Un testo geniale ispirato alla teoria della fisica quantistica che sostiene l’esistenza di un numero infinito di universi. Nick Payne prende questa teoria e la applica ad un rapporto di coppia.
Orlando è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianna è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.
Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro. Nel testo si ripercorrono più versioni dei momenti cruciali della relazione di Orlando e Marianna: dalla conoscenza, alla seduzione, al matrimonio, al tradimento, alla malattia, alla morte.
Marianna e Orlando si incontrano, sono fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo. Il testo si estende in un’indagine sul libero arbitrio e sul ruolo che il caso gioca nelle nostre vite.
Assolutamente divertente, ma disperatamente triste: è proprio il suo dinamismo intellettuale ed emotivo a rendere il testo unico e travolgente.
Teatro Vascello
sala Giancarlo Nanni
28 marzo – 6 aprile
TSA Teatro Stabile d'Abruzzo in coproduzione con Khora.teatro
COSTELLAZIONI
di Nick Payne
con Margot Sikabonyi ed Alessandro Tiberi
regia Silvio Peroni
redazione
24 marzo 2014