Prende il via il 14 marzo la I edizione di Narratori – Festival di Narrazione, la manifestazione ideata e curata dal regista e attore Giancarlo FARES, con il sostegno del TEATRO EUTHECA, che si terrà fino al 6 APRILE al TEATRO EUTHECA, con il Patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza in Italia Narratori porta in scena questioni d’attualità, urgenze che riguardano uomini e donne per condurre il pubblico ad una riflessione, ad una discussione intorno ad un tema “... Il mio mestiere è quello di raccontare storie agli altri. Devo raccontarle. Non posso non raccontarle. Racconto storie di altri ad altri. O racconto storie mie a me stesso o agli altri….”. Lo spettatore è chiamato a partecipare attivamente alla narrazione poiché l’attore gli chiede di ricomporre, attraverso la sua immaginazione, la storia presentata “… In qualsiasi modo racconterei, perché l’importante per me è raccontare le cose ad altri che ascoltano. Non capite che il mezzo per raccontare è solo un passaggio, un oggetto, un pretesto per parlare con gli altri di cose che ti stanno dentro?...”.
Raccontare a teatro, un racconto di parole, suoni e movimento. I luoghi, gli odori, i suoni, i sapori sono evocati attraverso la voce e corpo che "...se non ci fosse niente, le racconterei parlando ad alta voce, se non avessi voce parlerei con le mani, con le dita…”
Al TEATRO EUTHECA Narratori di spicco della scena teatrale italiana: Giancarlo FARES, Livia PORZIO, Sara GRECO VALERIO, gli attori under 30 dell’Associazione TEATRO DELLE VITI. Straordinari gli appuntamenti previsti il 22 e 23 Marzo con Carlo RAGONE che mette in scena INTESTAME', e Ulderico PESCE, 29 e 30 MARZO, con L’INNAFFIATORE DEL CERVELLO DI PASSANNANTE, spettacolo con il quale ha partecipato al Festival Internazionale di Teatro di Santarcangelo di Romagna e a Festivals in Cile, Argentina e Perù.
La necessità di raccontare, raccontare a teatro, “…in qualsiasi modo racconterei, perché l’importante per me è raccontare le cose ad altri che ascoltano…” . La scelta artistica di Giancarlo Fares si ispira a un grande del teatro italiano Giorgio Strehler: “… Racconterei muto, racconterei immobile, dentro uno schermo, dentro una ribalta…” e pensando alla scelta e alla linea culturale di questa 1^ edizione del Festival di Narrazione, Fares potrebbe ancora aggiungere, pensando a Strehler, ”… io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico… “ Giorgio Strehler.
Redazione
13 marzo 2014