Nel bicentenario della nascita di Don Giovanni Bosco, torna in scena Don Bosco il Musical a sei anni dalla prima edizione che ebbe grande successo in giro per i più grandi teatri d’Italia. In scena 31 persone tra attori cantanti, ballerini e bambini cantanti. Insieme a Marcello Cirillo ( Don Bosco), saranno Daniela Danesi (mamma Margherita), Federica Graziani (Suor Maria Mazzarello), Enzo Storico ( il cardinale), Andrea De Bruyn ( il segretario del cardinale), Roberto Bartoletti (il Maligno) Alessia Calafiore (la Madonnina), Francesca Talanas (nel doppio ruolo di sartina e suorina) oltre ad un cast di dodici ballerini compresi acrobati e trampolieri.
Lo spettacolo, che la nuova regia prevede grande spazio al virtuale, all’interno di una scenografia essenziale, ripercorre le tappe più importanti della vita e delle opere di Don Giovanni Bosco. Dal racconto del sogno premonitore fatto a nove anni , che lo ha portato a intraprendere la strada del sacerdozio, ai noti contrasti con la Chiesa, nella persona del cardinale, all’attacco del Maligno ,quando viene mandato ad effettuare un esorcismo; dall’incontro con madre Maria Mazzarello, con la quale don Bosco fonda l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, alle prime missioni in Argentina. Poi la prova più straziante per il Santo della povera gente: la morte dell’amore più grande, sua madre Margherita, maestra di vita, donna dolcissima ma al tempo stesso forte e determinata capace di dare a suo figlio un amore esigente e rasserenante di cui il prete santo poté far dono poi ai suoi ragazzi.
Ed è proprio questo amore che darà la forza a don Bosco di trasformare il dolore immenso di una così grave perdita in uno slancio ancora più forte verso la realizzazione del suo sogno che è anche quello di sua madre. Neanche la condanna a chiedere scusa pubblicamente al cardinale, solamente per aver creduto in un mondo più giusto, impedirà a don Bosco di rispondere con forza “Non porgo l’altra guancia”, in un accorato brano, che rappresenta la sua grande eredità: l’ inno alla vita. Ancora oggi i Salesiani raccolgono migliaia di ragazzi di tutte le razze e di tutti i colori, dando loro non solo un pasto caldo, un letto dove dormire e un tetto dove ripararsi ma anche la possibilità di studiare, e di poter credere alla possibilità di un futuro migliore: è il miracolo che si ripete!
Redazione
14 maggio 2015
informazioni
testo di Piero Castellacci e le musiche di Alessandro Aliscioni e Achille Oliva, regia di Marcello Cirillo
23 e 24 maggio Roma, Auditorium Conciliazione