Un programma il cui protagonista è sicuramente il filone del virtuosismo nella sua accezione più nobile.
Paganini è stato uno dei più grandi (se non il più grande) virtuosi della storia, una delle figure iconiche dell'800, una sorta di moderna popstar, che ha scatenato la fantasia popolare di mezza Europa Lui, Clara Schumann, e Franz Liszt, hanno dato vita alla moderna figura del concertista, creando tra l’altro la formula del “Recital” a cui siamo tutt’ora abituati.
I suoi brani hanno influenzato le successive composizioni musicali a partire da quelle di Schumann e Brahms.
Schumann costruì un accompagnamento pianistico dei suoi 24 capricci per violino.
Brahms scrisse delle variazioni sul tema del famosissimo capriccio n.24 per in La min. per violino solo.
E proprio Brahms, sempre nel concerto di questa sera, possiamo collegare alla Tzigane di Ravel: La Tzigane è stata dedicata ad una straordinaria violinista ungherese naturalizzata inglese, Jelly D'arany.
Lo stile di questo brano funambolico è decisamente ungherese e Brahms era un grande studioso ed osservatore della musica popolare ungherese, da cui le famosissime danze.
Jelly D'arany, dedicataria anche delle due sonate di Bartok per violino e pianoforte, era la nipote di Joseph Joachim, un altro grandissimo virtuoso, nonché amico di Brahms, che aiutò e ispirò per quanto riguarda la scrittura delle composizioni per violino e viola
Redazione
11 ottobre 2019
Informazioni
CAMERA MUSICALE ROMANA
Cripta della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone
Domenica 13 settembre ore 19:30
“Intorno a Paganini”
musiche di R. Schumann, J. Brahms, N. Paganini, M. Ravel.
Eseguono:
Gabriele Pieranunzi, violino
Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.cameramusicaleromana.it
Tel.: +39 333 45 71 245/ 3498256457