Si terrà dal 18 al 27 giugno a Bologna Il Labirinto, spettacolo post-teatrale in realtà virtuale, innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione, in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Da quel momento lo spettatore si troverà immerso in una realtà virtuale dove sarà libero di scegliere come muoversi e come procedere. Potrà guardarsi intorno a 360°, camminare in ogni direzione, esplorare diversi luoghi, interagire in maniera diversa con cose e persone. Mentre nella realtà lo spettatore non uscirà mai da uno spazio circoscritto di 7 metri per 7, nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove scoprire le 14 storie di giovani e giovanissimi in situazione di difficoltà.
Quattordici esperienze visive e sonore che raccontano il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste con chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Il Labirinto è la nuova produzione del Teatro dell’Argine che concluderà Politico Poetico, progetto rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 20 anni del territorio bolognese.
Un progetto lungo 2 anni, che, attraverso migliaia di ore di laboratori, conferenze, serate pubbliche, incontri, è stato l’occasione per ascoltare la voce delle nuove generazioni su temi cruciali dell’Agenda 2030: Ambiente, Lavoro ed Economia, Disuguaglianze, Città e Comunità, Pace e Giustizia.
Politico Poetico, progetto del Teatro dell'Argine, è parte di Così sarà! La città che vogliamo, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, promosso da Comune di Bologna, cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo Sociale Europeo, nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.
La Compagnia Teatro dell’Argine nasce negli anni Novanta con un progetto culturale e artistico rivolto a tutta la comunità: non solo produzione di spettacoli, ma anche formazione del pubblico, didattica teatrale, ideazione e gestione di spazi artistici e progetti sociali in Italia, Belgio, Svezia, Inghilterra, Francia, Lussemburgo, Polonia, Danimarca, Turchia, Senegal, Tunisia, Marocco, Palestina, Bolivia, Brasile. Nel corso degli anni il Teatro dell’Argine è diventato un punto di riferimento in campo nazionale e internazionale non solo sul piano artistico (Premio della Critica 2006, Premio Hystrio alla drammaturgia 2009, Premio speciale Ubu 2011, Premio Camillo Grandi 2012, Premio della Critica 2015, Premio Nico Garrone 2015, Premio Ubu 2015, Premio della Critica 2017, Eolo Award 2018), ma anche nell’ideazione e realizzazione di progetti in cui il teatro si mette a disposizione di contesti interculturali, sociali, educativi e pedagogici.
redazione
2 giugno 2021