“Questi tre racconti sono nati malsani, urgenti e ruggenti per me.
Se nei miei romanzi mi sono finora confrontata con la Storia sia pubblica del nostro Paese
che privata della mia famiglia, nelle narrazioni brevi ho concentrato
fobie, illusioni, paure e fantasticherie che mi riguardano, frattaglie della mia intimità.
Se nel romanzo c’è l’ordine, il progetto, il tempo dilatato,
in questi racconti ci sono visioni, frammenti, allusioni.
C’è l’essere donna in diversi momenti della vita, c’è la vecchiaia, c’è l’estrema giovinezza,
c’è l’oblio, c’è la nevrosi, c’è la spigolosità delle parole.”
cit. Giulia Caminito
"Guardavamo gli altri ballare il tango"è un progetto teatrale tratto dalla trilogia di racconti omonima di Giulia Caminito.
Celeste ha fatto tagliare gli alberi nel proprio giardino, si fa passare il cibo da una buca per le lettere e condivide la sua casa—prigione con una giovane dai vestiti fiorati. Insieme devono far fronte a una radice nera e cattiva che spunta al centro del salotto.
Agnese e Leo sono due anime diverse, agli antipodi: mentre lei vorrebbe tanto frequentare un corso di tango, lui crudelmente la costringe solo a spiare i ballerini da una finestrella che dà su un seminterrato. Eppure mattina dopo mattina, risveglio dopo risveglio, il corpo di Leo si fa diverso, trasfigurato, proteso verso una nuova terribile identità.
Evelina è sola, trascrive i suoi buoni propositi su post—it gialli e ha paura che la mensola carica di libri le precipiti addosso. Con l'orecchio ben teso verso la propria casa, un giorno sente qualcosa grattare dal fondo dell'armadio. Quando apre l'anta vi trova rannicchiata una bambina tutta ossa.
Tre storie tra il reale e il fantastico per raccontare la psicologia di tre donne, tre momenti della vita, tre difficili convivenze, tre segreti da svelare.
redazione
14 gennaio 2020
informazioni
L' Associazione Culturale Teatro Trastevere
presenta
Esclusivamente dal 16 al 19 gennaio 2020
Guardavamo gli altri ballare il tango
di Giulia Caminito
adattamento teatrale:
Martina Tiberti
Regia di
Giuseppe Mortelliti
con
Patrizia Ciabatta
Desy Gialuz
Guido Targetti
Scenografia
Simone Martino
Teatro Trastevere
via Jacopa de'Settesoli 3, 00153 Roma
prevista tessera associativa
Da giovedì a sabato alle ore 21, domenica alle 17:30.
contatti: 065814004
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