A cent'anni dall'entrata in guerra nel primo conflitto mondiale, lareminescenza storica può far ripescare i ricordi della scuola dell'obbligo, ma se non si rivivono i palpiti, il terrore, la fame, il freddo, l'orgoglio dell'assalto e della difesa della bandiera, il patimento per un amore lontano, non si coglie il senso di quella che fu una vera e propria carneficina, un massacro spaventoso.
Fu la prima prova dell'Italia unita. Il teatro ha questa forza morale: è energia al presente, può farci ricordare chi siamo e su quali sofferenze si basa la nostra identità. Soltanto trasmettendo ai nostri figli questa consapevolezza, possiamo sperare inun'avvenire migliore. Lo spettacolo mette insieme, fianco a fiancogiovani provenienti da più regioni d'Italia, con i loro dialetti, le inflessioni, gli umori, gli ideali, i ceti più diversi. Un affresco onirico e storico in cui accanto ai fatti, alle ricostruzioni, trovano spazio ideazioni, ricerche, sonorità, emozioni e paure di questa guerra totale; inutile come tutte le guerre.
Lo spettacolo è dedicato ai bisnonni che vi parteciparono
redazione
25 agosto 2015
informazioni
TU SEI LA MIA PATRIA
RACCONTI DELLA GRANDE GUERRA
venerdì 28 agosto 2015, ore 21.30
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Cortile di Alessandro VI
Scritto e diretto da Francesco Sala
Ideazione Viola Pornaro
Con Roberto Citran
e dieci allievi-attori provenienti dalle scuole di teatro Fondamenta, Fonderia delle Arti, Accademia Nazionale Silvio D'Amico di Roma
Disegno luci Paolo Macioci
Costumi Fabrizia Magnini
Info, prevendita e prenotazione biglietti:
Tel. 06/32810
www.castelsantangeloestate.it