Moni Ovadia rilegge i grandi poeti greci contemporanei capaci di trovare una voce autentica, moderna e umanissima agli dei e agli eroi dell'antica Grecia.
“Noi pensiamo greco, perché tutto il nostro apparato concettuale è di derivazione greca. Dobbiamo piuttosto chiederci come parlavano i greci, che voci avevano e da questo cercare di capire che queste lingue portano anche i travagli di duemila anni di storia. E’ una lingua semplicemente sublime perché porta dentro di sé i segni della dominazione turca, tutti i barbarismi, tutto il cosmopolitismo levantino. E’ una lingua grandiosa, multanime, dove trovi parole veneziane, slave, turche, una lingua che porta tutto il Mediterraneo in sé.
Quando l’Unione Europea ha umiliato la Grecia ha umiliato la nostra origine, una sciagura dal punto di vista simbolico. E allora vogliamo dire che la Grecia di oggi è la Grecia viva che viene dalla Grecia di allora che era viva”.
Redazione
6 settembre 2019
Info
ROMEOSINI GRECITA’
di e con Moni Ovadia
e con: Roberta Carrieri, voce e chitarra
Dimitris Kotsiouros, bouzouki e oud
Orario spettacolo: ore 21,00
TEATRO VASCELLO
Via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma
Tel. 06.5881021/06.5898031
www.teatrovascello.it