Dal 19 al 28 giugno debutta in prima nazionale al Teatro Goldoni di Firenze Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare con i ragazzi de L’Oltrarno diretti da Serdar Bilis.
“Con questo spettacolo – spiega il direttore artistico Pierfrancesco Favino – la Scuola di Formazione del Mestiere dell’Attore – L’Oltrarno porta a compimento il primo triennio del corso di recitazione che alle selezioni del 2015 ha visto oltre 600 partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane. Tra tutti abbiamo scelto i ragazzi che vedrete in scena, credendo nel loro potenziale, sostenendoli e insegnando loro quotidianamente questo difficile mestiere che è il teatro”.
Sogno di una notte di mezza estate parla della gioventù, dei suoi desideri e sogni, ma anche delle frustrazioni che sperimenta nello scontro con le generazioni precedenti e con le vecchie tradizioni, con l’educazione e le regole della Città. L’oppressione politica, culturale e sessuale, cerca e trova una sua espressione in questo testo di Shakespeare.
Con Sara Bosi, Lorenzo Carcasci, Cecilia Casini, Giacomo Coen, Maria Costanza Dolce, Camille Dugay, Maziar Firouzi, Giulia Lanzilotto, Luca Massaro, Stefano Parrinello, Giovanni Toscano. Musiche eseguite da Samuele Strufaldi.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, in collaborazione con Maggio Musicale Fiorentino.
Sogno di una notte di mezza estate presenta quel bivio cruciale della vita dove occorre prendere decisioni fondamentali per il futuro, proprio come quelle che saranno chiamati a operare Sara Bosi, Lorenzo Carcasci, Cecilia Casini, Giacomo Coen, Maria Costanza Dolce, Camille Dugay, Maziar Firouzi, Giulia Lanzilotto, Luca Massaro, Stefano Parrinello, Giovanni Toscano, gli studenti de L’Oltrarno alla vigilia del loro percorso professionale.
Nell’opera, diretta da Serdar Bilis in prima nazionale al Teatro Goldoni di Firenze dal 19 al 28 giugno e prodotta dalla Fondazione Teatro della Toscana, in collaborazione con Maggio Musicale Fiorentino, vengono continuamente contrapposti la rigidità del mondo della Città e la libertà della Foresta, il vecchio e il nuovo, il prosaico e il fantastico ed in particolare il vincolo del matrimonio e la libertà sessuale. Musiche eseguite da Samuele Strufaldi. Il testo, scritto nel 1596, appare come un’evidente satira del matrimonio: poiché fu creato proprio nell’occasione di nozze aristocratiche, possiamo supporre che Shakespeare si sia divertito a prendersi gioco dei codici sociali dell’epoca. Codici che da allora sono cambiati oppure no?
Scappando nella Foresta di Arden, i giovani del Sogno, si ritrovano incantati dalle sue infinite possibilità e si imbarcano in un viaggio alla scoperta di sé; tuttavia la sfida dei fondamenti e dei capisaldi della società che li circonda metterà a repentaglio le loro vite.
Nonostante ciò, questa è una commedia, e come tale ha un lieto fine o meglio, ironico. Shakespeare qui, come in molti dei suoi lavori, ci lascia scorgere un barlume della visione di ciò che è sepolto nelle profondità della nostra coscienza, a noi decidere se si è trattato di un sogno o della realtà.
Spiega il direttore artistico Pierfrancesco Favino: “Con questo spettacolo la Scuola di Formazione del Mestiere dell’Attore – L’Oltrarno porta a compimento il primo triennio del corso di recitazione che alle selezioni del 2015 ha visto oltre 600 partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane. Tra tutti abbiamo scelto i ragazzi che stasera vedrete in scena, credendo nel loro potenziale, sostenendoli e insegnando loro quotidianamente questo difficile mestiere che è il teatro, come in una vera bottega artigiana, dando loro la possibilità di affermare la propria esistenza per trovare il loro linguaggio e la loro verità, preparandoli infine ad affrontare il mondo del lavoro non per sopravvivere ad esso ma per cambiarlo. Questo è e rimane il nostro obiettivo per i corsi che verranno: creare una nuova generazione di attori che vadano a rinforzare le fila del teatro italiano, rendendolo competitivo a livello internazionale. Come ho già avuto modo di ricordare in diverse occasioni, credo che investire nella formazione dei giovani sia investire su di noi e che la qualità fa la differenza. Il mio desiderio per questi ragazzi e per quelli che verranno, è che domani siano accanto a me su quel palcoscenico e che siano anche più bravi. A voi che ci sostenete va il mio ringraziamento, per averci aperto le porte di questa città e soprattutto di questo quartiere, dandoci una casa per realizzare i nostri sogni”.
Redazione
19 giugno 2018
Informazioni
Fondazione Teatro della Toscana
in collaborazione con Maggio Musicale Fiorentino
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
con Sara Bosi, Lorenzo Carcasci, Cecilia Casini, Giacomo Coen, Maria Costanza Dolce, Camille Dugay, Maziar Firouzi, Giulia Lanzilotto, Luca Massaro, Stefano Parrinello, Giovanni Toscano
musiche eseguite da Samuele Strufaldi
preparazione vocale Susan Main e Alice Bologna
coreografie Carlotta Bruni
canto Gabriele Foschi
scene e luci Loris Giancola
macchinista Cristiano Caria
allievo scenografa Teresa Fano
regia Serdar Bilis
orario spettacolo: ore 21, domenica 24 ore 17, riposo lunedì 25
Durata: 2h circa, atto unico
Biglietti
Intero 10€
Ridotto Under26 5€
Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dal lunedì al venerdì: 9:30 / 18:30 – sabato 9:30 / 13:30 – domenica chiuso
Circuito Boxoffice Toscana e online su www.ticketone.it/sogno-di-una-notte-di-mezza-estate-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages/tickets&fun=artist&action=tickets&erid=2215798
Biglietteria serale
Al Teatro Goldoni a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo