L’apertura di un nuovo teatro rappresenta un evento particolarmente significativo per il ruolo e la vitalità di una grande capitale e il successo ottenuto nella sua prima stagione, ha reso l’Off/OffTheatre di Via Giulia a Roma, un vivacissimo e dinamico punto di riferimento teatrale e culturale e sede di grandi eventi.
Ed è Roma la protagonista di questa seconda stagione.
“Roma è la più straordinaria città del mondo e, malgrado le luci e le ombre proprie di qualsiasi grande metropoli, deve riprendersi e svolgere il suo ruolo di grande Capitale, proiettata nel futuro” dichiara il direttore artistico Silvano Spada.
Spettacolo inaugurale il 12 ottobre 2018, Roma Caput Mundi, con un testo sulla complessità della realtà di una grande capitale moderna, scritto e diretto da Giovanni Franci, con Fabio Vasco, Valerio Di Benedetto e Riccardo Pieretti, fino al 21 ottobre; ma anche la presenza del Vaticano con lo spettacolo La Confessione (23-28 ottobre), un prete gay racconta la sua storia, scritto da Marco Politi con Alessandro Pala Griesche, regia Alfredo Traversa; per uno sguardo alla nostra grande storia: Maddalena Crippa in Le metamorfosi, da Ovidio (29 ottobre 2018); Io, Caravaggio con l’artista protagonista della vita romana dell’epoca, scritto, diretto e interpretato da Cesare Capitani (12-17 febbraio 2019); Carta Straccia, storia romantica con musica nella Roma del 1968, di Mario Gelardi con Sabrina Knaflitz e Pino Strabioli (27 novembre-9 dicembre 2018); Petrolini, con Dario Ballantini, regia Massimo Licinio (19-24 febbraio 2019); e, dopo il successo della passata stagione, a grande richiesta, L’Effetto Che Fa, testo sull’orribile delitto del giovane Luca Varani (2-7 aprile 2019); e ancora nuovi testi sulla Roma di oggi.
La Stagione presenta 35 spettacoli di prosa, inediti o mai rappresentati a Roma e in scena giovani autori, attori e registi tra i più rappresentativi nel panorama teatrale, e, tra gli altri, temi dal mondo giovanile alle vite di coppia, dalle immigrazioni alle diversità sessuali.
La rivoluzione delle sedie, testo sull’ipocrisia del senso di colpa dei normodotati nei confronti dei disabili e verso chi vediamo diverso da noi, con Massimiliano Aceti, Matteo Nicoletta e Federico Lima, regia Barbara Alesse (30 ottobre-4 novembre 2018); Mimì, in arte Mia Martini, con Melania Giglio, Mamo Adonà, Sebastian Morosini, regia Daniele Salvo (6-15 novembre 2018); Figlie di Sherazade, un accento sulla condizione del genere femminile e le sue ineguaglianze, scritto, diretto e interpretato da Chiara Casarico e Tiziana Scrocca (19 novembre 2018); S.E.X. con Salvo Valentino e Pietro Cucuzza, un testo che affronta il tema degli incontri di sesso via internet (11-16 dicembre 2018); prodotto da Exit-Italia, Stay-Il viaggio, di e con Paola Francesca Iozzi, la diagnosi di una malattia incurabile, il senso di impotenza, la perdita di autonomia (3 dicembre 2018); Il laboratorio della vagina, scritto e diretto da Patrizia Schiavo: una farsa giocosa a simbolo dell’immaginario maschilista e patriarcale, ma anche strumento di rivoluzione e di presa di coscienza della donna e del suo potere (18-28 dicembre 2018); Punto che neanche, scritto, diretto e interpretato da Valerio Lundini (29-31 dicembre 2018); Incinto, di Pietro Marone, regia Tommaso Arati Di Maida e Pietro Marone: una gravidanza maschile, in un’assurda situazione di conflitti generazionali (2-6 gennaio 2019); Il giovane criminale da Jean Genet, scritto, diretto e interpretato da Salvatore Striano (8-13 gennaio 2019); Scusate se parliamo d’amore, di Raymond Carver con Massimo Poggio, Barbara Rizzo, Angelo Rea e Letizia Sacco, regia di Alberto Di Matteo (15-20 gennaio 2019); Eva Robin’s in Sto diventando