Recensione del libro L’Apprendista geniale di Anna Dalton
Verificai con la mano di avere in tasca il mio biglietto portafortuna. “Scrivi, scrivi, scrivi” Era scritto in penna nera su un foglio di quaderno a quadretti di quelli con il bordo viola. E anche se lo guardavo quasi tutti i giorni, ogni volta mi si serrava la gola..
L’apprendista geniale è un romanzo d’esordio ben scritto che ha attirato subito l’attenzione dei media. É un libro che ti cattura fin dalla prima pagina perchè infonde speranza. Parla di amicizia, amore, ambizioni e soprattutto del potere dei sogni. Ci fa capire che tutti possono realizzare i propri sogni se non si lasciano scoraggiare dalle avversità e continuano a combattere con l’aiuto degli amici.
È come lo ha definito la scrittrice Alessia Gazzola: “una storia di giovani non solo per giovani”.
Tutti possono leggerlo e restarne affascinati. Il libro dopo essere statto conteso da varie case editrici è statoto pubblicato da, una delle più antiche e prestigiose case editrici italiane, la Garzanti.
La Garzanti ha raccolto l’eredità dei Fratelli Treves Editori, fondata nel 1879 da Emilio e Guido Treves, che pubblicò tra gli altri D’Annunzio, Verga, de Amicis e Pirandello. Nel 1938 la Fratelli Treves viene acquistata da Aldo Garzanti, che dà il suo nome alla casa editrice, la rilancia portandola nuovamente a una posizione di primo piano nell’editoria italiana. Oggi tra i narratori pubblicati figurano numerosi narratori italiani e stranieri.
L’autrice Anna Dalton è un attrice italo-irlandese diventata nota al grande pubblico per il suo ruolo nella serie tv L’Allieva. Ha studiato recitazione e ballo sin dall’infanzia. Allo stesso tempo si è laureata in lettere e specializzata in editoria. La Dalton quando era bambina amava molto leggere e scrivere ed è questa passione rinata che l’ha spinta a scrivere questo romanzo. Pubblicandolo è riuscita a realizzare il suo sogno da bambina. I suoi nonni veneziani le hanno trasmesso l’amore per la loro città ed è grazie a loro, che ha deciso di ambientare la sua storia nell’affascinante città di Venezia.
Il libro narra le vicende di Andrea, una giovane donna talentuosa e impacciata che si trasferisce a Venezia per realizzare il suo sogno di diventare giornalista. In tasca stringe tra le mani un fogliettino di carta con su scarabocchiato scrivi, scrivi, scrivi. Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina e che le danno sicurezza. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli scrivendo su tutto. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose, grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ma lì quello che ha imparato non basta. Perché tra quelle aule l’ambizione guida ogni cosa e gli studenti sono pronti a tutto per ostacolarla. Per fortuna, accanto a lei, ci sono tre amici che non si sono fermati davanti alla sua timidezza. C’è Marylin che veste sempre di nero, Andre che le sta dietro come la sua ombra. E soprattutto c’è l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker. Con loro accanto si sente più decisa. Eppure la posta in gioco è molto alta. Adesso deve attaccarsi sempre più forte al suo desiderio. Perché non può deludere chi le fa fatto promettere di difenderlo.
Nel romanzo tutti i personaggi sono ben delineati e hanno le loro caratteristiche distintive. Ognuno da a suo modo, alla protagonista principale, Andrea, l’aiuto di cui ha bisogno.
Andrea è impacciata , goffa, insicura, una vera nerd e riesce ad affrontare le avversità grazie all’aiuto dei suoi primi amici e alla sua caparbietà. Vivrà con loro esperienze indimenticabili che la faranno crescere ed uscire dal proprio guscio.
Scenario di questa storia sono: l’affascinante città di Venezia, con i suoi canali, le sue isole, i suo calli, e il prestigioso college di giornalismo Longjoy. La descrizione non è vivida ma riesce bene a far immaginare al lettore i luoghi descritti.
La prosa semplice e fresca rende molto scorrevole la lettura. Il romanzo può essere letto tutto d’un fiato dall’inizio alla fine. Pur nel sua semplicità letteraria l’autrice riesce comunque a trasmettere una forte carica emozionale. Il lettore vive infatti con pathos le vicende della protagonista e dei suoi amici.
Quello che l’autrice vuole trasmettere è l’importanza dei sogni e che per realizzarli bisogna lottare con tutte le forze senza arrendersi ad ogni piccola difficolta. Ma nella lotta non si è mai da soli come si evince bene dal romanzo.
Riuscirà Andrea a realizzare il proprio sogno?
A te, lettore, la risposta!
Debora Fusco
20 ottobre 2018
Informazioni
L’apprendista geniale
Di Anna Dalton
Garzanti Libri
270 pag.
Cartaceo
16,90 €
E-book
9,99 €
