Domenica, 24 Novembre 2024
$ £

Louis Lortie, all'Aula Magna della Sapienza il 5 novembre 2016

#segnalazioneTorna dopo vari anni a Roma uno dei maggiori pianisti di oggi, il franco-canadese Louis Lortie, sabato 5 novembre alle 17.30 per i concerti della IUC nell'Aula Magna della Sapienza.

Louis Lortie ha debuttato con la Sinfonica di Montréal all’età di appena tredici anni e tre anni dopo ha compiuto una storica tournée in Cina e Giappone. Poco dopo, nel 1984, ha vinto il Primo Premio in due dei più importanti concorsi pianistici internazionali, quello di Leeds e il "Busoni" di Bolzano. In oltre trent'anni di carriera artistica ai massimi livelli ha conquistato il pubblico di quattro continenti con l’originalità delle sue interpretazioni in un ampio repertorio che va da Mozart a Stravinskij. Ora, superati i cinquant'anni, ha raggiunto una maturità che ne fa uno dei grandi maestri del pianoforte della nostra epoca.

The Times, ha descritto il suo stile come "puro e immaginativo" e ha messo in rilievo la sua "combinazione di spontaneità e maturità, che solo i grandi pianisti hanno". Il Financial Times dopo un suo concerto londinese ha scritto: "Non sarà possibile ascoltare uno Chopin migliore da nessun’altra parte", ma giudizi superlativi hanno ottenuto anche le sue esecuzioni di Beethoven, Liszt, Ravel e tanti altri compositori.
Ha suonato in America, Europa, Asia e Australia con i più illustri direttori, tra cui Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Jaap Van Zweden, Seiji Ozawa e Wolfgang Sawallisch. Le sue incisioni hanno vinto numerosi riconoscimenti: in particolare l’incisione delle Sonate complete di Beethoven è stata premiata con l'Editor’s Choice della rivista Gramophone, il suo cd Brahms/Schumann è stato nominato tra i migliori dell’anno dal BBC Music Magazine, un altro cd dedicato a Chopin è stato incluso dalla stessa rivista tra i "50 Recordings by Superlative Pianists" d'ogni tempo e le Variazioni "Eroica" di Beethoven hanno vinto il Premio Edison.
Per il suo concerto a Roma - tappa di una tournée europea che subito dopo lo porterà a Parigi, Budapest, Berlino e Praga - ha scelto tre Sonate, che abbracciano tutto l'Ottocento. Non tutte e tre sono conosciute quanto meriterebbero, eppure sono tra i capolavori della musica per pianoforte in quello che è stato il secolo d'oro di questo strumento. Di Ludwig van Beethoven la Sonata n. 28 in la maggiore op. 101 del 1816, di Johannes Brahms la Sonata in fa minore op. 5 del 1853 e di Edvard Grieg la Sonata in mi minore op. 7, l'unica scritta dal compositore norvegese, che vi lavorò per oltre vent'anni, dal 1865 al 1887.

 

