Recensione de “Il piccolo negozio dei desideri” di Nicola May 2019, Newton Compton Editori. Una casa editrice che ha una storia lunga mezzo secolo e si è sempre contraddistinta per il suo impegno nel far innamorare i lettori italiani alla lettura e alla conoscenza.
Rosalar Larkin, giovane donna londinese, ha una vita abbastanza problematica alle spalle, genitori pressoché inesistenti e con vite difficili, un papà del quale non sa nulla e una mamma dipendente dall’alcool, un affido mal riuscito, relazioni sentimentali sbagliate, lavori precari; un’esistenza complessa a causa di continue preoccupazioni quotidiane con le quali fare i conti.
Condivide la casa con il suo fedele bassotto Hot Dog e Josh Smith, il suo proprietario di casa, suo amico e talvolta anche amante. Il cane e il padrone di casa sono gli unici a riuscire ad infondere in lei una carica di positività, sicurezza, fiducia e serenità.
Un giorno arriva una bella notizia: un avvocato l’avvisa di un lascito testamentario in suo favore, un piccolo e grazioso negozietto nella contea del Devon, a Cockleberry Bay, che non potrà però mai vendere ma soltanto donare a persone in grado di gestirlo adeguatamente.
L’idea di non poter cedere la proprietà per trarne subito un guadagno immediato, il dover lasciare la metropoli di Londra, nella quale viveva ormai dalla nascita e la sua caotica vita le parve inizialmente un problema di non poco conto. Nonostante si sentisse alquanto insicura nel prendere in mano la sua vita, attraverso questa novità, la curiosità era tanta e la volontà di cambiare il corso del suo destino era intenso, quindi dopo qualche tentennamento iniziale, finalmente prende in mano la sua esistenza da protagonista attiva.
Decide perciò di lasciare la sua caotica vita e il suo passato alle spalle e di partire affrontando una nuova avventura che avrebbe cambiato per sempre il suo destino restituendole la sua vera vita, proprio quando ci avvicina il Natale è il momento ideale per rinascere a vita nuova.
Il paesino nel quale il destino la porta è veramente un piccolo gioiello, un angolo di paradiso in riva al mare, meta turistica per diversi mesi all’anno, abitato da persone molto curiose e alcuni anche troppo, ma affabili e disponibili.
L’ignoto benefattore le ha lasciato anche una confortevole e incantevole abitazione annessa all’attività commerciale con una magnifica vista sulla baia.
Sin da subito Rosa decide di mettersi in gioco, intuisce che la sua vita sta per prendere una piega diversa e che seppur con grandi sacrifici, da testarda qual è, riuscirà a ricostruire la sua storia riappropriandosi della sua vita sia dal punto di vista economico che sentimentale.
La sua cordialità le permette di fare nuove conoscenze Mary e Queenie Coob, le enigmatiche nonna e nipote, Jason e Raffaele, una coppia omosessuale che gestisce un pub e Tich una giovanissima e amorevole ragazza.
La storia è ricca di aneddoti e di mistero, di arcano in arcano Rosalar scopre alcune lettere custodite in un nascondiglio segreto all’interno della sua nuova dimora che raccontano di un misterioso amore tra Ned, il precedente proprietario, e la sua innamorata, T. L’enigma diventa poi ancor più fitto con il ritrovamento del ciondolo, di magia in magia rimarrete incollati alle pagine di questo libro denso di parole che toccano in profondità il cuore.
Questo è un libro travolgente e appassionante, piacevole da leggere, è dedicato ai sognatori, a chi crede profondamente nei sentimenti, a coloro i quali, senza farsi prendere troppo dall’ansia, riescono ancora a stupirsi della bellezza della vita nonostante, a volte possa essere non troppo perfetta e spesso disarmonica. Sin da subito il lettore rimane affascinato dalla fragilità e dall’estrema dolcezza della protagonista, dalle innumerevoli tempeste che agitano il suo cuore, dai suoi modi non sempre impeccabili, densi di dignità e dal disastro che aleggia sulla sua vita confusa.
Il romanzo riesce a infondere, nei momenti più bui della vita, quando si ha paura di non farcela, cedendo alla disperazione e piangendo silenziosamente, la fiducia in se stessi e la voglia di stupirsi di nuovo per ricominciare una vita nuova e vera, esorta il lettore invitandolo a non rimanere prigioniero del proprio passato ma a pensare al futuro con speranza.
Ogni donna forte, estroversa, ottimista e sincera può essere Rosalar, ogni ragazza che, senza fare rumore, riprende le redini della sua vita con determinatezza tale da portarla alla rivincita personale e al riscatto.
Nonostante le sue ferite indimenticabili, profonde e dolorose, infatti la protagonista, si rialza da sola puntando esclusivamente sulla sua indipendenza.
I personaggi sono ben tratteggiati e sembra quasi di poterli vedere di persona, affascinante è la presentazione dell’ambiente londinese e i luoghi sono descritti con dovizia di dettagli.
La traduzione dall’inglese è ben fatta. Il lessico utilizzato dai protagonisti a volte è un poco troppo spinto, ma i protagonisti sono giovani e vivono una realtà non troppo semplice e perciò questo può essere giustificato.
Nicola May vive in Inghilterra, vicino all’ippodromo di Ascott con il suo gatto bianco e nero, Stan. Dopo il licenziamento, in un momento della sua vita abbastanza complicato ha iniziato a scrivere e, all’inizio, non riuscendo a trovare un editore lo ha pubblicato lei stessa. Oggi i suoi romanzi sono nelle classifiche dei bestsellers.
Gabriella Arruzzolo
20 ottobre 2020
informazioni
Il piccolo negozio dei desideri
di Nicola May
New Compton Editori
Pagine 300
Cartaceo con copertina flessibile euro 12,90
eBook euro 1,99