Domenica, 24 Novembre 2024
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Con il concerto di sabato 9 aprile alle ore 18.15 si conclude la terza edizione del Festival “Un organo per Roma”

#segnalazione

Con il concerto di sabato 9 aprile alle ore 18.15 si conclude la terza edizione del Festival “Un organo per Roma”. . Protagonisti di questo sesto e ultimo concerto - che si svolgerà come i precedenti nella Sala Accademica del Conservatorio di Musica " Santa Cecilia" in via dei Greci 18 - sono ben tre organisti: Giorgio Carnini, fondatore e ideatore del festival, Angelo Bruzzese e Alberto Pavoni, insieme a due cantanti, il soprano Maria Tomassi e il mezzosoprano Federica Carnevale. Introduce il concerto Raffaele Pozzi.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.


Sotto il titolo "L'Organo in Italia al tempo di Verdi", saranno presentate le musiche organistiche di chiara matrice operistica in uso nelle chiese italiane, prima della riforma ceciliana, che tentò di riportare la musica sacra alla purezza e alla spiritualità originarie. Intorno alla metà dell'Ottocento infatti era normale ascoltare durante la messa composizioni per organo intessute di temi tratti da celebri melodrammi, come quelle di Paolo Sperati e Carlo Fumagalli, basate su "Un ballo in maschera" di Verdi, o quella ancora di Sperati basata sull' "Aida". Queste raree interessanti curiosità musicali molto rappresentative di un'epoca verranno eseguite in questa occasione, recuperandole da un lungo oblio. Ben altro è il livello musicale e spirituale dell'Agnus Dei dalla "Messa da Requiem" dello stesso Giuseppe Verdi, qui eseguito nella trascrizione per organo solo di Franz Liszt.
Sull'organo veniva eseguite non solo rielaborazione di melodie di Verdi ma anche direttamente le sue arie, con testi talvolta adatti alla chiesa (l'Ave Maria dall' "Otello"), talvolta assolutamente no (Re dell'abisso, affrettati da "Un ballo in maschera")
In quegli stessi anni si sviluppava anche in Italia un repertorio di musiche organistiche da concerto, sull'esempio di quanto avveniva in Francia e in altri paesi: il più importante autore italiano di tale genere di musica fu Marco Enrico Bossi, che riscosse enormi successi in tutta Europa e in America, ma molto meno in patria. Di lui si ascolteranno tre brani: Pezzo eroico, Chant du soir e Studio sinfonico. Allo stesso repertorio appartiene la Sinfonia per organo di Vincenzo Petrali .
Il Festival “Un organo per Roma" è ideato da Giorgio Carnini e promosso dall’Associazione Camerata Italica, in collaborazione con Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), Conservatorio “Santa Cecilia” e Accademia Filarmonica Romana. Il Festival si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei 
Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Società Dante Alighieri ed è parte integrante di un progetto più ampio che intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni sul grave problema della mancanza di un organo da concerto al Parco della Musica, organo progettato, arrivato alla gara d’appalto e mai realizzato.

 

info

 

Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia
Sabato 9 aprile ore 18.15

L'Organo in Italia al tempo di Verdi
Le musiche operistiche nella liturgia prima della riforma ceciliana

Angelo Bruzzese, Alberto Pavoni, Giorgio Carnini, organo
Maria Tomassi, soprano
Federica Carnevale, mezzosoprano

Presentazione di Raffaele Pozzi


M.E. Bossi Pezzo eroico op.128 per organo
(1861-1925) (organista Angelo Bruzzese)

G. Verdi Ave Maria da "Otello" per soprano
(1813.1901) Morrò ma prima in grazia da "Un ballo in maschera" per soprano

M.E. Bossi Chant du soir op. 92 n.1 per organo
(1861.1925) Studio sinfonico op. 78 per organo
(organista Alberto Pavoni)

G. Verdi Re dell'abisso, affrettati da "Un ballo in maschera" per mezzosoprano
(1813-1901)

V. Petrali Sinfonia in re per organo
(1830-1889)

G. Verdi / F. Liszt Agnus Dei dalla "Messa da Requiem" per organo
(1813-1901) (1811-1886)

G. Verdi/Paolo Sperati Tre sezioni di messa Offertorio, Elevazione, Consumazione
(1813-1901) (1821-1884) su temi tratti da "Un ballo in maschera" per organo

G. Verdi / Carlo Fumagalli Quintetto ridotto per organo ("E' scherzo od è follia")
(1813-1901) (1822-1907) da "Un ballo in maschera" per organo

G. Verdi / Paolo Sperati Offertorio da "Aida"
(1813-1901) (1821-1884)

 

Redazione
8 aprile 2016

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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