Arriva a Roma LUNGS di Duncan Macmillan, un dialogo amoroso mozzafiato, una storia d’amore spiazzante, brutalmente onesta, divertente e attuale, che dà voce alla generazione dell’incertezza.
Dal 17 al 29 marzo al Teatro dell’Orologio di Roma Fondazione Teatro Due presenta Lungs di Duncan Macmillan
In un’epoca di ansia globale, terrorismo, incertezza climatica e instabilità politica, una giovane coppia inizia la fatidica discussione sull’avere o meno un bambino, in un tempo serrato che non lascia spazio neanche al respiro. A pensarci troppo su, si finisce per non farlo più; ad affrettare la decisione al contrario si potrebbe incorrere in un disastro. Avere un bambino è una scelta da farsi per le giuste ragioni, pensano M. e W.; ma quali sono esattamente queste giuste ragioni? Si delinea così un ritratto attuale e ironico di una storia d’amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente, che dà voce a una generazione per la quale l’incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui fluttuare in due.
La nuova drammaturgia inglese, la coppia contemporanea, l’etica ecologica dei nostri anni, due giovani interpreti talentuosi, una scena nuda e battute a perdifiato: ecco gli essenziali elementi di Lungs, che ha debuttato a Washington per poi essere presentato al National Theatre di Londra, richiamando una grandissima attenzione per l’originalità della scrittura e della struttura drammaturgica. Attraverso una successione vertiginosa di dialoghi, che riproducono con virtuosistica esattezza il parlato, Macmillan ci conduce lungo le stazioni di una relazione amorosa che diventa una finestra sulla contemporaneità.
Il palcoscenico spoglio permette alla macchina scenica, diretta con la consueta efficace essenzialità da Massimiliano Farau, continui salti nello spazio e nel tempo, e consegna al pubblico la nuda dinamica del discorso amoroso.
“Che cosa accade all’istinto in un’epoca dominata dall’incertezza, dalle catastrofi ecologiche, dalla crisi globale?” – scrive Massimiliano Farau, regista – “Macmillan, si pone la domanda attraverso le voci di questa giovane coppia, eticamente rigorosa, determinata a fare la scelta giusta. Ma difronte alla loro coscienza, il primo dubbio che sorge nell’ascoltatore è se questa non copra la paura di diventare adulti, di confrontarsi con un impegno definitivo che richiede di amare un essere che ancora non esiste. È questa l’incertezza più radicale nei protagonisti; la loro capacità di amare però, scopriranno e scopriremo, è più grande e tenace di quanto potessero immaginare”.
redazione
15 marzo 2015
informazioni
Teatro dell’Orologio
Stagione teatrale 2014 | 2015
What’s the Time?
LUNGS
di Duncan Macmillan
traduzione Matteo Colombo
con Sara Putignano e Davide Gagliardini
regia Massimiliano Farau
produzione Fondazione Teatro Due
dal 17 al 29 marzo 2015
dal martedì al sabato ore 21:15 | domenica ore 17:45
Sala Gassman
Traduzione: Matteo Colombo
Attori: Sara Putignano, Davide Gagliardini
Regia: Massimiliano Farau
Responsabile allestimenti: Mario Fontanini
Capo elettricista: Luca Bronzo
Elettricisti: Gabriele Lattanzi, Davide Sardella
Macchinisti: Massimiliano Colangelo, Maurizio Mangia
Fonica: Andrea Romanini
Sartoria: Simone Jael Hofer, Chiara Teggi
Direzione di scena: Chantal Viola
info e biglietteria:
SALA GASSMAN: ingresso unico € 10,00
Ingresso consentito ai soci: tessera associativa annuale € 3,00