Dopo la lunga pausa estiva riprende il Festival “Un Organo per Roma 2018” con tre imperdibili concerti: il 6 ottobre “Dialogo tra ance e flauti”, il 13 ottobre “ Liszt organista e pianista” ed il 20 ottobre “Morricone e l’organo: un rapporto quasi sacrale”.
I concerti si terranno tutti alle ore 19 nella Sala Accademica del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” in via dei Greci 18 e saranno ad ingresso gratuito.
Il Festival, ideato dall’illustre organista Giorgio Carnini e promosso dalla Camerata Italica in collaborazione con l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) e il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, è parte di un progetto più ampio che tende a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla grave mancanza di un organo da concerto al Parco della Musica come previsto inizialmente da Renzo Piano.
“Le precedenti edizioni del Festival – spiega Giorgio Carnini – hanno risvegliato nella nostra città, dopo anni di letargo, l’interesse del pubblico verso il concertismo organistico, grazie ad una scelta dei programmi mirata a sottolineare l’universalità del linguaggio organistico attraverso il dialogo con strumenti e forme musicali diversissime”.
Sabato 6 ottobre, il primo concerto della seconda parte del Festival, “Dialogo tra ance e flauti”, vede il confronto di un’intera orchestra di flauti con l’organo, che eseguiranno tre composizioni contemporanee in prima assoluta: “Turbamento ed estasi” di Ferdinando Curinga, “S’i’ fosse vento” di Antonio Di Pofi e “Divertissment” di Gianluca Ruggeri.
L’organo da solo eseguirà inoltre la celeberrima Toccata e fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach e l’orchestra di fiati da sola la Passacaglia di Handel, un Concerto di Jean Boismortier e Greensleeves di Anne McGinty, una fantasia sulla notissima canzone popolare inglese.
Partecipano l’Orchestra di Flauti del Conservatorio “Santa Cecilia” diretta da Franz Albanese, l’organista Cristiano Accardi, la cantante Delia Russo, i percussionisti Francesco Conforti, Rosario
Ceraudo, Tommaso Sansonetti e Yuri Vallario. L’ingresso è gratuito.
Informazioni per il pubblico 06 3610051/52
Redazione
2 ottobre 2018