Il 18 e il 19 settembre al Teatro Trastevere di Roma debutta in prima nazionale l’intenso testo a tinte forti di Valentina Fratini “Le unghie” interpretato da Isabella Giannone, con la regia di Francesco Branchetti e le musiche di Pino Cangialosi.
Protagonista del monologo Isabella Giannone, attrice che ha al suo attivo una lunga carriera tra teatro, cinema e tv, ricoprendo sempre ruoli da protagonista nei maggiori teatri italiani.
La sconvolgente storia di Anna, che da ragazzina problematica vittima di maltrattamenti in famiglia riesce a diventare la prostituta più ricercata di una prestigiosa casa di tolleranza. La protagonista racconta gli eventi della sua esistenza mettendoli in parallelo con la maniera in cui, fase dopo fase, si curava le unghie.
Un’affascinate esplorazione del lato oscuro della mente femminile.
Rinchiusa dietro le sbarre di un carcere che ormai la imprigiona da troppo tempo, ANNA – bellissimo volto consumato dal dolore - ricorda le diverse fasi della sua vita.
Il racconto parte fin da quando, nei primi anni ’50, era una problematica ragazzina che si divorava le unghie. All’epoca androgina e già patologica nella sua voracità, veniva costretta dalla madre a lavorare duramente nella bottega di famiglia ancorché solo dodicenne.
Poi un giorno, per caso, Anna conosce un pianista che lavora in una casa chiusa e ci stringe amicizia. Lo soprannomina “Chopin”.
L’uomo è il primo che le dà l’attenzione che merita e Anna, ben presto, ne diventa dipendente. “Chopin” le insegna a curarsi le unghie, che diventeranno ben presto una metafora della vita della ragazzina.
Anna passa dunque attraverso cinque tipi di unghie che corrispondono ad altrettanti stati d’animo e comportamenti. Dapprima è una bambina che si divora le pellicine; poi un’adolescente che si cura unghie con lo smalto trasparente e che inizia ad intravedere le sue sembianze di donna; nella fase in cui mette lo smalto rosso, Anna scopre la sua sensualità ed il potere che ha sugli uomini in quanto donna. La ragazza finisce poi per sconfinare nella sua maniacale volontà di controllo sugli altri quando usa le unghie finte ed arriva ad un eccesso che farà finire nella maniera più drammatica e feroce possibile la sua esperienza nella casa chiusa.
Alla fine del percorso, rimane solo un’ultima unghia, di cui Anna deve ancora raccontare: quella che è destinata a caderle. Perché? Perché la donna ha ormai deciso di mettere fine alla sua vita, e i morti non hanno unghie… o, almeno, non per molto. Farà l’insano gesto?
redazione
14 settembre 2021
informazioni
Il 18 e 19 settembre 2021
Orario spettacoli: sabato ore 21.00 - domenica ore 17:30
TEATRO TRASTEVERE
Via Jacopa de Settesoli, 3 – 00153 Roma
Per info e prenotazioni
065814004 / 335 6874664 / 328 3546847
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Biglietti
intero 12,00 euro (+ 2.00 euro di tessera)
ridotto 10,00 euro (+ 2.00 euro di tessera)