LE LEGGI DELLA GRAVITÀ “LES LOIS DE LA GRAVITE’” è un romanzo di Jean Teule’ da cui Gabriele Lavia ha tratto un lungo atto unico di circa un’ora e mezza. Racconta la storia di una donna che una notte di cattivo tempo va al Commissariato del suo quartiere e confessa l’assassinio del marito avvenuto una decina di anni prima. Il “caso” era stato “chiuso” come suicidio. Il marito si era gettato dal balcone, dell’undicesimo piano. La donna -ora- dice di averlo spinto-lei-giù dal balcone. Tra poco più di un’ora scadranno i termini per riaprire il “caso”. Leggi di gravità diverse: quella fisica di nove e ottantuno metri al secondo e l’altra, non misurabile, è la caduta delle coscienze, dentro i fallimenti delle proprie vite. Una assassina che vuole essere arrestata e un tutore della legge che non vuole arrestarla. Chi è dalla parte della giustizia? E quale giustizia? Una notte di pioggia, in Normandia.
Uno spettacolo con Gabriele Lavia, Federica di Martino
Regia di Gabriele Lavia
Musiche: Antonio Di Pofi
Scenografia: Alessandro Camera
«Una notte di freddo e di pioggia. A Le Havre, in Normandia. Una donna entra in un commissariato. C’è un vecchio commissario che sta per andare in pensione. La donna viene ad autodenunciarsi. Ha ucciso il marito dieci anni prima. Lo ha spinto giù dal balcone, undicesimo piano. La legge di gravità è ineludibile. Nove e ottantuno metri al secondo. Ma la legge di gravità dell’essere “esseri umani” qual è? Alla legge fisica di gravità non si può sfuggire. Ma a quella metafisica? A quella dell’essere umano? La legge non misurabile dell’amore, del dolore, della rabbia, del senso di colpa, del fallimento, della incertezza dell’essere, non è meno ineluttabile dei nove e ottantuno metri al secondo. L’uomo cade nella vita. Cade nel suo dolore, come cade nella felicità e nel successo. L’uomo cade, precipita nel fallimento (da falere, cadere) e fa male. In una notte freddissima un uomo e una donna prendono coscienza delle loro cadute. Ma vivere forse è la presa di coscienza dei propri “dolorosi” fallimenti».
Gabriele Lavia
redazione
26 ottobre 2021
informazioni
Dal 2 al 14 novembre al Teatro Quirino
Effimera
presenta
GABRIELE LAVIA
FEDERICA DI MARTINO
LE LEGGI DELLA GRAVITÀ
dal romanzo di Jean Teulé “Les lois de la gravité”
scene Alessandro Camera
musiche Antonio Di Pofi
adattamento e regia GABRIELE LAVIA