Dopo aver vinto il premio Miglior Regia allo Short Lab 2018, La Belva Giudea il testo scritto e interpretato da Gianpiero Pumo e diretto da Gabriele Colferai debutta nella versione integrale al Teatro Cometa Off di Roma dall'11 al 14 ottobre.
Cinque capitoli, cinque round che, attraverso la boxe, raccontano la storia vera della Belva Giudea.
È questo il nome che fu dato ad Herzko Haft durante la sua carriera da pugile nei campi di concentramento tedeschi. Internato alla sola età di quattordici anni, Herzko non si è mai arreso al suo destino e ha combattuto il nazismo guidato dall’amore per Leah. Dotato di una buona stazza muscolare e una notevole resistenza fisica, venne scelto da un ufficiale delle SS come “volontario” per incontri di boxe fra prigionieri.
Herzko vinse 75 incontri. Una volta libero, sbarcò in America sotto il nome di Harry Haft per ritrovare Leah. Doveva far apparire il suo nome su tutti i giornali per farle sapere che anche lui era fuggito negli States. E c’era un solo modo per farlo: sconfiggere il campione del mondo dei pesi massimi, Rocky Marciano.
Uno spettacolo che osa unire cinema e teatro. Per far sì che una pagina così difficile della nostra Storia non ci sembri troppo lontana da non potersi ripetere, ho scelto di assecondare il ritmo della scrittura fondendo performance teatrale e mezzo cinematografico. Le riprese live permettono di scoprire dettagli e fragilità del protagonista, un pugile in carne e ossa che lotta, suda e si racconta. Questo per riunire un pubblico diviso tra cinema, serie tv e un teatro sempre più dimenticato.
Redazione
5 ottobre 2018
Informazioni
La belva giudea
scritto e interpretato da Gianpiero Pumo
diretto e interpretato da Gabriele Colferai
disegno luci e fonica Marco D'Amelio
foto Tania Boazzelli
voce registrata: William Angiuli