segnalazione
Un ritratto di Mozart attraverso le lettere e la musica con Tullio Solenghi e il Trio d'archo di Firenze, sabato 22 ottobre alle 17.30 per i concerti della IUC nell'Aula Magna della Sapienza.
È un'immersione insolita nel mondo di uno dei più grandi e inafferrabili geni della storia della musica, grazie all’accostamento di una scelta delle sue lettere più significative e del Divertimento in mi bemolle maggiore K 563 per trio d’archi, uno dei suoi ultimi capolavori, in cui si riassumono e si sublimano tutte le sue precedenti esperienze compositive. Si può così rivivere sia la sua ricerca di un ideale estetico di armonia e perfezione sia la sua quotidianità fatta di piccoli eventi e apparentemente priva di slanci ideali. Le lettere, in cui Mozart non disdegna espressioni colorite e anche triviali, sono una vera istantanea della sua vita privata e saranno lette da Tullio Solenghi con la sua sapiente ironia e prorompente personalità. Ad esse si alternerà l'esecuzione del Divertimento K 563 da parte del Trio d'Archi di Firenze, dando vita ad un incontro speciale, in cui musica sublime si mescola a ironie, emozioni, facezie e arguzie.
Ne esce un ritratto umanissimo e sorprendente di Mozart. Verranno ripercorse le varie fasi della sua esistenza, alla scoperta dei suoi rapporti familiari, delle sue relazioni sentimentali, delle sue idee sugli eventi contemporanei e degli altri aspetti della sua vita tanto breve quanto intensa.
L'esecuzione del Divertimento K 563 permetterà di conoscere meglio uno dei maggiori - ma non dei più noti - capolavori di Mozart nel campo della musica da camera. Una composizione assolutamente magistrale per la ricchezza dell'invenzione armonica e contrappuntistica e per la varietà espressiva dei suoi temi, in equilibrio perfetto tra la scrittura sofisticata e raffinata e la freschezza popolaresca, fuse in un unico elemento. Una musica di straripante bellezza, che passa da sentimenti meditativi e spirituali a motivi popolari, da complessi giochi di imitazioni tra le parti a semplici sonorità da carillon, sempre con un'energia vitale contagiosa, che garantisce un flusso inarrestabille di emozioni e sensazioni.
Trio d'archi di Firenze
PATRIZIA BETTOTTI - violino
PIERPAOLO RICCI - viola
LUCIO LABELLA DANZI - violoncello
Il piacere del suonare insieme, la condivisione dell'emozione dell'esecuzione e l'apprezzamento del bello estetico sono gli elementi che hanno portato i tre esecutori ad unirsi nel Trio. Formazione perfetta per numero e per equilibrio delle parti, in cui l'individualità di ogni elemento viene rispettata nell'aspetto strumentale e valorizzata nella dimensione cameristica.
Gli anni di impegno individuale, cameristico e orchestrale, il bagaglio di esperienze personali, la ricerca del suono d'insieme e lo scambio continuo di idee e di conoscenze intuitive e sensibili, rendono il lavoro del gruppo altamente interessante e produttivo, nel tentativo di donare all'ascoltatore momenti in cui sollecitare l'immaginazione, stimolare il pensiero, suscitare emozioni
info
Aula Magna dell'Università La Sapienza Università
Piazzale Aldo Moro 5, Roma
Sabato 22 ottobre 2016, ore 17.30
Mittente: Wolfgang Amadé Mozart
Lettere e Divertimento per trio
Tullio Solenghi voce recitante
Trio d’archi di Firenze
Mozart Trio in mi bemolle maggiore K 563
Tullio Solenghi sarà Mozart!
Un incontro nient'affatto improbabile, perché anche Wolfgang Amadeus
dimostrava nelle sue lettere uno spirito irriverente, ironico, graffiante.
Gli interventi di Solenghi si alternano al Trio per archi K 564,
sublime capolavoro eseguito del Trio d'archi di Firenze
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
INFO per il pubblico: tel. 06 3610051
www.concertiiuc.it
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Redazione
17/10/2016