#recensione
Report del concerto Kim/Cesarale del 18 marzo 2016 all'interno della Rassegna Chamber Music Experience XI Stagione Concertistica nella Sagrestia del Borromini della Chiesa di Sant'Agnese in Agone.
Nell'atmosfera barocca della Sagrestia del Borromini della Chiesa di Sant'Agnese in Agone si è svolto all'interno dell'XI Stagione Concertistica un interessante concerto per pianoforte e voce soprano.
Suddiviso in due parti ha permesso a chi era in sala di apprezzare sotto un'altra luce una buona parte delle migliori aree d'opera composte tra la prima metà del 1800 e i primi trent'anni del 1900. Nella prima parte, più variegata, si sono potuti assaporare pezzi di Hahn, Poulenc, Casalaina, Bottesini, Leoncavallo Strauss. Molto toccanti sono state "Les Chemins de l'Amour", "Se d'un cherubino" e "Zueignung".
La seconda parte ha invece visto le due artiste concentrarsi in un excursus su Verdi e Puccini. Molto belle e poeticamente interessanti sono state le esecuzioni di "Non so se le tetre immagini"e "Il bel sogno di Doretta":
Il pubblico ha molto gradito e immancabile, dopo l'uscita di scena finale, c'è stato il bis.
Grande intesa tra Min Ji Kim e Marina Cesarale dal volto della quale, cosa ormai rara, traspariva un vero e proprio piacere nell'eseguire ogni singolo pezzo al piano dal quale ha tratto note e accordi di una purezza e limpidezza straordinaria.
Min Ji Kim riesce con buona dimestichezza a saltare dal francese all'italiano e da quest'ultimo al tedesco.Particolare la timbrica della sula voce, che pur essendo classificabile nei soprani, ha quelle sfumature indefinite che la rendono più versatile di tante altre cantanti della sua stessa generazione. Ha colpito in particolar modo il suo "interpretare" e non solo cantare ogni singola aria.
Un bel concerto alla portata di tutti, anche per chi non si definisce un vero e proprio amante dell'opera e della musica lirica in generale.
Fabio Montemurro
23 marzo 2016