I libri che non vorrete smettere di leggere
Cosa provate quando finite di leggere un buon libro? Vi piange il cuore a leggere l’ultima pagina oppure pensate subito al libro successivo? Quando si ha nelle mani un buon libro a volte si vorrebbe che non finisse mai. Ci sono infatti quei libri che ti riscaldano il cuore e occuperanno per sempre un posto speciale, quei racconti che rileggeresti tante volte senza stancarti mai. Ma la voglia di leggere continua e siamo qui proprio per proporvi tra le ultime novità alcuni tra i libri più interessanti che potrebbero diventare il vostro libro del cuore. Non bisogna mai smettere di leggere anche perché non si può mai sapere… il prossimo libro potrebbe piacervi anche più del precedente.
Ecco la nostra selezione:
Narrativa
Cose che succedono la notte di Peter Cameron, Adelphi
Questo libro è fatto di buio e di neve. Di un treno nella notte, e di una coppia senza nome che scende in una stazione deserta del Grande Nord. Di un immenso, lussuoso albergo nel cuore di una foresta. Delle sue stanze chiuse, dei suoi infiniti corridoi, dell'isola di luce del suo bar. Dei suoi due unici frequentatori – una vecchia cantante che tutto ha visto, e un losco uomo d'affari con un suo crudele disegno. E ancora, di un sinistro orfanotrofio, e di un enigmatico guaritore. Non tutti gli scrittori avrebbero saputo trasformare questa materia in un grande, misterioso romanzo. Ma Peter Cameron, questo nel tempo lo abbiamo imparato, non è uno scrittore come tutti.
Papà di Regis Jouffret, Edizioni Clichy
Uno sguardo distratto al televisore, casualmente sintonizzato su un documentario dedicato alla Francia di Vichy. Improvvisa, inaudita, appare un'immagine di Marsiglia, del palazzo dove lo scrittore è nato e cresciuto, di suo padre ammanettato e portato via da due agenti nazisti. Da questo frammento, inverosimile e impossibile, ha origine la discesa di Régis Jauffret nell'abisso insondabile della vita di suo padre. Chi era Alfred Jauffret? Perché gli è così sconosciuto? E allora eccolo tessere, smontare, rappezzare i pochi elementi che ha per costruire il suo «papà» facendoci sprofondare nei terrificanti labirinti di ciò che si è veramente, di ciò che non si vuole dire, di ciò che si cerca di nascondere, anche a se stessi. Un inestricabile groviglio di ricordi e di fantasmi, di vero e di falso, di voluto e di negato, di indicibile e di inaccettabile, di sperato e di irrimediabile. Uno scivolare cercando di aggrapparsi, violentemente attratti da quel buio nel quale si sa esserci forse una qualche verità che ci è inspiegabilmente necessaria.
Il teatro dei sogni di Andrea De Carlo, la nave di Teseo
La mattina del primo gennaio Veronica Del Muciaro, inviata di un programma televisivo di grandi ascolti, sta per morire soffocata da una brioche in un caffè storico di Suverso, prospera cittadina del nord. La salva uno strano e affascinante archeologo, il marchese Guiscardo Guidarini, che le rivela di aver riportato alla luce un sito importante. L’inviata scopre di cosa si tratta e lo rende pubblico in diretta tv, scatenando una furiosa competizione tra comuni, partiti rivali, giornalisti e autorità scientifiche.
Giallo /Thriller
Il marchio della fenice di Steve Berry,Nord
Doveva essere un lavoro tranquillo: acquistare alcuni volumi antichi alla fiera del libro di Bruges per conto di un cliente. Invece, nel giro di poche ore, Cotton Malone si ritrova testimone del furto di una preziosa reliquia cristiana e protagonista di un folle inseguimento. Inseguimento che si conclude con un incidente e l'arresto di Malone. A tirarlo fuori dai guai è Stephanie Nell, il suo ex capo del dipartimento di Giustizia, che in cambio gli chiede aiuto per risolvere una questione delicatissima. Negli ultimi giorni diverse chiese sono state il bersaglio di rapine e ciascuna custodiva uno strumento della Passione, ovvero gli oggetti usati durante la crocifissione di Cristo. Pare che quelle reliquie serviranno come biglietto d'accesso a un'asta clandestina, il cui pezzo d'onore è un'informazione per la quale vale la pena correre qualsiasi rischio. Stephanie vuole che Malone si procuri un lasciapassare per infiltrarsi e partecipare all'asta. Pur conoscendo il rischio Malone accetta, perché potrebbe essere lui l'unico in grado di sventare un complotto che affonda le radici nei segreti dell'epoca della guerra fredda e che, oggi, rischia di sovvertire l'ordine mondiale...
Un uomo migliore. Le indagini del commissario Armand Gamache di Louise Penny, Einaudi
Mentre Three Pines è travolta da piogge e inondazioni senza precedenti, Armand Gamache, in procinto di tornare a capo della Sûreté du Québec dopo essere stato sospeso, deve gestire una duplice emergenza: quella meteorologica, con fiumi in piena e dighe che rischiano di cedere in tutta la zona; e quella legata all'improvvisa sparizione di una ragazza, Vivienne Godin. Ha venticinque anni, è incinta e tra i sospettati della sua scomparsa c'è il marito violento e alcolizzato. Ma con i media che attaccano Gamache per la gestione della calamità e lo stato di allerta nella provincia, le indagini procedono a rilento. Eppure Gamache, che ha una figlia della stessa età di Vivienne, non può fare a meno di immedesimarsi nel padre, soprattutto perché qualcosa lo porta a credere che si tratti di omicidio.
Bambini
Mr Scarabbocchio di Jim Capobianco e Anna Laura Cantone, Edizioni Clichy
«Alcuni lo chiamano Errore. Ma tu puoi chiamarlo Mr. Scarabocchio, se vuoi portargli un po' di rispetto». Mr. Scarabocchio è un pasticcio grigio-marrone, uno strano esserino un po' triste perché non è mai diventato niente di definito. Eppure, anche lui, come quasi tutto, è nato da un'idea, ed era destinato a diventare qualcosa di bello (un gatto, un cane, un formichiere?). Qualcosa è andato storto. Ma non è il caso di scoraggiarsi! Come una pastella informe può servire a creare dei deliziosi pancake, così Mr. Scarabocchio ha in serbo per noi strabilianti sorprese. In fondo, l'indefinito è lo spazio per la fantasia e l'errore può aprire un orizzonte di infinite possibilità.
Biografie
I diari segreti di Giulio Andreotti, Solferino
Questi sono i suoi diari inediti – che cominciano il 6 agosto 1979 e finiscono il 22 luglio 1989, quando l'autore assume la guida del suo sesto governo – diventano così la storia dall'interno non solo del nostro Paese in un periodo cruciale, ma anche degli Stati Uniti da Carter a Reagan, dell'URSS da Breznev a Gorbaciov, della rivoluzione iraniana, dell'eterno conflitto in Medio Oriente, della tormentata costruzione di un'unità europea. Allo stesso tempo, raccontano la vita quotidiana dell'uomo che per oltre mezzo secolo ha dominato la vita politica italiana. Grazie al paziente lavoro dei figli – che hanno attinto anche ad altri documenti autografi – le personalità e gli eventi di un decennio prendono vita attraverso notazioni personali, giudizi pungenti, memorabili battute di spirito. Come nota Andrea Riccardi nella sua introduzione, questi diari rivelano il «segreto» dell'azione politica di Andreotti: «un'immensa tessitura di relazioni nella politica italiana, nella Chiesa e sullo scenario internazionale... ».
Saggi
Fatti di Genova. Istantanee di una terra che resiste di Ferruccio Sansa, Baldini + Castoldi
Per chi Genova la conosce, per chi a Genova vive, ma anche per chi ci arriva in treno queste pagine sono una dichiarazione d'amore per la città della Lanterna e dei carruggi, di Colombo e di Renzo Piano, del Porto antico e di corso Italia. Una città tra mare e monti, aggrappata alle colline, dalle quali lo sguardo vaga da Ponente a Levante, giù fino a Nervi e poi oltre, da Sampierdarena fino all'aeroporto e più in là ancora. Sembra quasi di correre a fianco dell'autore mentre percorre la passeggiata a mare di Nervi, Villa Necchi là in fondo, sul promontorio, dove un famoso scrittore americano ha immaginato un incontro che il cinema ha reso immortale; il mare con le sue sfumature di blu e le navi che non mancano mai sullo sfondo; il porto dove una volta si scendeva ad ammirare i grandi transatlantici, fantasmi di un tempo che non c'è più; e il Porto antico, dove drappi sfilacciati sventolano nel vento che soffia immancabile. Genova che vive nei palazzi stipati di umanità di Marassi oppure nelle palazzine eleganti di Albaro, le case addossate l'una all'altra di Castelletto, con scalini, viuzze, tornanti. Genova di notte e Genova all'alba, quando ci si alza presto per partire, e anche se non ritornerai, sai che sei di Genova, perché la tua città ti possiede. Poi un giorno vai al museo, a Genova ce ne sono tanti, e passando da una sala all'altra, ti fermi davanti a un quadro, lo guardi bene e scopri che è un Caravaggio! Genova che sorprende, come quando, una domenica d'estate, capiti in mezzo a una festa e sei in Ecuador: le scarpe di vernice di chi balla, la parole in un'altra lingua, la tua città una comunità multietnica che accoglie. Genova, la città che oggi tutti ricordano per il ponte. Uno che non c'è più. E uno che è appena nato. Genova che ti entra dentro. E non ti lascia più.
Via aspettiamo tra 15 giorni!
Buona Lettura!
Debora Fusco
29 settembre 2020