Una personale di tre giorni dedicati alla poetica di Ilaria Drago. Un linguaggio teatrale e performativo che fonde la parola alla musica al gesto. Una serata di performance e due spettacoli.
24 aprile ore 21.30
Simone Weil_concerto poetico
scritto, diretto e interpretato da Ilaria Drago.
Musiche, ambienti sonori, luci Marco Guidi
Il corpo e la voce di Ilaria Drago e la musica di Marco Guidi mettono in scena il potente, ineguagliabile ritmo del cuore e del pensiero della donna che fu definita "un miracolo dell'anima e della coscienza umana" e uno degli "ingegni più alti e puri di ogni tempo”. Attraverso la rilettura in forma contemporanea di una delle più grandi pensatrici, filosofe combattenti e poetesse del secolo scorso, la Compagnia Ilaria Drago presenta un progetto in forma di concerto-poetico utilizzando strumentazioni elettroniche dal vivo, musica e rielaborazioni drammaturgiche capaci di rendere la performance di lettura coinvolgente e fruibile.
Spettacolo vincitore del’VIII Edizione del Festival Voci dell’Anima.
25 aprile ore 21.30
MaddalenaMaria
scritto, diretto, interpretato da Ilaria Drago
musiche e ambienti sonori Marco Guidi
luci Max Mugnai
opera in scena Mikulàš Rachlìk
Il canto di Maddalena è una preghiera d’amore per la vita, un fiore che nasce in un arido campo di spini dopo la negazione, dopo gli insulti e le bugie. È la rinascita dopo la perdita, la resurrezione di ogni giorno attraverso uno sguardo nuovo. È il rialzarsi nonostante il dolore, è camminare nonostante le cadute. È dignità. Archetipo, Dea, MaddalenaMaria è pronta a ricomporre l’idea di un femminile sacro e disegna nuovi confini di sé ripercorrendo il ricordo del dolore e delle pietre, ma anche di un amore denso e carnale, ricucendo lo strappo che ha diviso il corpo dallo Spirito, la donna da tutte le sue possibilità, l’essere umano dal divino. Maddalena piega il giudizio all’Amore, a quella fame - sacra e animale - di vivere!
Spettacolo vincitore del Premio del Pubblico, del Premio Confine Corpo e del Premio dei Tecnici al Festival Vd’A 2014.
26 aprile ore 18
L’inquietudine della bestia
scritto, diretto, interpretato da Ilaria Drago
voce e percussioni Danila Massimi
musiche e ambienti sonori Marco Guidi
danzatrice Alessandra Cristiani con le opere di Rossana Borzelli
Una performance rovente e sensuale fatta di assenze e presenze, di parole che intrecciano corpi e voci che cantano l’amore nelle sue infinite forme. È tratta dal libro di poesie edito da Nemapress, “la poesia di Ilaria è densa e compatta, abbagliante e sincera, fin troppo sincera, e ciò disturba, perché chi legge vorrebbe abbracci e carezze. Ilaria invece fa spalancare gli occhi e sanguinare il cuore, spalancare finestre e balconi e, proprio perché ha un sacro rispetto della persona, non veste di stracci i sentimenti, ma li dichiara, fino a farli diventare una spada che squarcia le carni, una urticante spina che fa dire sempre la verità.”Dante Maffia Il libro è vincitore del Premio Internazionale di Poesia Premio13 (Campidoglio 2013) e del Premio Internazionale di Poesia Roberto Farina 2014.
Redazione
19 aprile 2015