Mercoledì, 27 Novembre 2024
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Doppio Sogno (eyes wide shut), al teatro Quirino dal 7 al 19 aprile 2015

Per la prima volta in Teatro la novella traumatica che fonde in modo assai compiuto il sogno e la realtà, Freud e il romanzo d’appendice, e da cui Stanley Kubrick, con Eyes Wide Shut, ha tratto il suo ultimo capolavoro del tutto incompiuto.

“Dopo il grande successo delle due stagioni di Elephant Man, cercavo un testo che possedesse una caratteristica; darmi la possibilità, come drammaturgo e come regista, di creare personaggi multipli per i miei attori; un testo che fosse già teatro multiplo. Dove la storia fosse tante storie; dove la verità fosse tante verità; e dove, finalmente, l’amore, la morte, il senso di colpa, il peccato e il riscatto, affiorassero prepotentemente tutti insieme.

 

In una Vienna innevata eppure caldissima, il dottor Fridolin riceve la più imprevedibile delle confessioni dalla moglie Albertine: “Ti ricordi, l’estate scorsa, sulla spiaggia danese, quel giovane uomo? Se mi avesse chiamata, non avrei potuto oppormi. Ero pronta a sacrificare te, la nostra bambina, tutto il mio futuro”.

Dall’intima confidenza di un tradimento solo fantasticato all’ossessione che dura un’interminabile notte; dopo aver viaggiato negli inferi della mente e della carne, sullo scivolo dell’alba, i due coniugi si ritrovano soli, smarriti, ma innamorati più di prima.

In fondo solo questo mi interessa: raccontare (ancora una volta) i crimini, anche solo della fantasia, che attentano ogni giorno alla felicità della coppia; dire quanto sia disperante dover amare e essere amati, facendo i conti con l’infantile terrore e la sadica eccitazione dell’abbandono; mettere in scena la follia di chi, ad un certo punto della sua vita, è convinto che il dolore che subiamo, in verità, sia la punizione meritata a quel nostro abbandonare, tradire, violare chi ha scelto di essere, per sempre, nostro.

Il teatro è amare gli attori. E odiare tutto ciò che riescono ad essere al posto nostro.” 

 

Giancarlo Marinelli

31 marzo 2015

 

Informazioni:

 

In occasione dello spettacolo “Doppio sogno” sarà allestita nel foyer del Teatro l’installazione “Il castello degli specchi” usufruibile dagli spettatori dalle 19 alle 21 e durante l’intervallo.

 

di Giancarlo Marinelli

tratto dall'omonimo racconto di Arthur Schnitzler

con Andrea Cavatorta   Francesco Maria Cordella

Serena Marinelli   Simone Vaio   Carlotta Maria Rondana

scene Andrea Bianchi

costumi Adelia Apostolico

musiche Roberto Fia

light designer Mirko Oteri

regia Giancarlo Marinelli

 

IVANA MONTI

CATERINA MURINO

RUBEN RIGILLO

ROSARIO COPPOLINO

 

orari

martedì/sabato ore 20.45

domenica ore 16.45

giovedì 9 ore 16.45

sabato 11 ore 16.45 e ore 20.45

mercoledì 15 ore 16.45

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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