LA PORTA DI ALICE
Una caduta. Un viaggio dal mondo reale a quello fantastico: la perdita dell’equilibrio, della stabilità, della rassicurante terra sotto i piedi; una pericolosa, disperata, incerta caduta.
Cade il mondo, quel mondo che ci è stato promesso, quel mondo che credevamo solo nostro e che c’è stato sottratto nonostante pensavamo ci spettasse di diritto.
Cade anche Alice, cade ogni volta che ci ricordiamo la sua storia.
La nostra cultura che tende al paradiso ed associa al cielo tutte le bellezze possibili eppure, proprio da certi piani alti, deve difendersi.
Cade Alice per raggiungere quel “Paese delle Meraviglie” fatto di ambigue, fantastiche, rischiose, bellissime novità.
Cadiamo noi nel nostro piccolo, sconfinato sottosuolo ed invitiamo voi.
Gli incontri improbabili ed irreali di una bambina, come il nostro incontrarci in un contesto tanto reale quanto aperto alla ricerca affamata dello straordinario.
La nostra “Porta d’Alice” è una porta sulla strada, direttamente legata alle abitazioni, ai passi sul marciapiede, alle auto parcheggiate. Scendere pochi scalini per uscire dal mondo reale e scontrarsi con un altro mondo fatto di meraviglie che all’uomo appartengono per diritto di nascita, ma che qualcuno sta provando a cancellare dalla nostra consapevolezza: la condivisione, il racconto, lo scambio di sentimenti, il sostegno, la crescita, il sentirsi parte di una comunità, la ricerca del bello, l’errore, l’errore, l’errore. Emozionare, emozionarsi, fare compagnia, farsi fare compagnia, senza più sentirsi soli, migliori.
Saranno il tema centrale della storia che andremo a raccontare insieme: il teatro, la scrittura, l’essere umano, rivelate al pubblico, sempre al fine di farlo sorridere.
Risate mai banali che sappiano nascondere verità come quelle del Cappellaio Matto o risate enigmatiche simili a quelle regalate ad Alice dallo Stregatto, a volte severe come seppe fare il Brucaliffo o dolci come quelle strappate dal Bianconiglio.
Ad aiutarci in questo progetto un gruppo di coraggiosi compagni di viaggio che ci allieteranno con il loro talento e le loro personalità tutt’altro che ordinarie.
Artisti ed amici capaci di saper “cadere” ogni sera nel nostro mondo pur di raccontare le loro meraviglie da condividere con il pubblico.
Un grazie incredibile va a tutto lo staff artistico e tecnico del Barnum Seminteatro. Un grazie “Meraviglioso” extra a Federica, Chiara F., Paola e Chiara B. che hanno dimostrato quanto tutto in questo mondo possa diventare possibile se lasciato in mano alle donne. Un grazie particolare a voi tutti che ci seguite con stima ed affetto: rendete possibile questa piccola realtà così diversa, ogni volta che ne prendete parte con la vostra presenza.
Grazie.
Gabriele Mazzucco
Il Cartellone
OTTOBRE: 2 e 3 / 16 e 17 Non me lo posso proprio perdere , con Teo Guarini. Regia di Gabriele Mazzucco.
NOVEMBRE: 15, 26 e 27 M’iscrivo ai terroristi, di Gabriele Mazzucco. Con Andrea Alesio, Teo Guarini, Chiara Fiorelli. Regia di Gabriele Mazzucco.
NOVEMBRE: 20 e 21 Il tuono. Il lampo, di Gianluca Pesolillo. Con gli attori della Compagnia Artisciò.
DICEMBRE: 11,12 e 13 L’importanza di non essere juventini, di e con Fulvio Maura ed Angelo Sateriale.
DICEMBRE: 18 e 19 (fuori cartellone) SAGGIARTI (con gli allievi della scuola di recitazione e scrittura)
FEBBRAIO: 5 e 6 Famosa, di e con Alessandra Mortelliti (Produzione Ass. Cult. 15 lune) con il patrocinio di MIT – Movimento Identità Transessuale. Finalista concorso letterario “Per voce sola 2010”
FEBBRAIO: 12 e 13 S’amavaNO, di e con Enrico Maria Falconi e Martina Mazza.
FEBBRAIO: 21,27 e 28 Sketch anarchici, scritto e diretto da Gabriele Mazzucco. Con Andrea Alesio, Paola Raciti, Teo Guarini.
MARZO: 11 e 12 La storia de Giulietto, de Marisa e della mano in chiesa, di e con Elisabetta Tulli. Alla fisarmonica Cristiano Lui. Regia di Mauro Simone.
MARZO 18 e 19 Rapida People Collection, di Gabriele Mazzucco. Con gli attori della Compagnia Artisciò.
APRILE 15 e 16 La storia di mezzo, di Gabriele Mazzucco. Con Andrea Alesio, Federica Orrù, Teo Guarini, Paola Raciti, Chiara Fiorelli.
MAGGIO 27 e 28 Di Robert Allen Zimmerman o di Bob Dylan (musica e parole) con Augusto Acciari e Teo Guarini
redazione
26 settembre 2015
informazioni
Via Adelaide Bono Cairoli, 3 – 00154 Roma
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