#intervista a Pino Strabioli
Buongiorno Pino, com’è passata l’Estate, è stata all’insegna del teatro?
Direi proprio di sì, è stata un’estate ricca di grandi soddisfazioni al Gay Village dove c’è stato un esperimento ben riuscito, un ciclo di nove interviste, “I racconti di Fantàsia”, con grandi protagonisti del cinema, della musica e del teatro.
Per la nuova stagione teatrale sarai protagonista anche al teatro Off Off, un nuovo spazio teatrale voluto e diretto da Silvano Spada, cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo spazio teatrale?
Sono veramente felice per questa nuova apertura, che fa bene al teatro romano e per Silvano Spada. La formula di questo teatro sarà inusuale, infatti sarà una sorta di stagione/festival, con spettacoli che rimarranno in scena per una settimana, massimo dieci giorni e con un ampio spazio dedicato a proiezioni, concerti al mattino, spettacoli per ragazzi, rassegne cinematografiche.
Io sarò sul palco del Off Off il 26 dicembre con lo spettacolo su Sergio Tofano, che ho presentato ai giardini della Filarmonica proprio questa estate. Si tratta di uno spettacolo al quale tengo molto e che racconta, con le incursioni sonore di Dario Benedetti e i giochi d’ombra e di buratti di Andrea Calabretta, le novelle di Sergio Tofano del quale si celebrano quest’anno i cento anni dalla sua nascita.
Cosa significa per te andare in scena al teatro Off Off?
Portare sul palco del Off Off questo spettacolo è per me molto importante perché sono veramente legato a Silvano Spada. Lui, che è stato il fondatore del Todi Festival, mi ha permesso di cominciare questa bellissima avventura nel mondo dello spettacolo perché stato proprio a Todi che ho avuto modo di presentare il mio primo spettacolo nel lontano 1998. Lì mi notò Brando Giordani e così cominciai a muovere i miei primi passi anche in tv.
Parliamo di tv, dove sarai protagonista sul piccolo schermo?
Ci sarà, sempre su Rai3, una nuova serie di speciali, cominceremo con Anna Marchesini a novembre e andremo avanti per tutta la stagione con altri grandi nomi dello spettacolo. Inoltre curerò una rubrica all’interno del programma Quante Storie di Corrado Augias.
Sabbiamo che sari anche impegnato nella direzione del teatro di Atri…
Sì, continua la mia avventura anche ad Atri, in provincia di Teramo... si tratta dell’unico teatro storico della provincia, una vera e propria risorsa culturale. Da quest’anno sono anche nel cda del teatro Mancinelli di Orvieto, città dove sono cresciuto e alla quale sono molto legato. Proprio in questi giorni sto preparando la nuova stagione che debutterà con una serata dedicata ad Anna Marchesini.
Enrico Ferdinandi
12 settembre 2017