Louis Lortie


Il pianista franco-canadese Louis Lortie è rinomato in Europa, Asia e Stati Uniti soprattutto per la ricerca di un’originalità interpretativa figlia di un ampio repertorio più che per la specializzazione in un unico stile. «The Times», descrivendo il suo stile come «puro e immaginativo», ha trovato in Louis Lortie una «combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno». Famoso per le sue interpretazioni di Beethoven, Louis Lortie ha eseguito l’integrale delle sonate per pianoforte alla Wigmore Hall di Londra, al Ford Center di Toronto, alla Filarmonica di Berlino e alla Sala Verdi del Conservatorio Verdi di Milano. «Die Welt» ha definito la sua esibizione di Berlino «il miglior Beethoven dai tempi di Wilhelm Kempff». Con l’Orchestra Sinfonica di Montreal ha eseguito e diretto i cinque Concerti per pianoforte di Beethoven e, recentemente, l’integrale dei Concerti di Mozart.
Louis Lortie ha anche ricevuto apprezzamento unanime per le sue interpretazioni delle opere di Ravel e Chopin. Ha eseguito l’integrale delle opere di Ravel a Londra e Montreal per la BBC e CBC, le sue esecuzioni degli Studi di Chopin hanno riscontrato successo in tutto il mondo. Il «Financial Times» ha così descritto il suo recital presso la Queen Elizabeth Hall: «Non sarà possibile ascoltare uno Chopin migliore da nessun’altra parte».
Nel 2011 ha reso omaggio al bicentenario della nascita di Liszt presentando gli Années de Pèlerinage in Germania al Liszt Kunfest di Weimar, al Radialsystem di Berlino, ai Festival di Bayreuth e Rheingau, agli Snape Proms di Aldeburgo, al Festival Radio 3 Bruxelles, al Centro de Belem di Lisbona, al Lincoln Center di New York, alla Wigmore Hall di Londra, a Portland, La Jolla, Los Angeles, Toronto, Ottawa e Washington DC, al Festival di Savannah e all’apertura della Cliburn Concerts Series 2011-2012.
Tra gli altri appuntamenti della stagione 2011-2012 citiamo esibizioni/direzioni con la Kremerata Baltica alla Scala di Milano, con la Filarmonica Slovena, con le Orchestre Sinfoniche di Sydney e del Quebec, concerti con la Sinfonica di Toronto, l’Orchestra di Filadelfia, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, Bournemouth, Saint Louis, Calgary, del North Carolina, di San Diego, Oklahoma City e l’esecuzione del Secondo Concerto di Brahms al Brahms Festival di Bruxelles.
Louis Lortie ha collaborato con famosi direttori d’orchestra tra cui Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Kurt Masur, Seiji Ozawa, Charles Dutoit, Kurt Sanderling, Neeme Järvi, Sir Andrew Davis, Wolfgang Sawallisch, Sir Mark Elder e Osmo Vänskä. Ha anche preso parte a numerosi progetti di musica da camera con musicisti quali Frank Peter Zimmermann, Leonidas Kavakos, Renaud e Gautier Capuçon, Jan Vogler, Augustin Dumay, il Quartetto Takacs e il Quartetto di Tokyo. Louis Lortie forma un affiatato duo con la pianista canadese Hélène Mercier, con cui ha effettuato registrazioni di grande successo per l’etichetta Chandos. Louis Lortie ha al suo attivo più di trenta registrazioni per l’etichetta Chandos, con un repertorio che spazia da Mozart fino a Stravinskij. Nel 2012 saranno pubblicate le sue registrazioni del Concerto per pianoforte di Lutoslawski e delle Variazioni di Paganini con Edward Gardner e la Sinfonica della BBC. L’incisione delle sonate complete di Beethoven (Chandos) gli sono valse il riconoscimento Editor’s Choice della rivista Gramophone nel gennaio del 2011. La sua ultima registrazione di musiche di Chopin è stata pubblicata nel 2010 mentre nel febbraio del 2012 uscirà l’album con i Notturni e le Ballate del compositore polacco. Nel marzo del 2011 è stato pubblicato un doppio cd con Années de Pèlerinage di Liszt, e i progetti futuri coprendono un disco con le trascrizioni del compositore ungherese. La sua incisione delle Variazioni sull’‘Eroica’ di Beethoven ha vinto il Premio Edison ed è stata descritta da Gramophone come «magistrale, forte e al contempo delicata», invece il suo cd Brahms/Schumann (comprendente Bunte Blätter) è stato nominato tra i migliori cd dell’anno dal BBC Music Magazine; la stessa rivista ha nominato gli Studi di Chopin di Louis Lortie come una delle ‘50 Recordings by Superlative Pianists’ e la sua interpretazione delle opere complete per pianoforte ed orchestra di Liszt con la Residentie Orchestra of The Hague è stata Editor's Choice della rivista Gramophone. Tra le altre pubblicazioni si trovano To the Distant Beloved (opere di Beethoven, Schumann e Liszt) e le Variazioni Sinfoniche di Franck con l’Orchestra Sinfonica della BBC. Per l’etichetta canadese ATMA Classique Louis Lortie ha registrato i Concerti di Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica del Quebec e, come direttore, la Sinfonia ‘Riforma’.
Louis Lortie ha studiato a Montreal con Yvonne Hubert (studente del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con Dieter Weber ed in seguito con Leon Fleisher. Ha debuttato con la Sinfonica di Montreal all’età di tredici anni e, tre anni dopo, la sua prima esibizione con la Sinfonica di Toronto ha portato a una storica tournée in Cina e Giappone. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni e del Concorso di Leeds. Nel 1992 è stato nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada ed in seguito ha ricevuto sia l’Ordine del Quebec sia un dottorato onorario dall’Università di Laval.
Louis Lortie vive a Berlino dal 1997 ma risiede saltuariamente anche in Canada e in Italia.

 

info

Aula Magna dell'Università La Sapienza Università
Città Universitaria - Palazzo del Rettorato
Piazzale Aldo Moro 5, Roma

Louis Lortie, uno dei grandi maestri del pianoforte della nostra epoca,
torna dopo anni a Roma: eseguirà tre capolavori
della musica pianistica dell'Ottocento

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro

INFO per il pubblico: tel. 06 3610051
www.concertiiuc.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Redazione
02/11/2016

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori