Domenica, 24 Novembre 2024
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Teatro Ivelise presenta la programmazione del mese di febbraio nell'ambito della stagione teatrale “Tespi 2016”

#andiamoateatro


   Teatro Ivelise

Lo storico teatro situato nel cuore della città eterna, fondato nel '97 dalla regista e attrice Ivelise Ghione, mantenuto in vita dall'associazione culturale Allostatopuro continua la sua attività teatrale con una ricca e variegata programmazione per il mese di febbraio, che vede alternarsi artisti, spettacoli e concerti.

Roma, - 03 febbraio 2016 –Teatro Ivelise presenta la programmazione teatrale del mese di febbraio 2016. Tra gli eventi protagonisti del mese, per la prima volta dopo la storica rappresentazione di Medea di Ivelise Ghione, del 2005, torna in scena la tragedia di Euripide rivista e reinterpretata dalla coraggiosa regia di Luciano Bottaro. Lo spettacolo, in tournée a Roma dal 15 gennaio, concluderà il suo tour proprio al Teatro Ivelise nelle date del 5-6-7 febbraio. Il regista osa una messa in scena elegante e cruda dove i ritmi tribali e “barbari” del cuore della protagonista si fondono con la stucchevole realtà di un paese che non le appartiene.

Il teatro apre le porte a spettacoli di teatro–canzone e concerti grazie all'ottima acustica di cui è dotata la sala ( ricordiamo che nei primi del '400 l'immobile era cappella di un convento), e questa è la volta di Karbo- Anima popolare, sonorità rokken-folk e cantautorali.

“Inverno” di Marzia Badaloni invece è prodotto dal Teatro Ivelise stesso. Lo spettacolo di Teatro-Poesia, terzo appuntamento dopo il “Principio” e il “ Mio Autunno” propone una serie di racconti dedicati alla stagione in corso, interpretati in modo assolutamente innovativo.


Programmazione:


Medea la straniera
5 - 6 febbraio ore 21:00
7 febbraio 17:30

di Luciano Bottaro
regia Stefano Villani
con Floriana Ferrer, Luciano Bottaro, Lara Pennacchini, Emanuele Guerrera, Damiano Palumbo, Tiziana De Amicis, Martina Pensa, Luca Della Torre, Gabriele Chiffi.

Un testo insolito per una messinscena particolare, perché il vero problema che si ha da esseri umani ad affrontare un testo e un personaggio come Medea è quello di trovare una spiegazione al gesto, il più terribile, che è quello di porre fine alla vita della propria discendenza, un gesto per cui bisogna dimenticare di essere “umani”. In questa versione della Medea di Bottaro il gesto non lascia dubbi e non lascia spazio a nessuna interpretazione o desiderio di comprendere, perdonare, capire e giustificare un tale gesto. Una messinscena elegante e cruda allo stesso tempo, dove i ritmi tribali e “barbari” del cuore della protagonista si fondono con la stucchevole realtà di un paese che non le appartiene. La messinscena di Luciano Bottaro, traendo spunto da Muller,Seneca ed Euripide, vuole dare una nuova veste alla storia senza dimenticare l’origine della storia stessa. Con un finale liberatorio che non vuole sorprendere ne sbalordire ma che allo stesso tempo si avvicinerà alla verità proprio nel momento in cui se ne allontanerà maledicendola.

Concerto acustico - Karbo anima popolare
12 febbraio ore 21:00


Concerto acustico tra sonorità rokken-folk e cantautorali, con ballate dal testo disimpegnato contrapposte a brani di denuncia sociale. Un viaggio alla ricerca delle strade della nuova tradizione.

Inverno
19 – 20 – febbraio ore 21:00
21 febbraio ore 19:30

Di Marzia Badaloni
Regia Brenda Monticone Martini e Isabella Ripoli
con Luisa Casasanta e Sara Religioso


Dopo il successo de il “Principio” e “il mio Autunno” tornano a grande richiesta i racconti di Marzia Badaloni. “Inverno” è lo spettacolo di teatro – poesia dedicato alla stagione in corso interpretato in modo assolutamente innovativo.
Luisa Casasante e Sara Religioso dirette da Brenda Monticone Martini e Isabelli Ripoli viaggiano tra parole ed emozioni, tra atmosfere e respiri, tra luci e ombre portando in scena la stagione dell “essere”.

“ L'inverno non è stagione del fare. La notte, il buio sono fuori di noi. La luce la conserviamo dentro il nostro essere al mondo. La natura, d'inverno, si ritira nel suo interno e fermenta, brucia, macera con i suoi tempi lunghi, ciò che non serve. E' il mistero del tempo che trasforma noi stessi e il mondo che ci circonda” M. B.


Osia
26 - 27 febbraio ore 21:00
28 febbraio ore 17:00

di Simone Polverini
regia Francesca Piersante
adattamento Simone Polverini e Francesca Piersante
con David Pinto, Isabella Di Raimondo, Jano Di Gennaro, Enrico Gargiulo, Giuseppe Di Pilla
costumi Claudia Barresi

Religione, mitologia antica e fantascienza in un passato remotissimo. Dèi terrestri e non, amore umano e divino, un Dio combattuto tra il sentimento e la ragione al tempo di una terra dimenticata che avrebbe cambiato per sempre l'esistenza dell'essere umano.


Per info e biglietti:
Teatro Ivelise
Via Capo d’Africa, 8/12 – 00184 Roma
Tel: 06 - 89527016
Sito web: http://www.teatroivelise.it/
Associazione Allostatopuro Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Redazione 
7 febbraio 2016

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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