Al Martinitt arriva una commedia dell’assurdo, che prima disorienta e poi incanta. Una trama surreale, tra incubo e fantasia, che mette a nudo le nostre fobie. Una storia un po’ alla Sliding Doors, che porta a interrogarsi ancora una volta, ma in modo del tutto inedito sulle proprie esistenze. Non più essere-o-non-essere, ma che-sarebbe-stato-se-fosse-stato… In scena dal 5 al 22 aprile.
Tutto l’irresistibile humor francese, riadattato al nostro umorismo, anima questa storia a imbuto rovesciato, vincitrice del premio Moliére nel 2014. All’inizio il pubblico non capisce il meccanismo e la follia che permea ogni scena sembra quasi trascinarlo verso la pazzia. Il racconto si inceppa di continuo, eppure (o forse proprio per questo) non stanca, anzi coinvolge, incuriosisce e trascina… in grandi risate. Una recitazione al limite della realtà, che oscilla senza tregua tra lo scontato e l’imprevisto, tra il buffo e l’assurdo, tra l’inventiva e la follia, tra l’improbabile e l’impossibile. Come un disco rotto, o piuttosto un registratore con il tasto rewind inceppato, la vicenda si nutre di continui salti nel tempo, nel tentativo di (ri)costruire una trama che però si scopre solo vivendo.
Redazione
26 marzo 2018
Informazioni
Ieri è un altro giorno
di Silvain Meyniac e Jean Francois Cros
adattamento di Luca Barcellona e David Conati
diretta da Eric Civanyan
con Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti, Milena Miconi
Stefania Barca, Antonio Conte e Alessandro Sampaoli
produzione La Bilancia
Orario spettacoli: giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 22 euro, ridotto 16 euro
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano
Tel. 02 36.58.00.10