Lunedì, 24 Marzo 2025
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Le migliori uscite in libreria nel mese di febbraio 2025

I libri per librarsi nel mondo

 

 Il viaggio è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà nota e si entra in un’altra realtà inesplorata, che somiglia al sogno – Guy de Maupassant

 

 

Leggere un libro è un po’ come librarsi nel mondo, si può volare con la fantasia in luoghi difficile da raggiungere. Si vivono avventure inimmaginabili e si cresce culturalmente come in un viaggio reale ma senza la necessità di spostarsi. Allora cosa aspettate? Pronti a vivere una grande avventura?

 

Ecco a voi i nostri consigli letterari:

 

Narrativa

 

Il giorno dell’ape di Paul Murrey, Einaudi 

 

La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, “Il giorno dell’ape” è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.

L’anniversario  di Andrea Bajani, Feltrinelli

 

Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. 

 

Single con criceto di Milena Michiko Flasar, Feltrinelli

 

Suzu sta bene da sola. Single venticinquenne, non teme di ammettere una scomoda ma semplice verità: l’intimità non fa per lei. Abita in un minuscolo appartamento in un quartiere anonimo di una metropoli giapponese e fa l’aiuto cameriera in un famiresu. “Vivi e lascia vivere” è la sua filosofia: poche domande e confortevoli silenzi. La frequentazione più assidua è quella con il suo criceto, che ha adottato più per paura di diventare un eremita che per bisogno di condivisione. Quando viene licenziata – non è ritenuta abbastanza socievole per lavorare in un ristorante –, l’unica alternativa che le si prospetta è l’impresa di pulizie del signor Sakai. Che, scopre con sgomento, è specializzata in casi di kodokusha, persone che muoiono sole nelle loro case, la cui morte passa a lungo inosservata. Ce ne sono sempre di più, ormai: le città crescono e il confine tra discrezione e disinteresse si fa sempre più sfumato. Così, ci pensa il signor Sakai a svuotare e pulire quegli appartamenti. All’inizio per Suzu non è facile; è un lavoro triste, dal forte impatto emotivo. Ma, quasi suo malgrado, proprio grazie a questo nuovo impiego comincia a guardare con occhi diversi il mondo che la circonda: vede sgretolarsi le facciate degli altri, mentre quella che lei stessa si è costruita diventa porosa. Fino a scoprire di avere tantissima vita intorno.

 

Gialli/ Thriller

 

L’erede di Camilla Sten,  Fazi

 

Eleanor convive con la prosopagnosia, l'incapacità di riconoscere i volti delle persone. Un disturbo che causa stress, ansia acuta, e può farti dubitare di ciò che pensi di sapere. Una sera la ragazza si reca a casa della nonna Vivianne per la consueta cena domenicale. Ad accoglierla sull'uscio non trova però la nonna, ma una persona cui non riesce a dare un nome, che scappa via per le scale. Dentro casa, la nonna è distesa sul tappeto accanto a un paio di forbici con le lame spalancate. La nonna, quella nonna che l'ha cresciuta come una madre, è stata uccisa. Passano i giorni, e l'orrore di essersi avvicinata così tanto a un assassino – e di non sapere se tornerà – inizia a prendere il sopravvento su Eleanor, ostacolando la sua percezione della realtà. Finché non arriva la telefonata di un avvocato: Vivianne le ha lasciato in eredità una tenuta imponente nascosta tra i boschi svedesi. È la casa in cui suo nonno è morto, un posto remot, che da oltre cinquant'anni custodisce un passato oscuro. Eleanor, il mite fidanzato Sebastian, la sfrontata zia Veronika e l'avvocato vi si recano in cerca di risposte. Tuttavia, man mano che si avvicinano alla scoperta della verità, inizieranno a desiderare di non aver mai disturbato la quiete di quel luogo. Chi era davvero Vivianne? Quali segreti si è portata nella tomba?Io sono ancora qui. O no?

