Domenica, 24 Novembre 2024
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L’Aida di Micha van Hoecke tra intimismo ed essenzialismo

Micha van Hoecke firma la regia e la coreografia dell’Aida di Giuseppe Verdi, in scena dal 23 Aprile 2013 al Teatro Costanzi di Roma in un nuovo allestimento. La scelta di rappresentarla all’interno del Teatro dell’Opera e non nell’immenso teatro naturale delle Terme di Caracalla, come da tradizione, ha concesso al regista l’opportunità di porre l’accento sul carattere intimista ed essenziale dell’Aida. L’azione si svolge in un luogo di sogno, mistero e religiosità dove al trionfo di Radames si affianca la distruzione e dove sulla morte e la guerra primeggia l’amore. Il principio chiave della regia e coreografia di Micha van Hoecke si esprime nel concetto di “ canto come  danza che non si vede ma si sente e viceversa”. La danza diviene, allora, una melodia che si muove nello spazio e il canto un movimento che si svolge nel tempo, perseguendo la più alta forma di sinestesia dove lo scambio tra il gesto e il suono, il guardare e l’ascoltare è simmetrico.

La drammaturgia dell’Aida, tra l’esteriorità della scenografia e l’interiorità psicologica dei protagonisti, si offre quindi come terreno ideale per l’applicazione del principio della sinestesia e conseguente controllo della magniloquenza delle scenografie dei movimenti di massa.

In sintonia con questo nuovo allestimento dell’opera, i costumi e le scene di Carlo Savi sono essenziali. A dirigere sarà il Maestro Jader Bignamini anche lui proteso sulle sfaccettature più intime e psicologiche dei personaggi. Maestro del Coro è Roberto Gabbiani mentre il cast vocale vede Csilla Boross/ Maria Pia Piscitelli nel ruolo di Aida; Fabio Sartori/ Yusif Eyvazov / Dario Di Vietri nel ruolo di Radames; Amneris avrà la voce di Anita Rachvelishvili e di Raffaella Angeletti; Giovanni Meoni e Kiril Manolov canteranno nel ruolo di Amonasro. In scena con il Corpo di Ballo del teatro dell’Opera di Roma, la prima ballerina Alessandra Amato, in alternanza con Annalisa Cianci, e Alessio Rezza, che saranno solisti nel trionfo.

Così come è avvenuto per il Rigoletto, l’Aida  verrà replicata in otto recite fuori abbonamento in sintonia con il progetto di esperimento e cambiamento intrapreso dal Teatro dell’Opera di Roma.

 

Maddalena Cetronio

20 Aprile 2015

 

Teatro Costanzi

Musica di Giuseppe Verdi

Opera in quattro atti
Libretto di Antonio Ghislanzoni

 

 Direttore

Jader Bignamini

Regia e Coreografia                     

Micha van Hoecke

Maestro del Coro

Roberto Gabbiani

Scene e costumi

Carlo Savi

Luci

Vinicio Cheli

 

ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA

 

con sovratitoli in italiano e inglese

 

Nuovo allestimento

 

Prima rappresentazione

giovedì 23 aprile, ore 19.00

 

Repliche

venerdì 24 aprile, ore 19.00

domenica 26 aprile, ore 16.30

martedì 28 aprile, ore 19.00

mercoledì 29 aprile, ore 19.00

giovedì 30 aprile, ore 19.00

sabato 2 maggio, ore 18.00
domenica 3 maggio, ore 16.30  

 

Interpreti

 

 

Il Re                                      

Luca Dall'Amico

Amneris

Anita Rachvelishvili /

 

Raffaella Angeletti 24, 28, 30, 3

Aida

Csilla Boross /

 

Maria Pia Piscitelli 24, 28, 30, 3

Radames

Fabio Sartori / 

 

Yusif Eyvazov 24, 28, 3 /

 

Dario Di Vietri 30

Amonasro

Giovanni Meoni /

 

Kiril Manolov 24, 28, 30, 3

Ramfis

Roberto Tagliavini

Un Messaggero

Antonello Ceron

Una Sacerdotessa

Simge Büyükedes

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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