“Voleva dignità Enzuccio e ha incontrato la mafia. Chiedeva giustizia e ha trovato la legge. Per difendere se stesso, la sua famiglia e i suoi amici dalle “prepotenze” del mondo Enzuccio diviene il principale artefice delle “prepotenze” contro il mondo, contro la sua famiglia, contro i suoi amici, e alle fine anche contro se stesso.”
(Maria Piera Regoli)
NOTE DI REGIA
“Di Enzuccio indelicato mi ha subito colpito il suo essere uno qualunque. La vita scorre lenta dentro quella cella dell’Ucciardone e lui chiede giustizia al pubblico ma innanzitutto a se stesso. Una piccola storia di umana “commedia”. Dove la mafia è testo e pretesto per raccontare l’uomo e la sua profonda voglia di giustizia.”
(Paolo Perelli)
redazione
19 gennaio 2015
informazioni
Luogo
TEATRO ESSENZA
Viale Fra' Andrea Di Giovanni, 150 - Roma
Testo di Maria Piera Regoli
con Gabriele Principato
Diretto da Paolo Perelli.