Recensione dell’album Pezzi di Pentesilea, pubblicato da Ipologica
«I pezzi sono pezzi di vita lasciati andare, pezzi di storie, pezzi che si perdono durante il cammino per trovarne di nuovi, pezzi di passato nostri e di chi ci affianca, che ci ricordano quanto siamo fragili e mutevoli, i pezzi che troviamo nel tempo che costruiscono la nostra identità».
(Pentesilea)
Pezzi: è così che si intitola il primo lavoro di Pentesilea, cantautrice romana al suo debutto discografico annunciato dal singolo Pulizie di primavera e accompagnato da un video realizzato da Ultravioletto, lo studio di interaction design che è anche dietro l’art work dell’album. Entrambi sono stati prodotti attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale e già dal solo filmato sarebbe possibile intuire l’universo musicale di Pentesilea:
«Abbiamo suddiviso il testo in ‘Prompt’ da sottoporre all'intelligenza artificiale che ci rispondeva con degli scenari visivi applicati alle varie inquadrature. A differenza di quello che si pensa, l'AI non fa tutto da sola, in particolar modo se non si vuole subire una tecnologia ma metterla al servizio del racconto. È stato un processo e un dialogo molto lungo. La possibilità di creare i propri modelli facilita di molto il processo nell’ottenimento del giusto risultato, anche se le risposte dell’AI rimangono sempre imprevedibili. Ma questo è anche il suo fascino».
Allo stesso modo una coinvolgente e calda vocalità si sposa ad arrangiamenti beat minimali e chitarre carezzevoli orientandosi verso il dream pop, creando così un indovinato connubio tutto teso a dimostrare ancora una volta quanto la musica elettronica possa lambire la visceralità: merito non solo della produzione di Fabio Sestili, a cui si affiancano la stessa Pentesilea e Andrea Ciccarelli, ma anche delle composizioni dell’artista romana. I cui testi, fatti di immagini ricercate nella loro quotidianità, si interrogano su temi pesanti con un’invidiabile leggerezza. Sarà per il timbro che si libra con grande freschezza sui tappeti elettronici che gli son stati cuciti intorno ma Pezzi è un album i cui brani scorrono con notevole facilità. Ugualmente, una volta terminati, si ha la tentazione di tornare all’inizio per il sospetto che abbiano ancora qualcosa da rivelare. E non potrebbe essere altrimenti dopo l’oscura Formalità, che suggerisce segni e convenzioni trasportando l’ascoltatore attraverso uno scenario fatto di domande la cui risposta, anche musicale, non è mai banale; la travlgente Unica, pezzo che risale a tre anni fa e qui ripubblicato in chiave lievemente diversa, ispirato alla figura dell’artista surrealista tedesca Unica Zürn; la lisergica Shir, che tratteggia immagini oniriche accennando al tema della depressione.
La seconda parte del disco è decisamente più ariosa: a scandirla c’è il cantilenato pop di Tutto quello che non c’è, caratterizzato da un’elegantissima partitura d’archi che lo rende quasi una filastrocca dolceamara. Si prosegue con Controvento, delizioso inno alla libertà interiore un po’ trasognato che prepara a Mondi sommersi: chiusura ideale grazie a quella voce che sembra prenderti per mano e accompagnarti verso una nuova possibilità d’essere.
Distribuito da Ipologica, studio creativo musicale romano di cui la stessa Pentesilea fa parte e specializzato nella produzione di musica elettronica, performance live, dj-set, installazioni artistiche e progetti audiovisivi site-specific, Pezzi è una ventata di aria buona nel panorama nostrano affollato da auto-tune poco ispirati e formule tanto collaudate quanto trite per ottenere un successo istantaneo altrettanto durevole. Un puzzle di storie ed esperienze da ricomporre con l’ascolto fino al punto di farle nostre.
Cristian Pandolfino
16 aprile 2023
informazioni
Tracklist
1. Pulizie di primavera
2. Formalità
3. Unica
4. Shir
5. Tutto quello che non c’è
6. Controvento
7. Mondi sommersi
Credits
Pentesilea Vocals
Fabio Sestili Synths + Drums programming + track 4 Guitar
Andrea Allocca Guitars + Piano + Strings
Andrea Ciccarelli Additional Synths
Lyrics & Music: Pentesilea
Production: Fabio Sestili
Additional production: Pentesilea & Andrea Ciccarelli
Arrangement: Fabio Sestili, Pentesilea, Andrea Allocca + Andrea Allocca for track 1,2,5,6,7 + Andrea Ciccarelli for track 4,7
Mix: Fabio Sestili & Andrea Ciccarelli
Mastering: Giovanni Versari @ La Maestà
Label: Ipologica
Artwork: Ultravioletto
AI: Stable Diffusion
Shooting creative direction: Gayarama
Photo: Chiara Dolma
Style: LĀU
Make up: Camilla Iacobitti