Martedì, 19 Novembre 2024
$ £

#segnalazione

Prosegue al Teatro Tirso de Molina il “Progetto Romanità”, che ha come obiettivo primario la salvaguardia della cultura romana attraverso il Teatro, nello specifico un teatro brillante, mai scontato ne volgare, che molto spesso ama trattare con il sorriso argomenti di grande interesse peculiari dell’anima della città.

In “Ladri di galline praticamente polli” ci si ritrova negli anni anni ’80 nel solito bar, uno dei tanti della periferia romana, per Piero Piaggio, Er Gallina e Sandrino, piccoli delinquenti di quartiere, l’esistenza scorre tra piccoli furti e spaccio di hascish al dettaglio.

Add a comment

#segnalazione

12901498 999234456823166 2319838672773029250 o

Dopo aver appreso del suo licenziamento, un uomo tenta il suicidio senza riuscirvi, dando il via a una serie di situazioni comiche e surreali, che si riveleranno poi, il corpo di un’unica esperienza spirituale. Spettacolo comico, dal grande ritmo narrativo, dalla facile fruibilità, eppur con un impianto originale, ambizioso e profondo. La Storia di mezzo è una favola per adulti, che racconta la storia di un ragazzo qualunque, in un’epoca, la nostra, che ha una serie incredibile di nevrosi sulle quali poter ridere. Vale la pena rinunciare a tutti i nostri sogni? Si devono per forza accontentare i desideri di una società che ci vuole tutti perfettamente insoddisfatti e omologati? Uno spettacolo che dopo un’ora e trenta minuti di vivace intrattenimento, rimane profondamente impresso nello spettatore.

Add a comment

#redazione"Essere donna non è un dato naturale, ma il risultato di una storia. 

Non c'è un destino biologico e psicologico che definisce la donna in quanto tale.
Tale destino è la conseguenza della storia della civiltà, e per ogni donna la storia della sua vita."

(Simone de Beauvoir)

La pièce si ispira ad un tragico fatto di cronaca realmente accaduto a Roma nel gennaio del 1951. Circa 200 candidate aspettano di sostenere la prova per un solo posto di dattilografa. La scala dell’edificio dove sono accalcate, all’improvviso, crolla. Tra loro ci sono anche Caterina, Ester, Lucia e Rosa, quattro donne frutto dell’immaginazione, alle quali l’autrice, unica protagonista in scena, dà voce, corpo, anima e spessore. Pur essendo diversissime fra loro per origini, estrazione sociale, obiettivi da conseguire, esperienze attraversate e percorsi vissuti, queste giovani incarnano le aspirazioni della prima generazione di donne e cittadine pronte a conquistare la propria autonomia.

Add a comment

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori