La magia del teatro shakespeariano sta per tornare a Villa Borghese: il 21 Giugno si accendono, per il sedicesimo anno consecutivo, le luci del Silvano Toti Globe Theatre, unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti.
Dallo scorso anno il Globe è parte del Sistema di Teatro Pubblico Plurale, coordinato dal Teatro di Roma e promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale.
Sotto la direzione artistica di Proietti il teatro ha raccolto un successo sempre crescente arrivando ai circa 63.000 spettatori del 2018, nonostante l’inclemenza metereologica che ha fortemente penalizzato l’afflusso del pubblico per buona parte del mese di agosto.
A grande richiesta Gigi Proietti torna sul palco in veste di attore con il suo Edmund Kean acclamato da pubblico e critica.
La stagione 2019 presenta alcune novità strutturali. In un cammino parallelo alla stagione dedicata ai titoli del canone shakespeariano, alcuni testi originali nati come esperimenti, già portati in scena in passato, e nuovi spettacoli allestiti quest'anno si prestano a comporre un itinerario, le tappe del quale sono riflessioni e invenzioni su opere minori e su aspetti specifici della cultura elisabettiana. A partire da un solido tronco fornito da Shakespeare, ci piace coltivare nuovi rami aperti verso nuove scritture ispirate dalla poesia, dalle indagini critiche, dalla necessità di divulgare le caratteristiche di un teatro che ancora oggi ha un fascino e una validità per la sua peculiare capacità di comunicare.
Proprio al desiderio di approfondire lo studio e l'acquisizione di modi e tecniche legate a questo universo teatrale si connette l'altra novità che abbiamo elaborato nel corso degli ultimi mesi, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di lingua e cultura inglese dell'Università di Roma Tre. Sono stati raccolti i materiali relativi a tutte le stagioni del Globe ed è in atto una catalogazione che nell'arco dei prossimi mesi renderà disponibile un archivio intitolato appunto al Silvano Toti Globe Theatre. Riprese video, fotografie, bozzetti, copioni, saranno testimonianza del lavoro portato avanti in questi anni e diverranno strumento per lo studio di questa scommessa divenuta realtà, così come accade con altre importanti strutture internazionali che si dedicano all'allestimento delle opere di Shakespeare.
Ad arricchire la proposta in una direzione formativa c'è l'introduzione, nella seconda parte della stagione, di una iniziativa che vede il Globe collaborare con l'Università ad un progetto di formazione del pubblico giovane e di partecipazione degli studenti delle scuole superiori ad attività che verranno svolte all'interno del teatro, destinate a creare un ponte tra la scuola superiore, l’Università e il mondo del lavoro così come può avvenire in un contesto teatrale: in quanti possibili modi può essere declinato l'inglese di Shakespeare? Quali porte può aprire? A quali scoperte in termini di emozioni, comportamenti, relazioni sociali, comunicazione può condurre un gruppo di giovani? Questa ricerca, questo confronto con le parole e con il luogo in cui quelle parole possono diventare strumento di comunicazione animerà il nostro palcoscenico a partire dai primi di settembre e sarà per noi un’esperienza molto desiderata, che speriamo di ripetere e strutturare in forma più ampia nei prossimi anni.
Altre due iniziative di questa stagione:
- Al Globe con mamma e papà, le domeniche mattina per bambini in compagnia di Shakespeare.
Date da definire
“Le tre streghe di Macbeth” - L’educazione civica di un aspirante Re
Liberamente ispirato alla tragedia scozzese di William Shakespeare
Scritto e diretto da Gigi Palla, prodotto da Politeama s.r.l.
Macbeth ha un unico, grande desiderio: quello di diventare Re, per poter finalmente cingere il suo capo della meravigliosa corona appartenuta a Kenneth Mac Alpine, capostipite dei re scozzesi. Tre streghe, apparentemente sue complici di questo ambiziosissimo progetto, attraverso una serie di ridicole prove, falsi incantesimi e premonizioni “tarocche”, gli faranno capire quali sono le qualità che bisogna avere per poter guidare un regno ed essere un punto di riferimento per la propria comunità.
- Vieni al Globe con il tuo amico a quattro zampe
Il Globe Theatre aderisce ad un’interessante proposta di Bauadvisor, diventa Dog Friendly e offre una possibilità in più di vivere liberamente gli spettacoli anche ai proprietari di cani d’affezione, mettendo il suo servizio di Dog Walking unico e esclusivo” BauTheatre” che consente ai proprietari di godersi gli spettacoli affidando il proprio amico a quattro zampe a un team di operatori cinofili specializzati. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bauadvisor.it
Si ringrazia BANCO BPM che per il terzo anno consecutivo sostiene la rassegna teatrale come main sponsor.
21, 22, 23 Giugno ore 21.15
SHAKESPEARE & CERVANTES in GHOST WRITER, con la regia Stefano Reali.
Lo spettacolo racconta di un incontro “virtuale” tra due di quei poeti, e cioè il grande romanziere Miguel de Cervantes e il poeta anglo-italiano John Florio, che tanti studiosi di tutto il mondo sostengono possa essere il ghost writer di tutte le opere teatrali di Shakespeare. Lo scontro tra Florio e Cervantes è su due modi opposti di vedere la professione dello Scrittore: è meglio mettere la propria faccia, esporsi e rischiare una vita breve, anche da un punto di vista letterario, oppure è meglio nascondersi dietro un prestanome, e garantirsi tranquillità, anche se con l’amarezza di non essere celebrati per il proprio talento?
26, 27, 28 Giugno ore 21.15
"LE OPERE COMPLETE DI WILLIAM SHAKESPEARE IN 90 MINUTI “di Long, Singer, Winfield interpretato e diretto dalla Bignami Shakespeare Company - Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo Degl’Innocenti. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Veloce, spiritoso e fisico, è pieno di risate per gli amanti di Shakespeare. Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’Amleto in 43’’
Dal 2 al 14 Luglio ore 21.15 (escluso i lunedì)
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, a firma di Riccardo Cavallo scomparso prematuramente.
Una storia che continua ad emozionare e a far sognare raccontando il tempo breve della felicità con un sottile sottofondo di malinconia.
L’opera è stata scritta in occasione di un matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi diversi che si intrecciano: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, e quello degli artigiani, in cui la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato.
Dal 19 Luglio al 4 Agosto ore 21,15 (escluso i lunedì)
LA BISBETICA DOMATA, con la regia di Loredana Scaramella
Il racconto è ambientato in Italia alla fine degli Anni Trenta, alla soglia di un radicale cambiamento del rapporto uomo-donna. In una pensione-ristorante un uomo potente organizza una beffa ai danni di un ubriaco facendogli credere di essere un gran signore. Per farlo si serve della magia del teatro: è una compagnia di artisti di varietà basso che ai suoi ordini interpreta la commedia della lotta fra l’astuto Petruccio e la bisbetica Caterina, tra fuochi d'artificio verbali e musicali. Il gioco di equivoci e sotterfugi da farsa che la trama shakespeariana suggerisce prende i colori del varietà e le ombre del kabarett tedesco, in un clima in cui la finzione sembra toccare punte di verità profonda. Oltre che esilarante rappresentazione di una guerra tra i sessi, il testo si presenta così come occasione di riflessione sull'esperienza teatrale come specchio amplificante della vita, luogo di esplorazione dei suoi interrogativi nascosti, e si rivela metafora del rapporto fra l'artista e il potere, della reciproca fascinazione, della difficoltà di mantenere viva e libera la propria voce.
Dal 7 al 25 Agosto ore 21.00 (escluso i lunedì)
MOLTO RUMORE PER NULLA con la regia di Loredana Scaramella.
Un altro grande successo della programmazione del Globe che ha fatto ridere e ballare spettatori di tutte le età. “Molto rumore per nulla” è una favola illuminante sul potere della parola, una riflessione brillante e divertente su come una difficoltà possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e collettiva. Un gruppo di soldati al ritorno dalla guerra invade il palazzo, lo spazio delle donne. Benedetto e Beatrice, campioni dei rispettivi schieramenti, continuano ad affrontarsi a colpi di battute ironiche, sotto gli occhi divertiti di tutti. Ma il destino riserba loro una grande prova, prima che venga sancito con un doppio matrimonio il tempo della pace.
Dal 30 Agosto al 15 Settembre ore 20,45 - Domenica ore 18.00 (escluso i lunedì)
RICCARDO III con la regia di Marco Carniti
Porta in scena, con lo svolgersi della Storia e del Potere attraverso i secoli. La Storia che si compie grazie al prodotto geniale della bestialità umana, il Potere. L’eterno Potere che non muore mai e rinasce con mille facce. La missione di Riccardo è solo un piccolo tassello del gigantesco ingranaggio della Storia, un uomo straordinario mix di crudeltà amoralità egocentrismo sfrenato e, allo stesso tempo, purezza e straordinaria ironia.
16, 23, 30 Settembre ore 21.00 è la volta del ritorno, a grande richiesta, di Gigi Proietti in veste di attore con EDMUND KEAN di Raymond FitzSimons (adattamento e regia Gigi Proietti, regista assistente Loredana Scaramella). In scena un uomo solo nel suo camerino che beve, si trucca e si interroga sulle parole di Shakespeare, passando in rassegna una vita di battaglie e successi. È Edmund Kean, grande attore inglese dell'inizio dell'Ottocento, idolatrato dal pubblico e dalla critica che ne decretarono l'ascesa dal ruolo di Arlecchino ai grandi protagonisti shakespeariani e, poi, la rovinosa decadenza. Il copione è più che un testo chiuso: è un'occasione per entrare nel segreto del camerino in cui monologhi, battute, idee prendono e perdono forma, in un processo creativo da laboratorio che smonta e scruta le creazioni di Shakespeare.
Dal 20 Settembre al 6 Ottobre ore 20,45 – Domenica ore 18.00 (escluso i lunedì)
GIULIO CESARE con la regia di Daniele Salvo
La messa in scena di Salvo si avvale dell’ausilio di 30 maschere di lattice (realizzate da Michele Guaschino) che riproducono perfettamente le fattezze umane e di un gruppo di 16 attori e 12 figuranti che rivestono i 45 diversi ruoli del “Giulio Cesare”. I congiurati sono uomini svuotati, indecifrabili, simili a calchi in cera perché il potere ha tolto loro ogni parvenza di umanità, cancellando le loro passioni ed emozioni. I costumi fanno riferimento alla Roma classica ma senza ricorrere a nessuna contemporaneità e anche il disegno luci riproduce una Roma tetra, attraversata da temporali furiosi, lampi di luce improvvisa, deboli fiaccole e bracieri, simbolo del profondo buio interiore in cui sono calati tutti i personaggi del Giulio Cesare.
Dall’8 al 13 Ottobre ore 20.45 – Sabato e Domenica ore 18.00
ROMEO AND JULIET
Il nuovo appuntamento della Bedouin Shakespeare Company in lingua originale per l’ormai solito appuntamento di fine stagione con la regia di Chris Pickles.
Il cartellone 2019 sarà anche accompagnato da una serie di appuntamenti speciali che verranno rappresentati nei lunedì e nei pomeriggi della stagione.
I LUNEDI’ DEL GLOBE
8, 22, 29 Luglio - 2 Settembre ore 21.00
WILLIAM AND ELIZABETH
ideazione e regia Melania Giglio
Elisabetta I regnò per quasi mezzo secolo facendo la differenza: ereditato un paese sull'orlo della guerra civile e di religione lo pacificò e fece della debole Inghilterra cattolica una potente nazione protestante. Questa madre del mondo moderno permise la nascita di una delle più straordinarie stagioni della cultura di ogni tempo: il teatro elisabettiano. In una notte di mezza estate William Shakespeare sta provando al Globe con i suoi attori. Improvvisamente una visita imprevista e totalmente inaspettata viene a turbare il processo creativo del Bardo e della sua compagnia. Chi osa disturbare le prove del genio di Stratford? La visitatrice misteriosa altri non è che la Regina in persona. In un serratissimo ed affascinante duello verbale Shakespeare ed Elisabetta I ci faranno fare un viaggio vertiginoso che andrà a toccare il cuore stesso del Teatro ed il senso del suo esistere. Il Teatro: da sempre "moribondo illustre". Da sempre croce e delizia. Da sempre rifugio per le anime tormentate. Da sempre specchio del Mondo e dei suoi Potenti.
15 Luglio - 12 e 19 Agosto ore 21.00
LE OPERE COMPLETE DI SHAKESPEARE IN 90 MINUTI di Long, Singer, Winfield interpretato e diretto dalla Bignami Shakespeare Company- Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo Degl’Innocenti. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Veloce, spiritoso e fisico, è pieno di risate per gli amanti di Shakespeare.
9 Settembre ore 21.00
WILLIAM’S STAR – SPETTACOLO-CONCERTO CORO CITTA’ DI ROMA di Mauro Angeloni regia Marco Carniti.
Concerto in forma di spettacolo che comprende una serie di brani musicali su testi di Shakespeare o ad essi ispirati, si svolge all’interno di una cornice teatrale i cui protagonisti sono Miranda e Ferdinando, personaggi presi in prestito da “La Tempesta”. Dallo stesso dramma provengono anche il direttore del coro (Prospero), il contralto solista (Ariel) e il pianista (Calibano). Il cast è completato dagli altri cantanti solisti, dal coro e, soprattutto, da William, autore-voce fuori campo che interviene in modo decisivo in alcune fasi della vicenda, guidando le sue creature - le stelle di William - verso il loro destino.
I POMERIGGI DEL GLOBE
5, 6, 7 Luglio – 31 Agosto – 13, 14, 27, 28 Settembre ore 18,30
1, 15, 29 Settembre ore 16,00
WILLIAM AND ELIZABETH ideazione e regia Melania Giglio
Elisabetta I regnò per quasi mezzo secolo facendo la differenza: ereditato un paese sull'orlo della guerra civile e di religione lo pacificò e fece della debole Inghilterra cattolica una potente nazione protestante. Questa madre del mondo moderno permise la nascita di una delle più straordinarie stagioni della cultura di ogni tempo: il teatro elisabettiano. In una notte di mezza estate William Shakespeare sta provando al Globe con i suoi attori. Improvvisamente una visita imprevista e totalmente inaspettata viene a turbare il processo creativo del Bardo e della sua compagnia. Chi osa disturbare le prove del genio di Stratford? La visitatrice misteriosa altri non è che la Regina in persona. In un serratissimo ed affascinante duello verbale Shakespeare ed Elisabetta I ci faranno fare un viaggio vertiginoso che andrà a toccare il cuore stesso del Teatro ed il senso del suo esistere. Il Teatro: da sempre "moribondo illustre". Da sempre croce e delizia. Da sempre rifugio per le anime tormentate. Da sempre specchio del Mondo e dei suoi Potenti.
12,13,14 Luglio - 2, 3, 4, 23, 24, 25 Agosto - 6, 7 Settembre - 4, 5 Ottobre ore 18.30
8 Settembre – 6 Ottobre ore 16,00
PLAYING SHAKESPEARE ideazione e regia Loredana Scaramella
Dalla musica del trio William Kemp e da alcuni attori del Globe, conduce gli spettatori alla scoperta del tempo di Shakespeare, con qualche sorpresa, gioco e molta leggerezza.
20, 21, 26, 27, 28 Luglio – 21, Settembre ore 18,30
22 Settembre ore 16,00
SONETTI D'AMORE ideazione e regia di Melania Giglio (traduzione di Alfonso Veneroso e Melania Giglio).
Un viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare accompagnato da una ricca contaminazione musicale: da Marvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette.
APPUNTAMENTO SPECIALE: AL GLOBE CON MAMMA E PAPÀ
Date da definire, con inizio alle ore 11
La domenica mattina al Globe in famiglia in compagnia di Shakespeare
LE TRE STREGHE DI MACBETH
Liberamente ispirato alla tragedia scozzese di William Shakespeare.
Scritto e diretto da Gigi Palla – Produzione Politeama s.r.l.
Macbeth ha un unico, grande desiderio: quello di diventare Re, per poter finalmente cingere il suo capo della meravigliosa corona appartenuta a Kenneth Mac Alpine, capostipite dei re scozzesi. Tre streghe, apparentemente sue complici di questo ambiziosissimo progetto, attraverso una serie di ridicole prove, falsi incantesimi e premonizioni “tarocche”, gli faranno capire quali sono le qualità che bisogna avere per poter guidare un regno ed essere un punto di riferimento per la propria comunità.
redazione
6 giugno 2019