Venerdì, 22 Novembre 2024
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Gli accrediti teatrali e la differenza fra comunicato stampa e recensione

#riflessione

Partiamo dal commento di una nostra lettrice, che sulla pagina facebook de La Platea, ha mosso un dissenso su una recensione affermando che questa non invogliava lo spettatore ad andare a vedere lo spettacolo: “infatti è una recensione, non un comunicato stampa”, la risposta.

È sì, sembrano essere poche le persone, interessate più o meno al teatro che hanno chiara questa differenza e questo per diverse, buone, ragioni che ora vi andiamo a spiegare. La prima sta nella mancanza di recensioni vere, volete sapere il perché? Semplice, il web pullula di piccole e medie realtà (blog e siti di pseudo informazione) che pur di andare a teatro gratis, mediante i famosi due accrediti (da bon ton è usanza lasciare un accredito per il giornalista e uno per l'accompagnatore/rice) concessi dagli uffici stampa alle “testate”, si limitano a parlare solo bene, il più delle volte scopiazzando proprio il comunicato stampa. Comunicato stampa che lo ricordiamo deve invogliare le persone ad andare a teatro mettendone in risalto le peculiarità.

La recensione invece dovrebbe essere lo sguardo consapevole, preparato e con cognizione di causa di un esperto del campo che analizza quanto visto, nel bene e nel male e che nel farlo invoglia i lettori a discuterne creando così quel dibattito fondamentale per la crescita collettiva culturale. Le recensioni latitano, sono veramente poche e questa è anche colpa, punto secondo, di molti teatranti, uffici stampa o agenti che elargiscono gli accrediti a chiunque abbia uno spazio web dove pubblicare qualcosa, senza guardare minimamente la qualità di quanto pubblicato e pensando talvolta (e questo è ancora peggio) che la qualità sia insita solo laddove si parla bene dello spettacolo (dicesi anche allecchinare).

Un cane che si morde la coda. Un meccanismo in atto da anni e che ultimamente sta portando a delle conseguenze alquanto sgradevoli per chi, come noi de La Platea, prendono questo lavoro (missione) sul serio: sono molti i teatri che hanno cominciato a dare un solo accredito o a far pagare il così detto “biglietto di cortesia”, che ha un costo di due euro per ricoprire le spese SIAE, per non parlare di quei teatri che mettono a disposizione solo dei ridotti. Attenzione, i teatri non hanno cercato di fare distinzione fra testate registrate, testate che scrivono vere recensioni o blog poco “accreditati” che scopiazzano i comunicati stampa, no continuano a dare accrediti a chiunque faccia richiesta ma limitando, sempre a tutti il numero di accrediti o dando solo dei ridotti… che amarezza!

Un appello a tutti i teatranti: fate selezione.

Un appello a tutti lettori: fate selezione.

La critica, teatrale e non, è come una leva la cui funzione è stimolare la curiosità, spronare ad informarsi di più, far venir voglia, partendo da un’idea altrui, a prendere tutte le informazioni per farsene una propria, non necessariamente in linea con quella di chi la critica l’ha scritta.

Un appello a tutti i critici ed aspiranti tali: fate vera critica.

 

Enrico Ferdinandi


19 marzo 2019

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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