Il natale sta arrivando ed è iniziata la frenetica corsa ai regali per chi non ama ridursi all’ultimo momento.
Cercate un suggerimento? Un buon libro è sempre un bel regalo per gli amanti della letteratura. Avete ancora un po’ di tempo quindi con calma e senza affannarvi, potete scegliere il libro giusto per le persone a voi care. Il romanzo non deve necessariamente essere leggero o a tema natalizio solo perché è Natale. Chi ama veramente leggere vuole un libro che valga davvero la pena e che offra qualcosa in più rispetto alle conoscenze pregresse.
Vi sembra difficile?Non preoccupatevi per questo siamo qui noi!
Ecco i nostri consigli:
Thriller
Rhythm section di Mark Burnell, Mondadori
Dopo la morte di tutti i componenti della sua famiglia in un disastro aereo, Stephanie Patrick cade in una spirale di tossicodipendenza e alcolismo. La sua vita subisce una svolta quando viene avvicinata da un giornalista d’inchiesta il quale le rivela che la morte dei suoi familiari è stata la conseguenza di un attacco terroristico. Non avendo più niente da perdere, Stephanie è determinata a vendicare il massacro. Reclutata da una organizzazione dell’Intelligence, si sottopone a un rigido addestramento per assumere l’identità di Petra, una terrorista tedesca, e di Marina, una importante donna d’affari di Londra. Muoversi nel mondo dello spionaggio internazionale significa per Stephanie mettere progressivamente da parte i sentimenti e agire solo secondo il suo istinto. Ma più le sue missioni diventano brutali più qualcosa inizia a non tornare su quel fatidico volo NE02...
La casa delle voci di Donato Carrisi, Longanesi
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici. Un giorno riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E’ un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina tenuta sempre lontana dagli estranei che viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
Narrativa
L’architettrice di Melania G. Mazzucco, Einaudi
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un'epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell'arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell'ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L'incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto piú di ciò che il padre aveva osato immaginare.
Italo. Educazione di un reazionario di Vincenzo Filosa, Rizzoli
Italo ha quasi quarant'anni, una famiglia che gli vuole bene e un lavoro che lo appassiona. Sullo sfondo di questo invidiabile quadretto, però, si nasconde la sua dipendenza da potenti antidolorifici: un male dal quale non sa o non vuole liberarsi. Affrontare il suo percorso di disintossicazione, infatti, lo costringe a rendersi conto di quanto sia simile alla gente dalla quale vorrebbe prendere le distanze. Il ritorno alla lucidità spinge Italo a ritrovarsi faccia a faccia col suo razzismo, la sua ignoranza, le sue bassezze. Grazie a un bianco e nero chirurgico, Vincenzo Filosa scava nelle ipocrisie del suo protagonista quanto nelle proprie, dando corpo alla storia di una redenzione impossibile, perché la salvezza non fa per tutti.
L’uomo che faceva le scarpe alle mosche di Filippo Penati, La nave di Teseo
Elena e Pep non potrebbero essere più diversi. Lei, siciliana, ha vissuto nell’isola fino alla fine della seconda guerra mondiale per poi raggiungere, insieme alla madre e alle sorelle, il padre a Milano in cerca di un futuro migliore. Lui, milanese, fa parte della aristocrazia operaia forte del primo Novecento, antifascista, ora partecipa alle lotte in fabbrica, alla Garelli, dove è tornitore così bravo da riuscire a fare le scarpe alle mosche. Si sono incontrati in una balera milanese e si sono sposati poco dopo. La loro vita, nella piccola casa di ringhiera chiamata el Cairo, non è stata facile: tra la nascita dei figli, la crisi della Garelli, il peso di un’ideologia comunista. A ripercorrere e raccontare la loro vita, dopo la morte del padre, è loro figlio, seduto accanto alla madre ormai anziana, in una stanza d’ospedale: perché ne resti traccia, perché Pep ed Elena sopravvivano al cambio del secolo.
Saggi
Con un occhio aperto di Julian Barnes, Einaudi
Sono le parole di un grande scrittore e non di un professionista quelle che Julian Barnes mette in conversazione con le immagini di alcune grandi opere del canone occidentale tra il 1850 e il 1920. Il punto di partenza è il dipinto noto come La zattera della Medusa di Géricault, di cui Barnes segue le fonti storiche nel naufragio della fregata francese Meduse nel luglio del 1816, per spostarsi poi sulla storia dei bozzetti e dell’autoreclusione del pittore per otto mesi. I saggi trattano dipinti di Manet, Bonnard, Vuillard, Degas, Cézanne, ma anche di Braque, Picasso e Magritte, fino agli inquieti ritratti di Lucian Freud e al gigantismo giocoso di certa Pop Art. Si tratta di testi brillanti che garantiscono un piacere ulteriore a chi vi si accosta, quello di suggerire in controluce potenziali personaggi o scene di romanzi di Barnes. Accade con l’analisi di certi interni borghesi di Vuillard, con l’attenzione tutta narrativa riservata alla posizione dei piedi nel dipinto di Manet; accade nel racconto delle vite a confronto di Braque e Picasso ecc...
Bambini
Ninna. Il piccolo riccio con un grande cuore di Massimo Vacchetta e Claudia Facchinetti, Piemme
Francesco è arrabbiato. Anzi, arrabbiatissimo, tanto che ha indetto uno sciopero della parola! I suoi genitori hanno deciso di separarsi e ora gli tocca lasciare la sua amata Torino per andare a vivere con la mamma e la sorellina a Novello, un paesino sperduto tra le vigne e le colline. Ma l'incontro con Massimo, un veterinario spilungone dall'aria un po' stralunata, e con Ninna, il cucciolo di riccio che lui sta curando, gli cambierà la vita. Grazie al nuovo amico e alla minuscola creatura, Francesco imparerà a liberare le emozioni e a guardare la vita con occhi nuovi.
Biografia
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica di Elisabetta Rosaspina, Mondadori
Il mondo la ricorda come la dispotica, implacabile Lady di ferro. Sempre in armi. Per difendere le isole Falkland dalle rivendicazioni dell'Argentina e l'Occidente dalla voracità sovietica. Per domare i minatori in sciopero e le spinte indipendentiste dell'Irlanda del Nord. Dietro la maschera severa e intransigente c'era però molto altro. In questa biografia Elisabetta Rosaspina cerca di esplorarne alcuni aspetti meno noti. La «figlia del droghiere», timida, secchiona e caparbia, che a Oxford si riscatta da una vita di provincia. La giovane donna che si dedica anima e corpo alla politica, ma non trascura gli abiti, i cappellini, i divertimenti e i corteggiatori. La moglie in carriera che organizza la sua vita fra casa e Westminster. La madre assente, senza rimorsi. La femminista, ma solo per sé. La candidata insicura, che si affida a un team di creativi. L'ambientalista, che è tra i primi leader mondiali a preoccuparsi del cambiamento climatico. E il suo lento e triste declino.
Molti altri sono i libri pubblicati nelle ultime settimane ma questi sono quelli che hanno catturato il nostro interesse e stuzzicato la nostra curiosità. Ognuno di essi, a suo modo, ha le potenzialità per essere il libro giusto da leggere e ve lo consigliamo.
Inoltre sono un buon suggerimento per un regalo a parenti , amici e perché no anche a se stessi. Allora cosa aspettate?
Noi vi aspettiamo sempre qui con la nostra prossima rubrica!
Buona Lettura!
Debora Fusco
10 dicembre 2019