un uomo di Claire Dowie, regia Andrea Adriatico (29 gennaio-3 febbraio 2019); Fullin legge Fullin (8-10 febbraio 2019); C’era una volta… Il teatro nelle cantine di e con Pierfrancesco Poggi (25 febbraio 2019); Maratona di New York di Edoardo Erba, con Fiona May e Luisa Cattaneo, regia Andrea Bruno Savelli, un nuovo allestimento con il testo al femminile (26 febbraio- 3 marzo 2019); Gianni De Feo in Tangeri di Silvano Spada, uno spettacolo su Miguel De Molina, celeberrimo cantante ballerino spagnolo degli anni ’20-’30 (5-7 marzo 2019); Agamemnon di GhiànnisRitsos con Franco Mazzi e Mariateresa Pascale, regia Enrico Frattaroli (12-14 marzo); Giovani sospesi di Gauvain con Jacopo Olmi Antinori, Marina Occhionero, Edoardo Purgatori regia Armando Quaranta (19-31 marzo 2019); La pacchia è finita, moriamo in pace, testo sull’immigrazione, con Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Beniamino Marcone e Riccardo Sinibaldi, regia di Lorenzo D’Amico De Carvalho (9-11 aprile 2019); Alla ricerca del tempo perduto, da Marcel Proust, con Duccio Camerini, regia di Pino Di Buduo (12-14 aprile 2019); Ay Carmela, di J. S. Sinisterra, un omaggio al varietà e all’avanspettacolo con Marco Simeoli e Carlotta Proietti, regia Giovanni Anfuso (18-28 aprile 2019).
Per la sezione Teatro Documento Non sono una donna, incontro con Andrea Baldestein, protagonista del percorso di cambio d’identità da donna a uomo (30 aprile 2019); In the ghetto, scritto, diretto e interpretato da Luca Ravenna (2-3 maggio 2019); Neverending, con Barbara Altissimo e Ivana Messina in un testo sulla politica, i gossip, tangentopoli, i processi (4-5 maggio 2019); Antropolaroid di e con Tindaro Granata (7-12 maggio 2019); Modern Family 1.0 di Giovanna Donini, con Annagaia Marchioro e Virginia Zini, uno spettacolo comico che parla di famiglie di tanti tipi, che racconta la storia di una donna che ama le donne (14-19 maggio 2019).
E ancora, per la sezione Uno sguardo sul mondo, in lingua inglese The conductor, dal romanzo di Sarah Quigley, adattamento di Mark Wallington con Jared McNeill, regista statunitense e attore da molti anni nella compagnia di Peter Brook, con JoeSkeltone Deborah Wastell. Nel 1941, nel mezzo della devastazione di Leningrado, DmitrijŠostakovič compose la sua Sinfonia n.7 (12 novembre); all’interno della stagione, OnStage! Festival, l’America è di scena, primo festival del teatro americano in Italia, con spettacoli di prosa, musica, cinema, mostre e incontri, organizzato da KIT Italia, The International Theatre e Kairos Italy Theatre: i temi delle armi e stragi di massa nelle scuole, violenza contro gli omosessuali e le donne, per un dialogo permanente tra Italia e USA che attivi scambi fra artisti e progettualità congiunte.
Per la sezione Uno sguardo al Territorio: M², ideazione e realizzazione Dynamis (26 novembre 2018); Condannato a morte - L’inchiesta, da Victor Hugo, con Gianmarco Saurino, regia di Davide Sacco, uno spettacolo per riportare ancora una volta l’attenzione sulla pena di morte e la sua disumanità: un tema ancora attuale in molti paesi del mondo.
Nella Stagione 18-19 le collaborazioni con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e il Centro Sperimentale di Cinematografia e concerti di musica classica, jazz, pop, etnica ed eventi, presentazione di libri e soprattutto il Cinema con rassegne dedicate al bullismo e rivolte alle scuole, il cinema al femminile, il cinema LGBT, il teatro nel cinema, una rassegna su Rainer Fassbinder e incontri con i grandi protagonisti, perché Teatro e Cinema sono due arti che si integrano e interagiscono e perché, ancora Roma, con il suo Cinema si riappropri del suo ruolo protagonista nel mondo.
Redazione
15 giugno 2018