 

L’angelo di pietra. Un’indagine dell’inquisitore Girolamo Svampa di Marcello Simoni, Einaudi

 

L’orgoglio intellettuale ha sempre procurato problemi a fra’ Girolamo Svampa, fin dai tempi in cui viveva a Roma. E le cose non sono migliorate nell’ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso, incapace di empatia, non accenna ad addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d’aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un incubus. Liquidare la ragazza senza troppi riguardi si rivela però un grave errore. Proprio mentre i suoi nemici ordiscono contro di lui trame ogni volta più pericolose, lo Svampa deve far fronte a delitti che paiono legati a cause sovrannaturali. Ad affrontare insieme a lui queste acque inquiete ci sono la splendida Margherita Basile, amante, artista, spia, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d’armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo.

 

Biografie

 

Vipera di Ilaria Salis, Feltrinelli

 

Ilaria Salis ripercorre la sua drammatica vicenda personale, iniziata con un arresto a Budapest l’11 febbraio 2023, ai margini di una manifestazione antifascista contro il “Giorno dell’Onore”. Il suo fermo si trasforma in una lunga detenzione in condizioni disumane nelle carceri ungheresi, preludio a un processo politico carico di significati simbolici. Con una scrittura coinvolgente e onesta, Salis racconta l’esperienza di isolamento, le privazioni fisiche ed emotive, e la forza necessaria per resistere in un contesto ostile. Ogni capitolo è un tassello che esplora temi profondi e universali: il significato dell’antifascismo oggi, la brutalità della repressione, il sistema carcerario come strumento di controllo, ma anche la potenza della solidarietà tra detenuti e compagni di lotta. E poi il riscatto: la candidatura di Ilaria Salis alle europee del 2024 e la sua elezione, simbolo di una vittoria non solo personale, ma collettiva. È una storia che non si limita alla denuncia, ma diventa anche un invito all’azione, un manifesto di speranza e determinazione. Perché “essere antifascisti oggi non è solo un valore: è una necessità urgente”.

 

Bambini/ragazzi

 

La camera n.7  di Martine Latulippe, Bianconero

 

I genitori di Ben hanno acquistato una vecchia locanda in riva al mare. E si sa, sulle vecchie locande circolano sempre voci di ogni genere... Ma che cosa è realmente accaduto nella camera numero 7? E cosa sono gli strani rumori che si sentono di notte? Età di lettura: da 10 anni.

 

Saggi

 

Il marketing dell’ignoranza. Un prodotto Made in Italy di straordinario successo di Paolo Guenzi, EGEA

 

Un tempo fonte di imbarazzo, senso di inferiorità, l’ignoranza è oggi un prodotto di straordinario successo, spesso sbandierato con orgoglio. E l’Italia è uno dei migliori luoghi al mondo per la sua ideazione, produzione, commercializzazione e consumo. Come si è arrivati a ciò? Anche attraverso il marketing dell’ignoranza, ovvero un sofisticato processo di creazione e diffusione dell’ignoranza quale valore e pratica quotidiana nella vita della società. Con stile ironico e graffiante, a tratti amaro e provocatorio, ma sempre animato da appassionato impegno civile, il libro analizza i principi ispiratori, i meccanismi di funzionamento e le conseguenze del marketing dell’ignoranza. Ne sono esempi il prevalere del futile sull’utile, la Massificazione dell’eccentricità, l’amazonizzazione delle aspettative: fenomeni che si manifestano in tanti ambiti della società (informazione, social media, politica, economia, sport e tempo libero, tecnologia…) e in scelte e azioni individuali – apparentemente piccole – che ciascuno di noi compie ogni giorno. Svelando i meccanismi principali del marketing dell’ignoranza, il libro vuole stimolare una riflessione su alcune distorsioni della società in cui viviamo ma anche creare gli opportuni anticorpi per promuovere speranza e fiducia nel futuro.

 

Buona lettura!

 

 

Debora Fusco

26 febbraio 2025

 

 

 

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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