Domenica, 24 Novembre 2024
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#TESSUTO, al DOIT FESTIVAL il 28 e 29 aprile 2015

“Il teatro ‘tecnologico’ di #tessuto [...] è riuscito a incantarci con una performance di regia collettiva nella quale recitazione, disegno e musica dal vivo danno vita a una tecnica scenografica interessante quanto efficace, che anticipa la nascita di ciò che potrebbe essere un nuovo genere”

 Francesca Buffo @PeriodicoItalianoMagazine

“Lo spettacolo non è solo un racconto di una donna e del suo vissuto ma qualcosa di più, è un viaggio coinvolgente ed emozionante che proietta lo spettatore all’interno della storia attraverso il supporto dinamico del disegno dal vivo, di colori dominanti come il bianco e il rosso, e suoni profondi.”

Sara Tersigni @lanouvellevague.it

 Teresinha è un’immigrata che lavorava in Italia come sarta, scomparsa misteriosamente. Fin da piccola collezionava parole con il desiderio di costruire un diario-patchwork.

Mia, sua figlia, non conosce le sue origini, ha bisogno di costruire un nesso fra la persona che è ed il suo passato. Con questo spirito affronta un lungo viaggio per cercarla ma ciò che trova è il diario di tessuto incompleto e una casa vuota.

 

Leggendo il diario, Mia scopre se stessa nella storia di questa donna che non ha mai potuto occuparsi di lei, conosce così: la durezza della vita, la fuga, la violenza, la miseria.

Il patchwork è incompleto e Mia decide di finirlo, ma si punge con un ago come in un lento e malvagio incantesimo. L’assenza di sua madre continua ad essere una specie di persecuzione ineluttabile. Le manca una parola, le manca uno scopo, le manca sua madre. Dovrà prendere delle decisione.

Rivoluzionario dialogo tra diverse esperienze artistiche: musica, diario di tessuto ed disegno digitale si alternano come personaggi che accompagnano l’attrice, la provocano, mutano il suo stato d’animo o seguono il suo racconto.

La scena si satura di sensazioni e di poesia in un abisso di ombre immagini evocative sfuggenti per infdagare indaga due ordini di conflitti contemporanei: l’esclusione dello straniero e la difficile comunicazione interna  un rapporto intergenerazionale, in specifico quello tra madre e figlia.

 

redazione

28 aprile 2015

 

informazioni

 

#TESSUTO

Da una idea di Daniela Scarpari

Scritto da Alessandra De Luca

Con Daniela Scarpari

Regia visuale e tag-tool idea: Fupete Produzione

Composizione diario in tessuto e disegno dal vivo: Alessio Trillini

Composizione musiche: Lorf e Alessandra De Luca

 

Esecuzione musiche dal vivo: Lorf

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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