Dal 14 febbraio al 1 marzo, in prima nazionale al Teatro San Babila di Milano, Corrado Tedeschi sarà Zeno, protagonista de La coscienza di Zeno, tratto dal grande classico di Italo Svevo. Ad accompagnarlo sulla scena Claudio Moneta, Roberta Petrozzi e Camilla Tedeschi e le musiche dal vivo si Gianluca Sambataro, per la regia di Marco Rampoldi.
Zeno Cosini, sotto la giuda dell'emblematico Dottor S., ripercorre analiticamente i momenti principali della sua esistenza. Ciò che nel romanzo è affidato alla scrittura di un diario, sul palcoscenico acquista l’evidenza di una rievocazione concreta, gli spettatori sono invitati ad assistere a una sorta di seduta psicoterapeutica aperta al pubblico.
Con le armi dell'ironia e del sarcasmo, Corrado/Zeno affonda le mani nella vita di ‘un uomo che inciampa continuamente nella vita’ per cercare di trovare l'origine della sua inettitudine e del suo costante senso di inadeguatezza, dal difficile rapporto col padre alle complesse relazioni con l’universo femminile, a causa delle quali Zeno si trova da una parte ad avere come moglie una donna per cui non prova nessuna attrazione, dall'altra a inseguire costantemente passioni chimeriche e fugaci, per parlare poi degli antagonisti che finiscono per diventare amici, fino all’ossessivo obiettivo del liberarsi dal vizio del fumo.
Dopo il grande successo de L’uomo dal fiore in bocca, debuttato al Teatro Franco Parenti oltre vent'anni fa ma in replica per oltre quindici anni, Corrado Tedeschi torna a Pirandello, ancora con la regia di Marco Rampoldi.
“Se L'uomo dal fiore in bocca consentiva a Corrado di sfruttare appieno le proprie qualità attorali e di affabulatore in una ‘lezione semiseria su temi pirandelliani’, ora finalmente prende vita questo secondo progetto, accarezzato proprio durante le numerose recite di quel nostro ‘piccolo grande spettacolo’. Le intenzioni sono dunque le stesse: vogliamo costruire uno spettacolo che arrivi al pubblico con lo stesso impatto, lo stesso fascino, lo stesso successo”. Così dicono Corrado Tedeschi e Marco Rampoldi prima del debutto.
MARCO RAMPOLDI, classe 1966, compie la sua formazione artistica presso il Piccolo Teatro di Milano. Intraprende poi una pluriennale collaborazione con il Teatro Franco Parenti dove firma diverse regie, fra le quali Quadri da Adelchi, Tecoppa con Piero Mazzarella e L'uomo dal fiore in bocca interpretato da Corrado Tedeschi. Realizza spettacoli in vari contesti, fra cui Confessioni di un pentito per il Festival di Taormina e Due dozzine di rose scarlatte per l'Amat e il shakespeariano Padrona padrone della mia passione, interpretato da Anna Galiena.
Negli ultimi anni la sua attività si è concentrata in due filoni quasi contrapposti. Da un lato ha intrapreso una collaborazione costante con il Piccolo Teatro. Luca Ronconi gli affida le regie di Guardia alla luna con Laura Marinoni, La Calandria, allestito nel Cortile del Palazzo Ducale per il cinquecentenario dell'Università di Urbino, e Considerate questa città, oratorio civile per le vittime di Piazza Fontana che ha inaugurato la sede storica di via Rovello dopo il restauro. Nel 2018 ha diretto Sonia Bergamasco ne Il miracolo della cena unico spettacolo rappresentato al Cenacolo vinciano. Partendo da testi realizzati con Nando dalla Chiesa e il suo gruppo di lavoro, ha inoltre portato in scena gli spettacoli, di fortissimo impatto, E io dico no (ogni notte ha un’alba) e Cinque centimetri d’aria (storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti). Dall'altro lato ha diretto numerosi spettacoli con alcuni fra i comici più seguiti dal grande pubblico (Teresa Mannino, Leonardo Manera, Max Pisu, Claudio Batta, Roberto Ciufoli, Nino Formicola). Tra i suoi lavori più riusciti il fortunato Stasera non Escort (scritto e interpretato da Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni - Premio per la Satira 2014), la ‘trilogia di teatro comico ecosostenibile' di Diego Parassole, Nudi e crudi di Alan Bennett con Alessandra Faiella e Max Pisu, un'originalissima Cantatrice calva interpretata da Manera, Parassole, Pisu, Marta Marangoni, Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, e Il neurone innamorato, sempre con la collaborazione di Manera, Parassole, Pepe, Petrozzi e Claudio Batta.
redazione
12 febbraio 2020
Informazioni
Dal 14 febbraio al 1 marzo 2020
TEATRO SAN BABILA – MILANO
CORRADO TEDESCHI
in
LA COSCIENZA DI ZENO
di Italo Svevo
drammaturgia di Paola Ornati, Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi
con Claudio Moneta, Roberta Petrozzi,Camilla Tedeschi e Corrado Tedeschi
musiche dal vivo Gianluca Sambataro
regia di Marco Rampoldi
RARA produzione srl
prima nazionale
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A – 20121 Milano
Biglietteria 02 798010
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da venerdi 14 a domenica 23 (sempre alle 20.30 tranne domenica e mercoledì alle 15.30. Sabato 22 doppia replica alle 15.30 e alle 20.30)
Dal 27 febbraio al 1 marzo (sempre ore 20,30 tranne domenica alle 15.30)
biglietti acquistabili on line: www.teatrosanbabilamilano.it