Martedì, 26 Novembre 2024
$ £

IL MIO NOME È MILLY al Teatro della Cometa dal 21 febbraio all’11 marzo 2018

Sarà in scena al Teatro della Cometa dal 21 febbraio all’11 marzo IL MIO NOME È MILLY una diva, tra guerre, prìncipi, pop e variété recital in due tempi di e con Gennaro Cannavacciuolo; pianoforte Dario Pierini, sax-contralto Andrea Tardioli, violoncello Francesco Marquez.

In questo spettacolo, Gennaro Cannavacciuolo è un narratore che canta la vita privata ed artistica di Milly. Il recital, in due tempi, traccia una biografia con le canzoni più emblematiche della cantante-attrice piemontese, dove ogni canzone è stata scelta per sottolineare un momento significativo della sua vita e della sua carriera.

In un quadro scenografico elegante, con luccichii da sera sul nero dominante, composto da gigantografie che ritraggono vari momenti della vita di Milly e che Gennaro fa ruotare nei momenti clou della narrazione, si parte con il varietà degli Anni 20, sulle note di “Era nata a Novi”, “Le rose rosse”, “Donne e giornali” e “Mutandine di chiffon”. Si narra poi del flirt tra Milly ed il Principe Umberto, ma anche dell’amore disperato di Cesare Pavese che la cantante mai poté ricambiare e da cui ricevette lettere infuocate. Si prosegue con le note di “Parlami d’amore Mariù”, che sottolineano l’incontro con Vittorio De Sica da cui sfocerà un’eterna amicizia.

Un revival del periodo francese evocato da “Mon manège à moi” e “Paris canaille” chiude il primo tempo. Il cavallo di battaglia “Si fa ma non si dice” apre il secondo tempo ed introduce l’incontro con Strehler, raccontato e cantato attraverso alcune delle canzoni più significative di Brecht, quali la “Ballata della schiavitù sessuale”, “Surabaya Johnny” e la “Ballata di Mackie Messer”. Quindi un brano recitato de “l’Istruttoria” di Peter Weiss (processo di Auschwitz a Francoforte), testo che Milly interpreterà per la prima volta in Italia con grande successo. Lo spettacolo continua con l’incontro fortunato con Filippo Crivelli che creerà per lei i famosi “recital” nei quali Milly, oltre a cantare il repertorio brillante del variété, introdurrà quello di Brecht-Weill ed i testi più significativi dei cantautori e musicisti degli anni 60-70, quali Endrigo, Lauzi, De Andrè, Aznavour e Piazzolla, qui riproposti in un’intensità crescente.

 

Redazione
21 febbraio 2018

 

Informazioni

IL MIO NOME È MILLY
una diva, tra guerre, prìncipi, pop e variété
recital in due tempi di e con Gennaro Cannavacciuolo
pianoforte Dario Pierini, sax-contralto Andrea Tardioli, violoncello Francesco Marquez
Produzione Elsinor


Orari spettacolo: dal martedì al venerdì ore 21.00. Sabato doppia replica ore 17,00 e ore 21,00. Domenica ore 17.00

Costo biglietti: platea 25 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori