 marzo ore 21
FOCUS BAUDELAIRE
Ciclo di cinque concerti dedicati alle lettura integrale
de I Fiori del Male di Charles Baudelaire,
Nicola Muschitiello voce recitante
Roberto Prosseda pianoforte
Quarto concerto, musica di Chopin

in coproduzione con il Teatro di Roma

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 23 marzo ore 19
(quarto concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Teatro Argentina
domenica 25 marzo ore 11
FOCUS BAUDELAIRE
Ciclo di cinque concerti dedicati alle lettura integrale
de I Fiori del Male di Charles Baudelaire
Nicola Muschitiello voce recitante
Roberto Prosseda pianoforte
Quinto concerto, musica di Liszt

in coproduzione con il Teatro di Roma

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 6 aprile ore 19
(quinto concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 8 aprile ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
V concerto

 

Teatro Argentina
giovedì 12 aprile ore 21
MAXIM VENGEROV

Maxim Vengerov violino
Roustem Saitkoulov pianoforte
Integrale per violino e pianoforte di Brahms

 

Sala Casella
IL JAZZ E I SUOI STRUMENTI
domenica 15 aprile ore 18
IL CONTRABBASSO
da Jimmy Blanton a Ron Carter
con Giovanni Tommaso Trio
l'incontro è presentato da Adriano Mazzoletti

 

Teatro Olimpico
VIII Festival Internazionale della Danza di Roma
martedì 17 e mercoledì 18 aprile ore 21
NOTTE TZIGANA
Antal Szalai e l'Orchestra Tzigana di Budapest
Corpo di ballo Zigana Clan
diretto da Anastasia Francaviglia

 

Teatro Olimpico
VIII Festival Internazionale della Danza di Roma
giovedì 19 e venerdì 20 aprile ore 21
PASTORA BAILE
con Pastora Galván danza
Cristian Guerrero voce
Ramón Amador chitarra
Bobote palmas

 

Sala Affreschi
ASSOLI III edizione
venerdì 20 aprile ore 19
(sesto concerto)
Un solista di Imago Sonora
Programma in via di definizione

 

Sala Casella
PROSPETTIVA DEBUSSY (1918-2018)
domenica 22 aprile ore 17.30
solisti gli allievi dei Corsi di Perfezionamento
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
VI concerto

 

SPAZIO GIOVANI

 

Sala Affreschi
4-6 ottobre 2017
BENVENUTO FORTEPIANO!
Terza edizione del Rome Fortepiano International Competition - Muzio Clementi Prize
con il Concerto di Naruiko Kawaguchi, vincitore dell'edizione 2013

 

Sala Casella
ALLEGRO CAPRICCIOSO
22 ottobre, 26 novembre 2017, 4 marzo, 6 maggio 2018
Dedicato ai bambini da 0 a 3 anni

in collaborazione con AIGAM

 

Sala Casella
21 e 22 novembre 2017
PREMIO VALENTINO BUCCHI
37^ edizione del Concorso di Interpretazione Musicale "V. Bucchi"
con il concerto dei finalisti

in collaborazione con la Fondazione Bucchi

 

Sala Casella
28 e 29 novembre 2017
PAESAGGIO SONORO II

in collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata

 

Sala Casella
febbraio-aprile 2018
GIOVANI TALENTI IN CONCERTO
In collaborazione con la Società Umanitaria

 

Teatro Olimpico
26 e 27 aprile 2018
CARMEN
Opéra-comique in quattro atti
musica di Georges Bizet
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
regia Andrea Bernard
scene Andrea Bernard, Alberto Beltrame
costumi Elena Beccaro
elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano
Cantanti Aslico - Orchestra 1813

una coproduzione Aslico e Bregenz Festival
progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici

Accademia Filarmonica Romana
via Flaminia 118, Roma - tel. 06 3201752
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.filarmonicaromana.org

 

Redazione
25 maggio 2017

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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