Tra Sacro e Sacro Monte torna alle grandi domande dell’uomo, alle grandi figure e ai pensieri che da sempre popolano l’arte e la letteratura. Un percorso potente che parte dalla contemporaneità, dalle riflessioni sull’oggi.
Una tredicesima edizione che, dopo il successo del percorso su Dante e sulla Commedia vuole riportare il pubblico ad una dimensione teatrale en plein air sempre più articolata. “L'unico modo per combattere la morte, è cantare un inno alla vita. L’unico modo per ricominciare, oggi, è farlo con forza”: da queste parole che presentano il lavoro teatrale di Massimo Recalcati siamo voluti partire per scegliere un racconto efficace anche per questa edizione. Un inno alla vita da cantare per combattere la morte, direi anche per combattere il male.
Lungo il mese di luglio proveremo a portare, nell’incanto del Sacro Monte, alcune figure e pensieri che ci spalancano a questa prospettiva; inizieremo con Amen scritto da Massimo Recalcati, diretto da Valter Malosti e con tre straordinari interpreti del teatro contemporaneo come Marco Foschi e Danilo Nigrelli per la prima volta al festival insieme a Federica Fracassi più volte presente nei giovedì di Tra Sacro e Sacro Monte. Continueremo con una figura straordinaria che più di tutti ha cantato questo inno alla vita: San Francesco; lo faremo con l’ironia di Giovanni Scifoni, noto attore romano che ha fatto dell’inno alla vita attraverso l’ironia un suo cavallo di battaglia e che porterà al festival lo spettacolo Mani Bucate. Sarà poi la volta di una delle giovani attrici, autrici e performer più interessanti della nuova generazione di artisti del teatro italiano: Federica Rosellini, Premio Ubu 2021 per Amleto di Antonio Latella, che debutta al Sacro Monte con un suo studio su una figura interessantissima come Hildegard Von Bingen e che abbiamo voluto sostenere e produrre. Chiuderemo poi con un atteso ritorno al festival: Massimo Popolizio che ci racconterà la figura di Pasolini nella celebrazione dei cent’anni dalla nascita; un omaggio del festival ad una figura che pur nella drammaticità del vivere ha sempre cercato come combattere la morte, non tanto come fine della vita ma come morte della ragione. Altri appuntamenti poi in collaborazione con Karakorum Teatro e per il focus Tra Sacro e Sacro Monte va in città, nelle domeniche centrali del mese di luglio si svolgerà un percorso scritto appositamente per il festival da Francesca Garolla, drammaturga varesina e anima del teatro i di Milano.
Così dopo tredici anni siamo certi e felici del percorso fatto, all’insegna delle collaborazioni virtuose e dell’incontro con i grandi nomi della scena teatrale italiana.
redazione
7 luglio 2022